Come diciamo ad Avellino

di Fiore Candelmo

rotaryclubavellino.interfree.it

Il Dialetto, si dice, è un patrimonio culturale identificativo di un popolo. Forse è eccessivo dare questa accezione (popolo) alla comunità Avellinese, ma certamente ad Avellino si parla un dialetto che, pur essendo derivato o parente stretto (purtroppo) del napoletano, ha propri caratteri e parole, con significati spesso diversi se non opposti al napoletano (su tutti il termine pepe che da noi identifica, sorprendentemente, la persona ingenua e sciocca "s'ì proprio pepe! " mentre a Napoli è un termine che denota capacità e brio, proprio come la spezia omonima "tene 'o pepe" frase utilizzata anche qui da noi, anche se meno di frequente), con il quale per altro viene spesso confuso da chi non è pratico della Campania. Al contrario, i campani riescono spesso ad identificarci come avellinesi proprio per il nostro accento. Pertanto il nostro "idioma" è identificativo, e quindi patrimonio, della nostra comunità.

Questa raccolta di proverbi e detti avellinesi nasce da una conoscenza personale, da una ricerca su Internet e dall'esperienza di amici e parenti. E' stata compilata tenendo conto della grammatica dialettale che prevede l'apostrofo, come indicazione della elisione di lettere non pronunciate, all'inizio o alla fine delle parole. E' integrabile ed ampliabile certamente. Ed anche correggibile, se ci suggerirete eventuali modifiche da apportare. Ho aggiunto alcune traduzioni in italiano per rendere accessibile la comprensione anche a chi non è addentro al nostro dialetto.

Pertanto, tutti quelli che vorranno collaborare sono i benvenuti.

Scrivete a mailto:lanostrastoria@avellinesi.it. Aspettiamo i vostri contributi.

 Le ultime frasi inserite sono poste all'inizio dell'elenco. Preghiamo tutti gli amici che collaborano a controllare preventivamente se quanto inviano non sia già presente in questa pagina e a voler pazientare, in quanto la preparazione della pagina viene effettuata una volta al mese circa.

Ultimo aggiornamento: 29 settembre 2013

 

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Hanno inviato i detti di loro conoscenza gli amici:

 

Ubaldo Rotondo, Giovanna Aufiero, Maria Petruzziello, Fiore Candelmo, Lucia Manzi, Domenico Mediatore, Pino Bartoli, Albina Angiuoni,

Gennaro Bellizzi, Roberto Carbonara, Carmelina Caso, Sabino Caso, Anna Cucciniello, Carmine D'Andrea,  Gianni Festa, Mimmo Fioretti, Sergio Fuccillo, Annamaria Guarino, Anna Maria Lepore, Giancarlo Matarazzo, Luigi Maccanico, Luigi Maffei, Maria Pia Paolucci, Francesco Rotondi, Angelina Aldorasi, Lucrezia Argenziano, Giovanni Carullo, Antonello Candelmo, Guido Candelmo, Carla Cieri, Luciano De Castris, Giovanni De Santo, Antonella Di Risi, Gianni Fabiani, Carmine Ferrari, Teresa Gaeta, Tina Glave, Peppino Iannuzzi, Dina Iantosca, Gianni Manzi, Americo Marini, Ciro Mariello, Franco Marra, Severino Napolitano, Bruno Perugini, Gustavo Picardo, Lucio Quaranta, Giuseppe Rocco, Tonino Serra, Antonio Siniscalchi, Paolo Spagnuolo, Carmela Tino, Sandro Urciuoli, Giampietro Verosimile, Elio Vietri

 

Grazie a tutti

"GLI ULTIMI ARRIVI"

Da Fiore Candelmo

Addo' no' sonino campane, non ci stanno pottane

L'eccesso di vanteria e di appariscenza nasconde costumi facili.. Pur di apparire ci si venderebbe


‘A trave passa e ‘o filo ‘ntoppa.
(A volte si è disposti a chiudere un occhio su questioni gravissime, mentre si punisce severamente un piccolo peccato veniale.)

Angela Lonardo


Si ogni fesso portasse ‘na frasca, ‘o munno fosse ‘no vosco.
(Se ogni stupido portasse in mano una fronda di albero, il mondo diventerebbe un folto bosco. Per dire che di stupidi è piena la Terra.)

Angela Lonardo

A aspettà 'a essa, perdo 'a mess 'o sabato 'e Pasqua

Ad attendere una persona poco puntuale, si perde solo tempo

Giovanna Aufiero

A banchetto che non sì invitato non ci j' che sì cacciato

Non è corretto (o conveniente) presentarsi in un consesso senza un formale invito

Sergio Fuccillo

Abbara addò vai!

Stai attento dove vai

Abbara a ro mitti i pieri

Sia in senso materiale che invito a prestare massima attenzione a quello che si ha intenzione di fare

Ubaldo Rotondo

'A bbiata va trovanno, po' a scesa s'a' piglia app e' ella

Basta una spintarella per farla partire. Non la stuzzicare che non la fermi più.

Albina Angiuoni

Abituà e sbituà so' duie malanni

I cambiamenti di abitudini sono sempre problematici

Gennaro Bellizzi

Acala che 'o vinni

Cala il prezzo e venderai la tua merce. Evita di vantare qualcosa, se vuoi che ti crediamo

Giovanna Aufiero

A Candelora, vierno rindo e estate fora

Alla Candelora, l'inverno non è ancora terminato.

