Cari amici,
ho letto con grande interesse la ricostruzione
che il prof. Nino Maffei ha fatto a proposito della nascita dell'emittente
televisiva Telelodo e sono costretto a precisare
alcuni fatti che il Maffei attribuisce alla sua persona.
1
Telelodo
nasce da un'idea dell'ing. Geppino Testa che volendo onorare la memoria del
figlio Lodovico, scomparso tragicamente in un incidente stradale e affezionato
cultore dei primi apparecchi di trasmissione a distanza, decise di attivare
l'emittente.
2
La fase di preparazione delle trasmissioni
avvenne presso l'abitazione dell'ing. Testa, in un salone in cui sostava un
biliardo. Testa mi interpell manifestandomi la propria idea pregandomi di
organizzare l'intera programmazione dell'emittente.
3
Misi insieme un gruppo di amici con i quali
condividevo l'attivit giornalistica presso la redazione del Mattino di
Avellino. Furono miei collaboratori Antonio Aurigemma,
Giuseppe Pisano, Lello Venezia, Carmine Pericolo, Nicola Bruno, e altri amici
che contribuirono a lanciare nell'etere la prima emittente televisiva irpina.
4
Ogni mattina curavo personalmente, con una
segretaria dello studio Testa la compilazione del timone delle trasmissioni,
mentre l'ing Testa con Nicola Bruno assicuravano la
perfetta trasmissione del segnale.
5
Il prof Maffei giunse a Telelodo
successivamente, in seguito alla segnalazione che ricevetti da un mio
familiare, al quale si era rivolto per offrire la sua collaborazione.
6
Questa la vera storia della nascita di Telelodo, da me confrontata con i coniugi Testa che mi
hanno consegnato anche la loro amarezza per quanto accaduto dopo la mia
direzione giornalistica e dei programmi.
7
Il resto appartiene ad una storia diversa che riguarda
Telequasar e la cooperativa Quasar per le quali le
informazioni che ho non riguardano assolutamente la mia persona.
8
Tanto doverosamente per ristabilire la verit
storica e per evitare imperdonabili superficialismi che, purtroppo, danneggiano
anche quel nobile sentimento che gener Telelodo.
9
Con preghiera di cortese pubblicazione sul sito
avellinesi.it
Gianni Festa