Nino Festa non è stato solo un giocatore,
allenatore e dirigente dell’Avellino. Sarebbe riduttivo definirlo così. Il
calcio per lui era vita, passione, divertimento puro ed incondizionato. I suoi
racconti erano intrisi di quel romanticismo e di quella poesia che solo una
sfera in un prato verde sa regalare. E poi aveva un grande merito: credeva nei
giovani, era capace di scommettere e dar loro fiducia e forza.( titti festa)