Ovvero, la casa è ancora fredda e non si è riscaldata con il bel tempo che sta arrivando

'A carn' sott e i maccaruni ncopp

Il sovvertimento dell'ordine naturale delle cose

'A casa 'e Maria 'e Pecorella chi s'aiza prima chillo se veste

Nella casa di chi aveva solo un paio di scarpe, il tempismo era indispensabile

Sergio Fuccillo

'A casa non arrobba

Prima o poi si ritrova un oggetto perso in casa (se è stato smarrito e non rubato da terzi)

Sergio Fuccillo

A casa ri pezzienti nun manca mai 'no tuozzo 'e pane

Ubaldo Rotondo

A casa re pezzienti nun manca mai 'na tozza

Giovanna Aufiero

Un ospite a pranzo non programmato, all'ultimo momento, è sempre bene accetto perchè

anche se la casa è umile e modesta non manca la disponibilità ad ospitare

Accattati i fierri buoni e fatti pavà

Comportati da professionista: organizzati in senso qualitativo

Fiore Candelmo

Acchiappa pe' prima, fossero pure mazzate

Prendi subito tutto quello che ti capita a tiro, indipendentemente da cosa prendi

Lucia Manzi

Accontentammici r'o bbroro che 'a carne costa

Meglio accontentarsi di quello che è alla nostra portata, piuttosto che rischiare di perdere tutto

Albina Angiuoni

Accossì, giusto pè ffa a berè

Così, giusto per forma

Accossì m'ha ditto 'a capa

Di azioni compiute d'impulso, di forza, senza ragionare troppo

Ubaldo Rotondo

'A cera si strure e 'a processione non cammina

Il tempo passa (la cera si consuma, si distrugge), le risorse si esauriscono e non si raggiungono risultati

Albina Angiuoni

'A cerevella è 'na sfoglia (no sfuoglio) 'e cipolla

Basta un nonnulla per perdere la ragione

Lucio Quaranta

A che pienzi, 'e vacche in Puglia?

Rivolto a persona non attenta al discorso che si sta facendo

Ubaldo Rotondo

A chiàgne ‘o muorto so’ lacreme perze

E' tutto inutile, quello che è fatto è fatto

Maria Petruzziello

A chiagne 'e muorti so' lacrime perse

Inutile piangere sul latte versato

Pino Bartoli

A chi appartieni?

Chi sono i tuoi genitori?

Sergio Fuccillo

A chi figli e a chi figliastri

Quando si usano diversi metri di giudizio per coloro che dovrebbero ricevere parti uguali. Rivolto a chi, pur dichiarandosi equo e giusto, tratta, di fatto, con disparità le persone

Giovanna Aufiero " Ubaldo Rotondo

A chi ra' e a chi promette

Di persona violenta, anche nelle espressioni verbali, che è solita minacciare il prossimo, ma che il più delle volte è inoffensiva. Anche di bambino piuttosto litigioso

Albina Angiuoni

'A ciacca ncopp 'o ruognolo

Un guaio più grosso che si aggiunge a quello che già ci affligge

Lucio Quaranta

A acino a acino se fa ‘a macina.

A granello a granello si accumula il grano da portare a macinare.

Un'esortazione a risparmiare anche gli spiccioli se vuoi fare un capitale.

Giovanna Aufiero

'A confirenza è male crianza

'A cunfirenza è figlia ra male crianza

La troppa confidenza, a volte, sfocia nella maleducazione

Ubaldo Rotondo - Sergio Fuccillo

'A cora è brutta a scortecà

Il difficile viene alla fine

Albina Angiuoni

Acqua 'a li pàpiri

Diamo acqua alle papere. Concediamo generosamente qualcosa a qualcuno

Fiore Candelmo

Acqua che no' tengo farina e farina che no' tengo acqua

Di persona che accampa scuse per non portare a termine un lavoro. Acqua e farina sono gli elementi base per la realizzazione di un semplice alimento come il pane.

Giovanna Aufiero

Acqua juta 'no macina mulino

L'occasione persa non torna più, nè può essere utile

Giovanna Aufiero

Acqua quieta fa pantano e fete

L'acqua che non scorre via, si appantana e puzza: tutto quello che non si rinnova, può perdersi

Acqua volle....acqua coce!

Fai attenzione !

Americo Marini

'Adda cacà 'e torze

Dovrà pagarla tutta (per vendetta). Se la vedrà brutta

Fiore Candelmo

A' dda èsse cevato

Deve essere alimentato, cibato

Sergio Fuccillo

Addà passà

Deve passare nel senso che la fase negativa prima o poi passerà

Maria Petruzziello

Adda venì Baffone !

I tempi cambieranno (in peggio)

Maria Petruzziello

Baffone era Stalin, dittatore della scomparsa Unione Sovietica, che al tempo della Guerra Fredda minacciava, larvatamente, di invadere il mondo occidentale.

Per ammonire chi non apprezza il bene che possiede finchè non lo perde, non solo  per l'intervento di forze esterne

Addò arrivamm' mettimmo 'o sing'

Dove arriviamo ci fermiamo e mettiamo il segno (per ripartire). Non è necessario arrivare fino alla fine

Fiore Candelmo

Addo' caca, lla' s'accoccia

Colui che si siede comodamente fregandosene dei presenti

Sergio Fuccillo

Addò c'è gusto non c'è perdenza

Quando qualcosa piace, non si fanno molti conti sulla sua convenienza

Addo' chi non tene figli non ci i' (andare) né pè grazie né pè consiglio

Secondo l'esperienza popolare, la frustrazione di non aver avuto figli talvolta impedisce a certe persone di essere generose con il loro prossimo

Albina Angiuoni

Addò ci stanno troppi jalli non schiara mai juorno

Quando ci sono troppe teste a comandare, non si riesce a organizzare nulla di buono

Addò coglio coglio

Tirare un oggetto senza pensarci troppo sù, colpire all'impazzata, senza una giusta ragione

Ubaldo Rotondo

Addo' no' sonino campane non ci stanno pottane

L'eccesso di vanteria e di appariscenza nasconde costumi facili. Pur di apparire ci si venderebbe

Fiore Candelmo

Addò t'a fatto l'estate ti fai vierno

Addò t'a fatto 'a stagione, ti fai pure 'a vernata

Non contare sul mio sostegno visto che  nel  tuo momento di massimo splendore sei stato ben lontano da me

Sergio Fuccillo - Ubaldo Rotondo

Addò ti vuò accoglie ?

