Come diciamo ad Avellino

di Fiore Candelmo

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R


Racci 'n'capo ( oppure: 'n'coppa 'o musso)

Fagli una giusta strigliata per ridimensionarlo

Ubaldo Rotondo

Rafaniè, fatt' accattà 'a chi non ti sape

Raffaele, fatti comperare da chi non ti conosce!

Giovanna Aufiero

Ra l'albero dello vesciglio, tale è lo pate tale è lo figlio

Il vesciglio è il castagno giovane, ramo giovane con frutti giovani. Stesso stampo del genitore. Con analogo significato è anche: Vruoccolo è figlio a' rapa

Sergio Fuccillo

Ralli ... raa!

Per zittire chi è monotono sullo stesso discorso,chi ripete sempre la stessa cosa

Rammici na mano

In senso paternalistico di aiutiamolo/aiutiamoci

Ubaldo Rotondo

Ramm 'o canzo !

Attendi un'attimo, dammi il tempo di portare a compimento il mio compito

Fiore Candelmo

Rassa, guerra pesta e carastìa, sempre arrassòsia

Nonostante tutte le avversità bisogna confidare sempre nella buona sorte

Sergio Fuccillo

Ràtta ràà!

Espressione per lo più maschile, seguita da un eclatante grattamento dei propri "gioielli" allo scopo di scacciare la cattiva sorte

Sergio Fuccillo

Ratti fuoco !

Vedi più sopra: incendiati, da solo !

Ratti 'na mossa

Fai presto, muoviti

Sergio Fuccillo

Recchia 'e rinale !

Di persona per la quale non si nutre grande stima, ma della quale si riconosce furbizia e scaltrezza. 'A recchia 'e rinale è il manico del vasetto, generalmente di ferro smaltato, utilizzato nei tempi andati per le esigenze corporali notturne che non potevano essere altrimenti espletate all'esterno di casa, nell'epoca in cui queste erano sprovviste di bagno. Si narra che Goethe, nel suo "Viaggio in Italia", chiese ad un oste dove fosse il bagno, ricevendone in risposta un ampio cenno della mano che indicava la campagna fuori della porta.

Antonello Candelmo

Refresca l'anima 'e tutti i muorti

Che quanto tu hai detto o fatto possa portare sollievo alle anime dei morti. La speranza di portare sollievo alle anime dei morti che potrebbero trovarsi sofferenti nell'aldilà

Fiore Candelmo

Refresca l'anime d'o Purgatorio

Che quanto tu hai detto o fatto possa portare sollievo alle anime in sosta nel Purgatorio. Come il detto che precede, in questa frase c'è la speranza di portare sollievo alle anime dei morti che potrebbero trovarsi sofferenti nell'aldilà, nel caso specifico nel Purgatorio, la cui esistenza è stata recentemente messa in dubbio dalla stessa gerarchia della Chiesa, nell'attesa di salire al Paradiso.

Fiore Candelmo

Re l'avaro e re lo puorco se ne verono buono doppo muorto

L'avaro accumula ma non gode dei suoi averi, il maiale accumula il peso a favore di chi lo macellerà.

Giovanna Aufiero

Ricette l'ortolano: cagnino 'e cetruli, ma 'e culi so sempe 'e stessi!

Chi soffre e ha da perdere qualcosa è sempre lo stesso sfortunato. Monti docet...

Sergio Fuccillo

Rimani  ne parlammo

La discussione si rimanda a domani

Sergio Fuccillo

Rint’a capa tieni ‘no mucillo muorto.
Nella testa tieni un gattino morto; di persona dura di comprendonio

Rint ‘a terra ri cecat chi tene n’uocchio è ffiglio ‘e Ddio
In mezzo alle nullità anche i mediocri sono eccellenti

Maria Petruzziello

Riri, riri che mamma ha fatto i gnocchi

Di chi ride stupidamente senza capire e senza impegnarsi a risolvere un problema

Ubaldo Rotondo

Risse 'a Pica: "'A malarte è 'a fatica!". Risponnivo 'a Picazza: "Se non fatichi ti mangi 'e capecazz..."

La pica è la ghiandaia, la picazza il picchio che è chiamato a lavorare di più per sopravvivere. Di ogni lavoro si critica la durezza, ma nessuna ricompensa viene regalata per nulla (o almeno dovrebbe essere sempre così)

Giampietro Verosimile

Ritto, fatto

Di compito portato a termine rapidamente

Sergio Fuccillo

Riuni e muorti e fame

per rappresentare l'insoddisfazione per qualcosa che si pensava fosse diversa,

riferito soprattuto alla scarsità di cibo ad un pranzo di matrimonio

Ubaldo Rotondo

Rocco fatìca e Pizzicato magna!

C'e sempre un parassita che approfitta del denaro o del lavoro altrui. Pizzicato era un noto ristoratore napoletano

Sergio Fuccillo

Ro' mangione spieri quacche cosa, ro' cannaruto niente

Dal mangione puoi sperare di avere qualcosa, dall'ingordo nulla

Giovanni Carullo

Ropp 'a caruta 'e Melfi, tutti addiventarono fravecaturi !

Dopo la caduta degli edifici di Melfi, tutti erano pronti a dirsi che avrebbero fatto diversamente. Il senno di poi...

Giuseppe Rocco

Roppo 'a quarantina lassa 'a femmena e piglia 'a cantina

Con l'avanzare dell'età smetti di correre dietro alle donne e frequenta gli amici

Albina Angiuoni

Ropp 'e confietti venini 'e rifietti

Dopo il matrimonio vien fuori il vero carattere della donna

Sergio Fuccillo

Rumpi sempe 'o vullo rint' 'o cavoraro

Con una battuta fuori posto distruggi una situazione piacevole appena creatasi.

Sergio Fuccillo

Ruoccoli, figli e foglie, spicano e fann sementa

Broccoli, figli e foglie sbocciano e producono semi: la tradizione prosegue. Tale padre, tale figlio

Annamaria Guarino

Ruormi c'a fava coce

Rivolto a chi, pur dovendo, non si decide a prendere una decisione

Ubaldo Rotondo

Ruormi ca' zizza mmocca

Di chi non si assume alcuna responsabilità, di persona ingenua che si fa trovare impreparato agli eventi

Sergio Fuccillo

Rutto pe' rutto

Poichè il danno è stato fatto tanto vale giocarci l'ultima possibilità

Sergio Fuccillo