La foto che ritrae la Madonna su di un altarino risale al 1955.

Era uso in quel periodo che l'immagine della Madonna facesse tappa in ogni famiglia del Rione.

In tal modo, per una settimana, la famiglia che ospitava tale piacevole occasione diventava il ritrovo per pregare e stare insieme.

Ricordo la settimana che toccò alla mia famiglia: mia madre con dignitosa povertà allestì l'addobbo  e noi piccoli, ogni pomeriggio,  eravamo incaricati di sistemare le sedie, che non bastavano mai.

Ricordo con emozione quando mio padre alla fine del nostro incarico di "ospitalità" appuntò vicino al quadro un modesto obolo.

Avevo solo 7 anni, qualche anno dopo venni a sapere che i comunisti, e la mia famiglia lo era, .......mangiavano i bambini.

Probabilmente mio padre era un eretico.  

La poesia, invece, fu scritta, 1983,  dopo il terremoto ed è, a mio avviso, un grido contro la storia cittadina che viene cancellata dalla natura e .....dagli uomini.

Fortunatamente la chiesa della Madonna de la Salette è stata restituita al culto e da qualche mese è stata affidata a preti di rito ortodosso in coerenza con le nuove realtà lavorative esistenti in Avellino . 

Con affetto

Pierino Mitrione

scampato, da bambino,  ai pranzi natalizi comunisti.

Fortunatamente oggi c'è Berlusconi che ce lo ricorda, solo che non ci sono più i comunisti.