Dove vuoi venire a riposare ? Stai sbagliando se ritieni di poter trovare qui accoglimento

Giovanna Aufiero

Addo' trase 'o sole nun trase 'o mierico

Il sole, fonte necessaria per la vita: le abitazioni dei vicoli stretti, umidi, malsani, erano troppo spesso accompagnate da gravi malattie. L'allungamento attuale della vita media infatti è da attribuire in gran parte alle migliorate condizioni abitative (Fiore Candelmo)

Ubaldo Rotondo

Addò va 'o viento và isso

Di chi cambia opinione per trane vantaggio, opportunista

Sergio Fuccillo

Addò vai zurrianno ?

Dove vai passeggiando senza una meta, perdendo tempo?

Fiore Candelmo

Addò viri e addò cechi

Non sei obiettivo

Maria Petruzziello

Adunanza 'e volpi, mattanza 'e galline

Quando qualcuno trama, i poveri ne subiscono le conseguenze.

A Forino il detto recita "Consesso 'e vorp', dammaggio 'e jalline"

Pino Bartoli

'A fatto i cunti senza 'o tavernaro

Dall'italiano "Hai fatto i conti senza l'oste", la versione nostrana

Fiore Candelmo

A' faccia e chi ci vò male

Alla faccia di chi vuole il nostro male: solitamente l'espressione viene detta davanti

 ad un bel pranzo o in occasione di un brindisi

Fiore Candelmo

'A faccia mia sott 'i pieri vuosti

Di una persona che chiede di essere creduta pur volendo rimarcare la propria "inferiorità" rispetto alla controparte. Una scusante per una problematica sorta per esempio tra un datore dc lavoro ed un dipendente

Anna Cucciniello

'A fatica fa passà tutti i mali

Il lavoro redime, fa dimenticare i problemi, fa stare meglio

Luciano De Castris

'A fatica ra via nova, chi s'abbotta e chi nun ne prova

Le differenze tra le persone sono spesso immotivate, anzi ingiuste

Maria Pia Paolucci

A' fatto 'a fine 'e l'asso 'e coppe

Hai perso un'occasione importante, come una carta di valore viene presa da una briscola piccola

'A fatto 'a fine ro cane ro chianchiere: spuorco e sang' e muort' e famm'

Dopo tanto lavoro, la ricompensa è scarsa

'A fatto 'a scoperta 'e l'acqua cavera

Hai detto una cosa scontata, ovvia, non illuderti eccessivamente

Ubaldo Rotondo

'A fatto volle e male coce

Di persona che è stata fatta soffrire e maltrattata come un alimento (la pasta) tenuto sul fuoco troppo a lungo

Albina Angiuoni

'A femmena bona, doppo maritata tutti 'a vonno

Il senno di poi...

Fiore Candelmo

'A femmena non si corca co' ciuccio pecchè nce strazza 'e lenzole

La donna non si corica con l'asino perchè gli straccia le lenzuola

La donna si accontenta di chiunque, a meno che non danneggi le proprie cose.

Giovanna Aufiero

Non è solo il detto dei misogini. E' usato anche dalle donne, meno carine, che provano invidia perchè si verifica raramente il contrario, nei confronti di quelle prosperose che si accompagnano con sgorbi della natura.

Elio Vietri

'A femmena tene i pili ncopp'o' core

La donna sa essere molto crudele

Sergio Fuccillo

'A formica che voleva morì, si scavatte 'a fossa

Chi vuole provocarsi un danno, alla fine ci riesce

Fiore Candelmo

'A formica vicino 'a cecala che cantava "Ce, ce, ce", canta tu che a vierno canto io

La favola della formica e della cicala trasposta in lingua. La giudiziosa formica che mette da parte per i tempi duri è più saggia, anche se talora poco felice. La trasposizione dialettale della morale della celeberrima favola.

Luigi Maccanico

A fravecà e sfravecà nunn'è mai (tiempo) perzo !
Costruire e distruggere: non è mai tempo perso. L'importante è essere sempre in attività.

Gennaro Bellizzi

Aggi pacienza !

Abbi bonta'! Sia in senso di richiesta che di ordine

Sergio Fuccillo

Aggio fatto croce nera

Ho chiuso per sempre con qualcosa o qualcuno

Sergio Fuccillo

Aggio fatto ‘na mmiscafrancesca

Ho confuso tutto

Aggio iettato pure l’uocchi

Ho vomitato tutto, anche gli occhi

Maria Petruzziello

Aggio piantato ruoccoli e so' esciuti cavolosciuri

Di un progetto che ha risultati diversi da quelli per cui ci si era impegnati

Ubaldo Rotondo

'A iatta, pa' fretta fece i figli cecati

La gatta frettolosa fece i figli ciechi.

Di persona che agisce frettolosamente e di conseguenza portata a sbagliare. Ogni cosa ha i suoi tempi

Lucia Manzi " Ubaldo Rotondo

'A iatta, pe' troppo bene, si mangiavo i figli

a volte per il troppo amore si compiono azioni sbagliate

Ubaldo Rotondo

Aiutiti che Ddio t'aiuta

Cerca di fare prima tutto il possibile prima di chiedere l'aiuto del Signore

Sergio Fuccillo

Aizammo i tacchi e iammuncenne

Invito perentorio ad andare via, ad abbandonare il luogo in cui ci si trova

Ubaldo Rotondo

'A jallina fa l'uovo e 'o jallo c'abbrucia 'o culo

C'è chi si impegna e chi pensa a lamentarsi senza alcun merito

Lucia Manzi

A jatta 'e zia Maria: 'no poco rire e 'no poco chiange

Di persona che ha comportamenti frequentemente e immotivatamente opposti

Giovanna Aufiero

'A juorno si figlia

Le cose/azioni, prima di compierle, vanno ponderate

Ubaldo Rotondo

'A lanterna mmano a i cecati

Di un oggetto di valore affidato a persona che non ne capisce il valore e pertanto non sa apprezzarlo

Ubaldo Rotondo

All'anima ra' palla!

