Ho letto tutto sulla battaglia che state facendo per la Dogana. Che dire? Le macerie del vecchio cinema Umberto sono le macerie di una classe politica che odia la sua città, è indifferente alla sua storia e alla bellezza. Sono i signori del cemento, i figli della speculazione e del dopoterremoto, i gran visir della legge 219, gli antenati di Bertolaso e delle cricche, perché anche loro furono cricca, o figli della cricca e del suo modo di concepire la politica. Hanno desertificato il centro storico, costruito nuovi e orrendi quartieri, non riescono ad immaginare una città amica e solidale, una città che offra una speranza. Si ammantano di vuote retoriche sull'Irpinia, parlano di Guido Dorso sapendo di aver tradito mille volte le sue idee. Battendovi per la ricostruzione della Dogana sanno che vi state battendo perché ad Avellino, città cinica e impassibile ai cambiamenti, si affermi una nuova classe politica.  

Enrico Fierro

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