GIORNI FELICI ? ..ANCHE...............NON SOLO BOMBE E TERRORE............
Si , nonostante tutto ci si sposava , si trovava il tempo di mettere al mondo dei bambini , la vita nella nostra piccola città continuava ad andare
avanti . Del matrimonio vi ho già accennato qualcosa , la nascita del mio primo fratello fu una benedizione per mia madre , guerra o non guerra
la gioia di avere un bambino era sopra di tutto , era come se esorcizzasse il terrore , un vero e proprio antidoto . Dalle divertenti e puntuali
descrizioni che mia madre mi affidava e confidava posso immaginare una realtà da set cinematografico , neorealismo a tutti gli effetti . Vicolo
della neve con il Carmine a due passi era una tessera di quel mosaico che era Avellino , piccola , affettuosamente solidale , la mia " invidia "
nei confronti di mio fratello , il primo , nasce proprio da queste considerazioni di vita di quei tempi . Poter scorrazzare con un fucilino
improvvisato da mio padre , come un piccolo capobanda per il Carmine con altri bambini al seguito tra i quali due cuginetti ed essere adottato
come beniamino un po' da tutti senza aggiungere quel " rollo " in testa , come non può ingenerare un' incurabile invidia ? Senza contare la gioia
di poter contare anche sull'affetto smisurato di un altro personaggio che io non ho avuto modo di conoscere " a ' nonna " , la dannazione degli
ultimi figli è anche quella di non poter abbracciare " a' nonna " . Morì agli inizi del 52 , io nacqui alla fine dello stesso anno , ho potuto
ricostruirne il profilo così dolce solo dalle affettuose descrizioni di mia madre . Mio fratello però beccava anche i famosi " mazziatoni " a volte
, come quando mio padre lo sorprese a mangiare un pezzetto di baccalà crudo ma freschissimo che Maria " a ' baccalaiola " ogni tanto gli
offriva , non era così scandaloso a quei tempi , avveniva così anche con quelle piccole alici , saporitissime crude , ebbene il mazziatone fu
esagerato , a detta di mia madre , ma tant'è , avveniva anche questo in quel piccolo spaccato della nostra storia , la vita , in quel vicolo che
comunicava direttamente con il Carmine , scorreva tra alti e bassi , ma era vita vissuta intensamente , forse senza che se ne accorgessero !