L'hai detta grossa! Hai detto una grossa fandonia ! Chi vuoi che ti creda ?

Sergio Fuccillo - Ubaldo Rotondo

A llavà 'a capa a 'o ciuccio pierdi acqua, tiempo e sapone
Lavare la testa all'asino è inutile (con certe gente è tutto inutile)

Giovanna Aufiero

All'avvocato s'adda rice sempe a verità, l'adda sape' isso come adda mbroglià

Della professionalità dell'avvocato

Sergio Fuccillo

A'  levato  l'uosso annanzi 'o cane

Hai fatto uno sgarbo a qualcuno importante ed ora ne subisci le conseguenze

Ubaldo Rotondo

'A lo sfrie sienti l'addore

La qualità si riconosce da alcune caratteristiche fondamentali

Giovanna Aufiero

A male futtitore, ntuppa 'o pilo

Chi non è capace di fare un lavoro, trova scuse poco credibili

Franco Rotondi

'A mal'erba non more mai

Il "male" è sempre presente

Giovanna Aufiero

'A mamma cecata capisce o' figlio muto

L'amore materno supera ogni ostacolo

Ubaldo Rotondo

'A mamma ri fessi è sempe incinta

Sulla tua strada troverai sempre qualche sciocco che potrà darti problemi

Fiore Candelmo

A' Maronna t'accompagna!

Saluto di commiato beneaugurante.

Sergio Fuccillo

'A morte in vacanza

Di una persona debole, macilenta

Sergio Fuccillo

'A mascagna 'i capilli

Capelli pettinati all'indietro e tenuti con acqua o brillantina, come usava Pietro Mascagni, il famoso musicista

Roberto Carbonara

A mazza 'e San Nicola chi a porta chillo 'a prova

Le cattive azioni si ritorcono su sè stesso.

Sergio Fuccillo

'A meglia carne è quella che sta vicino all'uosso

Non bisogna avere fretta nel completare le cose, bisogna andare fino in fondo

Ubaldo Rotondo

'A miglioria ra morte

L'effimero miglioramento prima della disfatta

Ubaldo Rotondo

'A miso 'a casa mmano 'o puorco

Hai affidato beni rilevanti a chi non è in grado di gestirli

Luigi Maccanico

Ammo cresciuto ch' mullichelle

Il bambino è  venuto su con tanti sacrifici economici

Sergio Fuccillo

Ammo fatto l'opera

Abbiamo completato il quadro, abbiamo messo l'ultimo tassello di una situazione; spesso, in senso scherzoso, detto in riferimento a qualcuno che sta sopraggiungendo.

Ubaldo Rotondo

Ammo fatto i quatto 'e maggio

Per i napoletani era la data  stabilita per i traslochi, quindi tutta la città era in stato caotico, di confusione. Per traslazione, questo detto viene usato per indicare azioni, comportamenti che esulano dagli schemi  abituali e che vengono compiuti in libero arbitrio provocando baldoria, chiasso e divertimento irrefrenabile

Ubaldo Rotondo

Ammo fatto 'na palla corta

Abbiamo fatto brutta figura, non abbiamo portato a termine il compito completamente. La palla corta fa riferimento al gioco delle bocce, quando la palla non riesce a raggiungere il pallino perché tirata troppo debolmente.

Fiore Candelmo

Ammo fatto trenta facimmo trentuno

Compiere un ulteriore sforzo, non previsto, per completare un'azione

Ubaldo Rotondo

Ammo fenuto re metere e re scognà

Non abbiamo più la possibilità di concludere il nostro lavoro

(per vari motivi, in genere per l'arrivo di uno scocciatore)

Fiore Candelmo

Ammo perzo Filippo, l'acino e 'o panaro

(anche Ammo perzo Filippo e 'o panaro)

Chi troppo vuole nulla stringe

Ubaldo Rotondo

'A morì sicco e panzuto

Maledizione, con la quale si augura la morte per una grave malattia di fegato a seguito della quale si dimagrisce e si ha l'addome rigonfio di liquidi

Albina Angiuoni

'A morte va trovanno 'na scusa

Basta poco per passare un guaio

Lucia Manzi

'A musica e quatto perzuni

Per dire che si è un numero insufficiente per svolgere adeguatamente un compito

Ubaldo Rotondo

A muzzichi e petazzi " A spizzichi e petazzi

Un pò alla volta, a singhiozzo, e con una certa difficoltà.

Anche di una cosa fatta superficialmente, in maniera approssimativa, e di malavoglia

Giovanna Aufiero

Ancora 'a verè 'a serpe e già chiami a S.Paolo ?

Ti stai preoccupando troppo in anticipo

Giovanna Aufiero

Andano, andano, andano 'o rutto porta 'o sano

Camminando, camminando, camminando, il mal messo aiuta quello che sta bene. Paradossalmente, chi sta peggio aiuta chi dovrebbe stare meglio.

Ubaldo Rotondo

'A noce 'ro cuollo

La parte del collo posta all'altezza della nuca

Ubaldo Rotondo

'A nome 'e Santa Cecca, o piglia o secca

Rito propiziatorio recitato dal contadino mentre pianta un alberello, di solito seguito da uno sputo sul terreno.

Sergio Fuccillo

'A 'no palmo ro' culo mio, fotte chi vo'

Massima espressione del cinismo ed egoismo umano

Elio Vietri

A parlà è arte lèggia

Facile trovare soluzioni a parole quando i problemi riguardano gli altri

Albina Angiuoni

A parola soa pa' parola mia

In mancanza di prove certe non resta che fidarsi della parola di ognuno, da mettere eventualmente a confronto

Ubaldo Rotondo

'A passat' 'a capa int'ò temperamatite

Di un taglio di capelli particolarmente corto, con la sfumatura alta, nella parte posteriore e ai due lati della testa

Sergio Fuccillo

'A pazzìa esce a fieto

Dal gioco si passa al litigio

Albina Angiuoni

'A pazziella mmano e criature

Il giocattolo in mano a bambini

(paradossalmente un qualcosa di importante affidato a personanon responsabile,

incapace di portare a termine il compito)

Ubaldo Rotondo

'A pianta s'addrizza quanno è piccirella

I bambini vanno educati e corretti sin da piccoli

Ubaldo Rotondo

Appicciti 'no cuoppo 'nculo

Esclamazione per zittire la controparte che ha compiuto azioni o dette frasi inconcludenti

Ubaldo Rotondo

Appienni carne a male chiuovo

Ti stai fidando di persona poco attendibile. Pensi di potermi circuire, superare, battermi ?

