L'ex chiesa della "Madonnella" nel quartiere San Tommaso
del prof. G. d'Argenio - 18 agosto 2008
La facciata principale |
Interno della cappella |
Per ringraziare la Madonna che aveva protetto la sua famiglia ed i vicini contadini dall'epidemia di colera, l'avvocato Raffaele Filidei , all' incrocio tra via Due Principati e l'attuale via G. Di Vittorio (ex via A. Diaz), costruì nel 1837 un piccolo tabernacolo nel quale fece dipingere l'immagine dell' Immacolata Concezione. L'icona, soprannominata "la Madonnella", per le continue grazie dispensate fu venerata dagli abitanti della frazione e dai viandanti occasionali che si fermavano a pregare. Successivamente per onorare la memoria del padre Raffaele e per perpetuare il culto della Madonna, Lorenzo Filidei nel 1895 demolì il tabernacolo ed iniziò a costruire una chiesa che fu portata a termine dalla figlia Laura soltanto nel 1914. Sull'altare maggiore venne collocata una statua dell'Immacolata Concezione a ricordo della precedente "Madonnella". Successivamente la proprietà della chiesa passò alla sig.ra Ester Forte Rossi. Questa piccola cappella privata, oltre ad essere un centro di culto religioso, fu anche un luogo di aggregazione sociale per la piccola comunità locale.Purtroppo negli anni '50 la chiesa fu abbattuta per realizzare il popolare quartiere di "San Tommaso". Per ricordare l'ex chiesa fu collocata sull'area di sedime una piccola statua della Madonna che è ancora venerata dagli abitanti del quartiere.
via Due Principati, a destra via G. Di Vittorio (ex via A. Diaz) , a sinistra via S. Alfonso dei Liguori. |
La statua dell' Immacolata Concezione è conosciuta come la "Madonnella" di San Tommaso. |