O BUFFONE

di Pino Bartoli

 

 

Uno di loro era soprannominato o Buffone; gran ballerino di tango e doppio passo, fumatore, bevitore e sciupafemmine.  Una . sciupata che non ne voleva sapere di essere messa da parte ottenne un ultimo appuntamento, a Piazza Centrale, sotto o re e abbrunzo e, quando lui conferm le sue intenzioni, lo sfregi con una lametta. Ne venne fuori una denuncia ed un processo per lesioni.


 

Brunillo, altro splendido avellinese - i meno giovani lo ricorderanno sfrecciante per Avellino sulla sua motocarrozzetta da invalido si offr di testimoniare in suo favore e al giudice che al processo, con sarcasmo, si complimentava  per la sua vista che gli aveva consentito  di vedere e confermare senza dubbio alcuno il ferimento con la lametta pur trovandosi allo sbocco dello stretto nella piazza e quindi ben lontano dal re di bronzo dove era avvenuto il fatto, Brunillo disse:


 Mai detto di aver visto una lametta nelle mani della donna!;

 E come fate ad affermare con tanta sicurezza che era proprio una lametta?, ribad il giudice.

Rispose Brunillo Ho sentito il rumore quando caduta per terra.

Fu allontanato dallaula con la minaccia di incriminazione per falsa testimonianza.