Lucia Manzi

Appizza 'e rrecchie

Presta il massimo ascolto

Ubaldo Rotondo

'A polenta prima t'abbotta e pò t'allenta

La polenta appena mangiata appesantisce subito lo stomaco, dà senso di sazietà, ma dopo  pochissimo viene digerita e ritorna la fame,causa l' inconsistenza di valori nutritivi. In senso figurato : di cosa appariscente ma priva di contenuti

Ubaldo Rotondo

'A porta 'e fierro roppo arrobbato

Dopo aver subito un danno, il rimedio è tardivo

Fiore Candelmo

'A pottana, primma che ha chiamata, ha chiamato essa a te

Una donna di malaffare è sempre capace di trarsi d'impaccio, di stare dalla parte giusta, anche quando ha torto

Giancarlo Matarazzo

Appontiti 'm pietto

Copriti adeguatamente, chiudendo il bavero della giacca

Antonello Candelmo

'A primm'acqua r'austo, appontit'o bbusto
Alla prima pioggia di agosto abbottona il busto. Quando arriva la prima pioggia di agosto, l'estate è finita e bisogna cominciare a preparare gli abiti più pesanti .

Gennaro Bellizzi

'A pulizia è malamente sulo rint'a sacca

Non risparmiarti nel tenere in ordine la casa, sta solo attento che non si ripuliscano le tue tasche

Albina Angiuoni

'A quann è nato 'o criaturo, non simm cchiù compari ?

E' da un pò di tempo che mi stai trascurando

Francesco Rotondi

Apre 'a vocca pe' da' aria ai rienti

Di persona inconcludente, che parla tanto per parlare

Ubaldo Rotondo

A quanto 'o vinni

Invito alla moderazione

Ubaldo Rotondo

'A ragione è ddì fessi

Per chiudere la discussione con chi si rifiuta di ascoltare e dialogare si preferisce, per quieto vivere, accondiscendenza, dargli ragione

Ubaldo Rotondo

Arrecettamm 'i fierri

Mettiamo in ordine i ferri (da lavoro, per tornarcene a casa). Torniamocene a casa

Fiore Candelmo

Arrefresca l'anema soa

 o anche

Arrefresca l'anema e tutt'e muorti

Possa il defunto gioire della visione beatifica di Dio. Di azione o preghiera di particolare bontà qui in Terra che possa essere presa in considerazione da Dio per ridurre il periodo di permanenza nel Purgatorio delle anime dei defunti (essendo l'Inferno una condanna eterna per definizione).

Sergio Fuccillo

Arreto liceo, 'a nanzi museo

Di donna di una certa età che si agghinda da giovincella, mostrando comunque i limiti dell'età

Luigi Maffei

Arrigli arrigli, tutti i cazzi no vanno co'chilli

Nonostante la fatica certosina, il lavoro è andato perduto

Sergio Fuccillo

'A rrobba che vene co' nfinfirinfì, se ne va co' nfanfaranfà

Soldi (beni) poco sudati spesso vengono spesi rapidamente

Giovanna Aufiero

'A rrobba si jetta e i cani arraggino

Lo spreco che provoca il risentimento di chi non ha nulla

Albina Angiuoni

Articolo quinto: chi tene 'mmano ha vinto
In ogni situazione, è vincente colui il quale si è impossessato di qualcosa di concreto, anche se in modo non regolare. L'articolo quinto fa riferimento ad una legge non scritta.

Albina Angiuoni

'A sai longa 'a Salve Regina ma io 'a saccio cchiù longa e te!

Inutile cercare di abbindolarmi con chiacchiere inutili perché so dove vuoi andare a parare

Albina Angiuoni

A sant'Agnello s'allunga lo juorno re 'no passo re pecoriello

A sant'Aniello 'a iornata s'allonga a passo 'e pecoriello

A S.Agnello (il 14 dicembre), il giorno comincia ad allungarsi, ma di poco, quanto il passo di un agnellino

Giovanna Aufiero - Sergio Fuccillo

A Sant'Antuono i fessi vattino i bbuoni

La fortuna del principiante.

Sergio Fuccillo

A santi non fa vuti e a criature non promette

Non fare promesse che sai di non poter mantenere " onora gli impegni

Albina Angiuoni

'A sciorte (ciorta) ro pover'ommo

La sorte del pover'uomo. Mancanza di fortuna

Ubaldo Rotondo

'A scolatura re' vallini

Descrizione critica di un caffè annacquato, del colore dell'acqua della bollitura delle castagne (lesse)

Sergio Fuccillo

A scommatte co' i fessi, è guerra persa

Discutere con un fesso, con chi non ti può capire, è tempo perso

Luigi Maccanico

A socra, pure si è 'e zuccaro, nun è mai roce

La suocera anche se è di zucchero non è mai dolce. Oppure, per la suocera, anche se si tratta dello zucchero non è mai dolce a sufficienza. Detto per evidenziare il difficile rapporto tra nuora e suocera.

Ubaldo Rotondo

'A sore ra' mancina

Per indicare la mano destra, primo amore di tutti gli adolescenti.

Sergio Fuccillo

Assi voglia 'e mette rhumm, 'no strunz no diventa mai babbà!

