PIERINO

di Pino Bartoli

 

 

 

Pochi sanno che il suo vero nome era Raffaele. Pierino era il soprannome, ereditˆ di un circo che presentava tra i suoi numeri un nanetto che si chiamava cos“ e che agli amici sembrava calzasse perfettamente per via della sua statura in vero non eccezionale.

Raffaele lo aveva fatto suo e, oramai, tutti lo chiamavano cos“, anche in famiglia e cos“ chiam˜ anche il bar che aveva aperto foro o Largo, sotto o palazzo e Sarchiola e che ha rappresentato la sua Itaca dopo un lungo peregrinare da quando scapp˜ da Avellino perchŽ aveva preso a pummarolate un vigile urbano che lo sfotteva, con cattiveria, sulla sua statura.


 

Per paura di essere arrestato pass˜ con i contrabbandieri il confine francese, si arruol˜ nella legione straniera, si fece un poĠ di  guerra in Algeria ( e pensare che lo avevano scartato alla visita di leva per lĠaltezza ), un poĠ di Portogallo, un poĠ di Brasile e poi, dopo anni, finalmente a casa con i vecchi genitori, la giovane moglie, i figli e i nipoti amatissimi, fino a quando un infarto non se lo port˜ via.


Per la sua bontˆ, per la sua modestia meriterebbe un posto nel Guinnes dei primati: Pierino, il gigante pi basso del mondo.                     

                   

Privacy policy