Cara Dogana,

hai sempre rappresentato uno dei simboli della mia cittą.

Per secoli sei stata punto di incontro, centro vivace e fulcro della cittą intera. Col passare degli anni tante vicende hanno segnato la storia di Avellino ed inesorabilmente hanno offuscato la tua fama e il tuo aspetto rendendoti il triste fantasma della tua storia.

Cara Dogana, ti auguro di risorgere ad una nuova vita, di ritrovare la tua dignitą e di poter tornare ad essere punto di riferimento per la vita degli avellinesi, oltre che per la loro storia e le loro radici.

Maria Ambrosone

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