E' impossibile migliorare qualcosa di strutturalmente scadente:

non potrà mai bastare un semplice accorgimento cosmetico

'A spesa non vale 'a mpesa

La spesa non comporterà un guadagno

Fiore Candelmo

Aspetta che scampa

Attendi la fine della pioggia. Attendi tempi migliori

Sergio Fuccillo

Aspetta ciuccio mio ca mò vene pagghia nova

Attendi un'occasione migliore

'A 'sta recchia  nun ci sente

Riferito a chi, sollecitato a dare una risposta, ad assumere un comportamento, finge di non sentire. Soprattutto rivolto a persona tirchia che invitato a dare un contributo economico nicchia fingendo di non sentire

Ubaldo Rotondo

Astipatella!

Conservala! Frase di rito quando si regalava una moneta ad un bambino

Sergio Fuccillo

Astipiti 'o milo pe' quann tieni secca

Conserva una mela per il momento in cui avrai sete. Conserva un bene per i momenti di difficoltà

Luigi Maccanico

'A tene sul'essa

Di donna con atteggiamento austero o presuntuoso, che pensa di essere l'unica "dotata"

Sergio Fuccillo

'A terra gnana e 'a femmena nana non te' piglià mai a cottimo

Mai fare un lavoro superiore alle proprie possibilità, la terra scoscesa per la fatica necessaria a dissodarla, la donna bassina perchè richiede ... molta salute !

'A tirato 'o carro p'a scesa (anche 'A vottato 'o carro p'a scesa)

Hai fatto una fatica... irrilevante!

Lucrezia Argenziano

Attacca 'o ciuccio addo' vo' 'o padrone

Quando non si condivide un parere o un'azione e si suggerisce dilasciar perdere

e lasciar andare le cose così come vuole il diretto responsabile

Ubaldo Rotondo

Attaccati 'o tram

E adesso, arrangiati !

Ubaldo Rotondo

Austo appontiti 'o busto ('A primma acqua r'austo, appontiti 'o busto)

Ad agosto l'estate è già finita

Gennaro Bellizzi

Aust' cape re vierno

A fine agosto si può dire addio all'estate

Avascia 'a cresta

Monito  rivolto a chi si pavoneggia per invitarlo ad essere più modesto

Ubaldo Rotondo

Avàscia 'e recchie !

Atteggiamento tipico del cane quando è sottomesso: stai zitto, sii umile, non essere superbo.

Sergio Fuccillo

Avascia 'e scelle

Non essere borioso 

Ubaldo Rotondo

'A vecchia 'n cielo

Parole rivolte ai bimbi per far alzare loro la testa, per evitare il soffocamento,

quando nel mangiare hanno accessi di tosse

Ubaldo Rotondo

'A vecchia a cient'anni mettivo origio (giudizio)

Pure 'a vecchia a cient'anni mettivo i siensi

C'è sempre tempo per mettere fine agli errori di una vita, non è mai troppo tardi per imparare a vivere.

Di qualcosa di impossibile a verificarsi

Albina Angiuoni

'A vecchiaia è carogna; si nun c'arrivi è 'na vergogna

La vecchiaia è piena di acciacchi e senza misericordia, ma nonostante tutto, chiunque si augura una vita lunga

Albina Angiuoni

'A vipera che mozzecavo a moglierema, morette 'e tuosseco

Mia moglie è una donna da prendere con le molle !

Giovanna Aufiero

'A vita è come a no' pisaturo, oggi n'culo a te e dimani puro!

L'eccessivo accanimento della sfortuna sullo stesso individuo.

Sergio Fuccillo

'A voce 'e l'omo 'a casa 'ntrona.
La voce del marito fa rintronare le mura di casa

Albina Angiuoni

'A vuò finì 'e appiccià paglia ?
Vuoi finirla di fomentare discordia, di seminare zizzania ?

Fiore Candelmo

'A zoccola sciata ancora.

Vecchio modo di dire avellinese utilizzato quando un ratto, uscito dalla fogna, veniva ricorso e preso a botte con le scope dai commercianti della zona. Alla domanda: "E' morta ?" qualcuno rispondeva, a volte,"'A zoccola sciata ancora". Col tempo è diventato un proverbio: di persone che, dopo aver fatto innumerevoli figuracce, continuano a blaterare promesse e compensi.

Elio Vietri

Azzolla appriesso a me

Vienimi appresso, nel senso di fare quello che faccio io

Ubaldo Rotondo

Barca abbandonata, Dio ci manna buono puorto

Di persona o cosa che pur abbandonata non va a male. Della Provvidenza divina

Giovanna Aufiero

Benerica !

Sia benedetto. Di frase o fatto accaduto che ha aspetti beneauguranti, o particolarmente eccessivi.

Espresso soprattutto dopo il classico "ruttino" del neonato

Fiore Candelmo

Benerica lassalo cresce !

Augurio di maggior salute e crescita ad un bambino o giovane

Fiore Candelmo

Bòtta 'e culo

Colpo di fortuna

Sergio Fuccillo

Buoni so' l'amici e li parienti, ma guai a quella sacca senza niente

Amici e parenti sono buoni a stare con te solo se possono ricavarne un vantaggio

Fiore Candelmo

Bussà 'a porta co 'i pieri

Di colui che ha le mani occupate da una regalìa

Sergio Fuccillo

Bussata senza canisto, calamaro senza 'ngnostro.

Quando si è in cerca di un favore bisogna offrire un dono

Elio Vietri

Ca' cammisa ro curto ti puoi pulizzà sulo 'e scarpe.

Ca' cammisa toia puoi veste puro 'o curto!

L'abbondanza risolve ogni problema. Gianni ci segnala che la sua spiegazione di questo detto va ricercata invece nel senso più letterale, già accennato in altre occasioni (vedi), secondo il quale la persona di bassa statura è poco raccomandabile perché si comporta con furbizia unicamente per il proprio tornaconto.

