Che tristezza la Dogana
Laggiù sola e abbandonata
E’ il centro, vivaddio,
Ma da sempre è nell’ oblio.
Quanti film nel passato
Quell’”Umberto” ha proiettato
Poi l’incendio come fu
E chi l’ha capito più?
Passan gli anni, dieci, venti,
Aspettando il grande evento
Si restaura oppure no?
Se ne parla? Non lo so.
Bla bla bla non si capisce
Ma intanto deperisce
Per fortuna che c’è Franco
Che con Ugo, Pino e Mario
Risvegliando chi era stanco
Ne fan quasi un bel sacrario.
Poi Pierino, finalmente,
dà la scossa veramente,
e con balli, canti e giri
pure l’arte fa sospiri.