Gentilissima redazione di Avellinesi.it,
innanzitutto mi presento : sono Stefano Testa, classe 1957, residente a Salerno da ormai quaranta anni ma figlio di Avellinesi d.o.c. Preciso che non ho mai vissuto ad Avellino, ma alla cara vostra/nostra città ho legati ricordi vivissimi della mia infanzia e della mia giovinezza ,essendo ancora buona parte della mia famiglia ivi residente .Ricordo ancora la mia meraviglia da bambino nel vedere le luminarie del Corso il 15 Agosto , le corse con i "cavallucci" a pedale affittati nella Villa comunale, dei giornalini usati acquistati su quella bancarella sita all'angolo della stessa, della "caccia " alle rane con i miei cugini a Fenestrelle o di quando mio Nonno , maresciallo dei Vigili Urbani , mi portava in piazza Municipio a vedere la pedana dedicata alla " Befana del vigile ". Tutte cose che ho rivissuto grazie alle foto pubblicate sul vostro sito .Ho già avuto il piacere di collaborare alla vostra bella iniziativa inviando la descrizione dei personaggi , che avete avuto la bontà di pubblicare , riguardanti la mia famiglia Testa . Mio è anche l'invio della foto riguardante l' U.S. Avellino 1946/47 dove è raffigurato mio padre , Domenico , allora giovanissima ala destra della stessa.
Ora , per non farmi fare la fine del Tommasino di Eduardiana memoria quando si accingeva , in Natale in casa Cupiello , alla lettura della letterina di Natale dimenticando (in quel caso volutamente ) lo zio Pasqualino dalla nota della salute, e dato che ci tengo al saluto dei miei parenti ,vi pregherei di integrare la descrizione dei personaggi riguardante la famiglia Testa nella rubrica dedicata con questa ulteriore nota:
Nella foto n° 1
è raffigurato ,nel
giorno del suo matrimonio con Lucia Buonovino ,mio zio Giacinto Testa . Ha
intrattenuto generazioni intere di nipoti e pronipoti con i suoi giochi di carte
e le sue piccole "magie",divertendosi come un bambino tra i bambini. Apprezzato
funzionario della Circumvesuviana , lasciò la sua amata Avellino per il suo
lavoro andando a risiedere ad Sorrento. Indimenticabile una passeggiata insieme
nel centro storico di Avellino nell'immediato dopo-terremoto dell'ottanta,dove
andammo in pellegrinaggio in quei luoghi della sua giovinezza ( la mia famiglia
risiedeva " 'ncoppa 'o Viscovato ") che erano e che non sono più e dove per ogni
angolo aveva un aneddoto o un ricordo storico . Devo a lui la conoscenza della
storia di
Avellino,del
Palazzo
de Concilii , casa
dove abitò bambino Victor Hugo, e della "Fontana dei tre cannuoli ".Un caro
saluto anche ai familiari di mia zia Lucia (ancora residenti ad Avellino),
donna dal cuore più grande della sua mole , che il buon Signore ha voluto
chiamare a sè .
Nelle foto n° 2 e 3 è
raffigurata mia zia Anna nel giorno del suo matrimonio con Tonino De Angelis
.
Penso ( e a ragione dato che le foto gli rendono merito ) che mia zia Anna
insieme alle sorelle Enza, Maria ,Rosaria e Mena siano state tra le ragazze più
belle di Avellino degli anni 50/60. Nelle altre foto insieme a mia nonna
Concetta Festa (..che ci sia un grado di parentela con il professore Franco
Festa ???) è presente anche la mia Prozia ,sorella di mio Nonno, Maria Testa in
Caprio , che è la suocera , ancora vivente alla veneranda età di 92 anni, di
un'altra gloria del calcio Avellinese ,presente nel vostro sito , Elio Grappone.
Nella foto n° 1
delle altre foto
riguardanti la mia famiglia è ritratto ,tra i due agenti di P.S. in divisa ( il
primo a sinistra è mio padre Domenico) Il mitico zio Umberto, ancora vivente ,
alla bella età di ottantasei anni e che il Signore ce lo conservi ancora per
molti anni. Fratello di mio Nonno Domenico ,figura anch'essa nota ad Avellino
essendo stato maresciallo dei Vigili urbani fino alla fine degli anni 60,
Umberto Testa è stato un solerte sott'ufficiale di Polizia in servizio presso la
Questura di Avellino.Reduce dal fronte Russo, fu uno dei pochi fortunati che
riuscì a ritornare a casa da quella scellerata impresa. A proposito di zio
Umberto voglio ricordare un aneddoto che lo riguarda , ma che fa pensare a come
,in un passato non tanto lontano, si vivessero determinati avvenimenti molto
più serenamente. Domenica inizio anni ' 70 , come ogni domenica ci rechiamo in
visita ai nonni da Salerno. Ma quella era una domenica speciale , perchè allo
stadio ( non ancora Partenio ma semplicemente " Zoccolari" ) c'era il derby di
serie C con la Salernitana . Tutta la gens maschile della famiglia Testa si
reca allo stadio in curva . Molti ricorderanno che allora che allora il Partenio
era un mezzo stadio, con solo la curva nord e la tribuna Montevergine , mentre
dal lato della tribuna Terminio vi era un terrapieno ove si assiepavano i
tifosi. Ciò che ricordo, oggi purtroppo devo dire con meraviglia , che in un
angolo della curva (non c'era ancora il settore ospiti ) vi era un consistente
numero di giovani tifosi della Salernitana che con tamburi e bandiere ,
potevano , indisturbati ,fare il tifo per la propria squadra. Ma
ritorniamo allo zio Umberto , che si presenta a quella partita con un
meraviglioso binocolo da Marina. Per questo motivo si becca per tutta la
partita i garbati sfottò dei congiunti che per ogni azione dubbia pretendono una
immediata moviola, dato il supporto tecnico in suo possesso. Ma il bello viene
nell'intervallo fra il primo e il secondo tempo.Dal lato del citato terrapieno
si nota un certo trambusto. Zio Umberto punta il binocolo nella direzione e alla
domanda : " Zì' Umbè' , ma che sta succerenno ?" risponde
tranquillizzante " Niente di preoccupante ...... è uno scontro sulo a sulo.
!! " ( Niente di preoccupante.... è solo una scazzottata tra due
persone !!) sancendo con quella frase che non c'erano motivi di ordine pubblico
e che lo scontro poteva definirsi , se vogliamo , sportivo, essendo alla pari .
Altre persone ed altri tempi !!
Colgo l'occasione per inviarvi un'altra foto che spero possiate pubblicare,riguardante la IV elementare del 1936 in divisa da balilla.Il primo dei bambini in alto a sinistra è mio padre Domenico.
Ringraziandovi sin da ora , vi porgo i miei più calorosi saluti e gli auguri più sinceri per il prosieguo di questa vostra bella iniziativa.
Stefano Testa
P.S. vi autorizzo ,nel caso vogliate contattarmi o se persone che si riconoscono nelle foto che invio vogliano avere notizie della mia famiglia a rendere pubblica la mia
e-mail che è la seguente : stefiotesta@fastwebnet.it