Gianni Festa - Franco Festa

Cagnino i sonaturi ma a musica è sempe 'a stessa

Soprattutto riferito alla scarsa considerazione degli amministratori politici, per sottolineare la  loro cattiva  conduzione tesa più al  personale arricchimento che a soddisfare i bisogni comuni, e alla amara constatazione che sia pure sostituendoli con altre persone la situazione non cambia

Ubaldo Rotondo

Caiola aperta, aciello muorto! Potèa aperta, masto ca fatica !

Uno scambio di battute sulla più comune dimenticanza dell'uomo nel tenere a posto il pantalone

Antonello Candelmo

Camminamm 'a tantuni 'e mani

Andiamo avanti a tentoni, a vista

Fiore Candelmo

Cammina tutto storzellato

Di persona che ha un incedere con il busto piegato

Sergio Fuccillo

Campana sì ? E sona!

Sei una campana ? E suona. Parla quanto vuoi tanto non ti ascolto

Albina Angiuoni

Cane commann' a zuso e zuso commann' a cane

Darsi vicendevolmente degli ordini sulla stessa faccenda, per non venirne a capo di niente

Fiore Candelmo

Cani e figli e pottana non chiurino mai porte

Un invito alle persone sbadate a chiudere l'uscio di casa

Albina Angiuoni

Cani e puorci s'apprezzano muorti

Il cane e il maiale sono maggiormente apprezzati da morti. Il primo affettivamente e il secondo dal punto di vista culinario. Di beni e persone che sono scarsamente considerati pur avendo un certo valore.

Severino Napolitano

Canta capo' che a natale muori

Di persona perditempo, chiacchierona, destinata a non realizzare niente di utile

Ubaldo Rotondo

Carcioffola mia bella, ti amavo quando eri zitella,

mò che ha' miso 'o pilo, statti bona carcioffola mia !

Ti amavo quando eri ingenua e candida, ora che sei diventata esperta della vita, addio !

Pino Bartoli

Carne 'a rinto e broro 'a fore!

Coitus interruptus

Sergio Fuccillo

Casa e potea

Casa e bottega: si usa nella frase "Tene casa e potea" per indicare che la sua vita si svolge in un ambito molto limitato, oppure nella frase "Fa casa e potea" indicando che non ha grilli per la testa

Giovanna Aufiero

Casa sistemata, corona apparecchiata.

Quando tutto sembra sia a posto in famiglia, una tragedia la colpisce.

Elio Vietri

Cavallo corridore morivo adderrupato

Chi osa troppo può trovarsi molto male

Franco Rotondi

Cavoraro e cavoraro non si tengino

Tra "colleghi" ci si da sempre una mano (in genere....)

Giovanna Aufiero

Ce stevano cani e puorci

C’erano proprio tutti

Maria Petruzziello

C'è rimasto sulo 'o fodero

E' una persona molto deperita. Il fodero, in questo caso, sarebbe l'involucro esterno dell'organismo.

Fiore Candelmo

Cerca sempe r'apparà

Cerca di rimediare ad un danno già fatto

Sergio Fuccillo

Cchiù pochi simm' e cchiù belli parimm'

Meglio essere in pochi che in troppi

Fiore Candelmo

C'hanno levat'a sotta

Il malcapitato è stato portato altrove per evitare ulteriori botte.

Sergio Fuccillo

C' ha' rato troppo broro (oppure : s'è pigliato troppo broro) - o anche T'hanno rato troppo broro

Gli hai concesso troppa confidenza, oppure :  si è presa troppa confidenza - opp. ti hanno dato troppo confidenza (detto a persona che poi ne ha approfittato)

Ubaldo Rotondo

Ch'a schiattato 'a vena 'o core

Di persona o cosa diventata davvero insopportabile.

'A vena 'o core vuole intendere (in via figurata)  un serio danno cardiaco

Fiore Candelmo

Che arrigliata 'e fetienti!

 Di un gruppo di persone non proprio perbene.

Sergio Fuccillo

Che banda ‘e sciarmati !

Che gruppo di persone male in arnese

Che cat 'e colla!

Sei un pigrone ! Est. hai la consistenza (nulla) di un secchio di colla, almeno finché non secca...!

Giovanna Aufiero

Che cuofano!

Di una donna molto racchia

Sergio Fuccillo

Chella è 'na mpesa

Quella donna è furba

Maria Petruzziello

Che lavoro fai ? Cierni l'acqua ?

Che lavoro fai ? Nzacchi 'o fumo ?

Che lavoro fai ? Sposti 'o viento ?

Che lavoro fai ? Scegli l'acqua, metti il fumo nei sacchi, sposti il vento ?

Una serie di detti di significato sovrapponibile, di persona che perde tempo fingendo di lavorare

Carmine Ferrari

Che m'accucchi?

Non dire fandonie. Cosa vai mettendo insieme

Ubaldo Rotondo

Che quadro 'e schiovazione

Che miseria, e in senso figurato : che povertà di spirito

Ubaldo Rotondo

Che te vea accise

Che ti possano uccidere (di persona che fa o ha fatto qualcosa di particolarmente sbagliato)

Che votamiento 'e stommaco

Una sensazione di disgusto al cospetto di persone o cose, per es.di persone che si vantano o hanno atteggiamenti, abbigliamenti esibiti e di cattivo gusto

Ubaldo Rotondo

Chiacchiere e tabacchere e ligname

Parole inutili senza costrutto

Ubaldo Rotondo

Chiacchiere e tabacchere 'e (legna) ligname 'o Banco 'e Napoli non l'impegna

Le chiacchiere non hanno alcun valore

Giovanna Aufiero

Chiano mierolo, che o' macchione t'aspetta

La preparazione di una imboscata o di una brutta sorpresa

Sergio Fuccillo

Chi 'a vo' cotta e chi 'a vo' crura

Il profondo disaccordo tra  persone che dovrebbero  cercare unità di intenti per la risoluzione di in problema ma perdono il tempo a cincischiare

Ubaldo Rotondo

Chi campa dritto campa afflitto

Chi è onesto, spesso ha delle difficoltà

Pino Bartoli

Chi campa 'e speranze, risperato more

Chi aspetta che le cose di cui ha bisogno gli piovano dal cielo, muore in povertà, appunto risperato (disperato)

Albina Angiuoni

Chi cercava o' ffuoco campava, chi cercava o' ppane moriva

I tempi i cui i beni primari erano molto difficili da trovare

Sergio Fuccillo

Chi chiagne fott'a chi rire
Chi piange frega chi ride: lamentarsi sempre porta vantaggi.

