Salve,

mio nipote mi ha segnalato il Vs. sito e così ho potuto fare un emozionante tuffo nel passato. E un piacevole refresh della memoria.

Tutto ha avuto inizio da una fotografia in cui sono stato "immortalato" insieme agli amici  del gruppo musicale "I REALI".

Ebbene, sono Fernando Brancaccio, voce solista di quel gruppo.

Venni "ingaggiato" dopo l'uscita di Generoso Scotese.

Volevo precisare, ad onor del vero, che eravamo tutti atripaldesi.

All'epoca, 1967-68, ad Atripalda nacquero (e si mescolarono fra di loro) alcuni "complessi", sulla scia del noto ed affermato gruppo "I GIAGUARI", i cui componenti erano atripaldesi, fatta eccezione per Adeson Nutini (peraltro, mio compagno di classe i primi anni della Ragioneria ad Avellino).

Ricordo, infatti, " I DIVINI", concorrenti de "I REALI", e varie formazioni che ruotavano intorno ai fratelli Franco e Guido Carrarelli.

Per quanto ovvio, la competizione era molto accesa.

Sul finire del 1969, se la memoria non m'inganna, lasciai " I REALI" e mi lanciai con altri 4 amici in una nuova avventura. Con Aldo Stroppa (chiatarra) e Angelo Pecora (batteria), entrambi di Avellino, Gerardo Piccolo (tastiere, fratello di Manlio, componente de " I GIAGUARI") e Bruno Sarno (basso), questi ultimi di Atripalda, costituimmo il gruppo "GENIUM".

Erano i tempi in cui ad Atripalda "furoreggiava" il locale "RN&B CLUB" ove, il sabato e la domenica sera, decine e decine di giovani ballavano con i brani dei LED ZEPPELIN, SANTANA, CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL, IRON BUTTERFLY, GRAND FUNK RAILROAD, DEEP PURPLE: eseguiti dal gruppo "GENIUM" e.......cantati dal sottoscritto.

Sul finire del 1971 inizi 1972 anche questa "favola" si concluse. Università, lavoro, matrimonio, figli. Ora sono un tranquillo pensionato e, dopo 30 anni vissuti in Umbria, vivo in provincia di Verona. Ma  la passione per la musica non si è mai spenta. Certo, sono rimasto profondamente legato alla musica degli anni "70, colonna sonora di una generazione. E forse più.

Bene, non intendo tediarVi oltremodo.

Voglio esprimerVi complimenti e gratitudine per questa splendida iniziativa e formularVi un sincero augurio di buon lavoro.

Cordialità,

Fernando Brancaccio