Giovanna Aufiero

Chi dona, caro venn'

Una donazione raramente è disinteressata

Giovanna Aufiero

Chi è fore è fore e chi è a rinto è a rinto

Chiudiamo le selezioni ed iniziamo il gioco

Ubaldo Rotondo

Chi fatica magna, chi non fatica magna e beve

Non sempre l'impegno  paga, a volte trae più benefici chi si risparmia approfittando del lavoro altrui

Ubaldo Rotondo

Chi è pottana ? Stelluccia !

Le colpe ricadono come al solito sempre sulla stessa persona che non c'entra niente

Fiore Candelmo

Chi è ‘sto camele ?

Chi è questo cammello ? (Di una persona allampanata, strana, con aspetto sospetto)

Chi fa male ai muonaci, S.Francisco se ne pava.

Chi fa male ai monaci, S.Francesco gliela fa pagare.

Chi fila e sfila non perde tiempo

A proposito della tela di Penelope, detto con termini nostrani

Giovanna Aufiero

Chi guarda co' l'uoccchi guaragna capocchie.

Desiderare un bene, una donna o altro, senza mai ottenerlo. Si dice soprattutto quando si passa dinanzi ad una vetrina molto ricca, della quale non è possibile acquistare alcunchè.

Dello stesso significato: Uocchi chini e mani vacanti.

Elio Vietri

Chi ha cucinato scucinasse che Pasqua non è 'o anno, è 'o anno che vene

Chi ha messo in opera qualcosa, non prosegua che l'occasione non si è data più

Giovanna Aufiero

Chi lassa ‘a via vecchia p’a via nova, sape che lassa e nun sape che trova.

Chi lascia la via vecchia per la via nuova, sa cosa lascia e non sa cosa trova.

(Anche il Padron Ntoni di Verga diceva, più pessimisticamente: peggio truova)

Maria Petrozziello

Chi lavora 'e festa non si cauza e non si veste

Chi lavora nei giorni di festa non calza (scarpe nuove) e non si veste (a festa). I lavori che vengono effettuati durante il giorno di festa spesso non producono alcun giovamento

Sergio Fuccillo

Chi mangia e caca, addiventa papa

La soddisfazione delle necessità basilari è sufficiente ad una vita agiata

Fiore Candelmo

Chi more per li fungi, puozzi morì acciso si lo chiangi

Se si perde la vita (o un valore rilevante) per una sbadataggine, non c'è perdono che tenga

Francesco Rotondi

Chi 'mpresta 'o culo ci resta

Invito ad essere prudenti nel prestare cose, denaro, perchè, spesso, viene gabbato e non le riceve di ritorno 

Ubaldo Rotondo

Chi m'ha cecato !

Rimpianto per aver introdotto un argomento oppure aver compiuto un'azione che ha peggiorato una situazione

Sta per: ma chi me l'ha fatto fare!

Ubaldo Rotondo

Chi mi battezza m'è compare

Di persona disponibile solo per il proprio tornaconto

Giovanni de Santo

Chi more per li fungi, puozzi morì acciso si lo chiangi

Se si perde la vita (est. un valore rilevante) per una sbadataggine, non c'è perdono che tenga

Francesco Rotondi

Chi nasce quadro no' po' morì tunno

Cosa di forma squadrata non diventa circolare. Le caratteristiche proprie (del carattere, fisiche, di abitudine) di una persona sono generalmente immutabili

Fiore Candelmo

Chi nasce sfortunato 'o piglia 'nculo puro se sta assettato

Fatalistica certezza: se uno è sfortunato, non c'è nulla che può salvarlo

Chi nce ne va pè sotto

Chi ne paga le conseguenze

Fiore Candelmo

Chi non accatta e no' venne, no' saglie e no' scenne

Se non si fanno affari, si resta sempre allo stesso livello

Americo Marini

Chi non fravica e non marita non sape 'o munno che vene a dice

Le cose più impegnative nella vita sono costruirsi una casa e sposare un figlio, chi non l'ha fatto non conosce la vita

Albina Angiuoni

Chi non tene coraggio, non si corca co 'e femmene belle

Misurarsi con una donna bella richiede anche una certa dose di coraggio

Fiore Candelmo

Chi nun accatta e nun venne, nun saglie e nun scenne.

Chi non compra e non vende, non sale e non scende. Come dire, chi non risica non rosica

(Si dice pensando alle varie fortune dei commercianti)

Chi nun sente 'a mamma e 'a o patre và sperzo e nun 'o sape

Chi non ascolta i consigli della madre e del padre si perde senza rendersene conto

Ubaldo Rotondo

Chi nun tene a ‘ntostà, ‘ntosta 'o colletto!

Chi non ha altro da indurire, indurisce…il colletto! Grande diffidenza per i damerini col colletto duro e inamidato, che sono solo apparenza e poca sostanza. Il detto potrebbe proprio essere preso alla lettera, nel caso di difficoltà nei rapporti con l'altro sesso

Chiove a zeffùnno - chiove che Ddio se n'è scordato

Pioggia incessante

Sergio Fuccillo

Compagno!...tu fatichi e io magno

Per prendere in giro un comunista non proprio convinto delle sue idee. Di persona poco coerente

Sergio Fuccillo

Chiove e lassa chiove, statti rinto e non te move

Piove: lascia piovere, e resta a casa. Attendi tempi migliori

Francesco Rotondi

Chiove e male tiempo fà, e case e l'ati è malamente 'a stà
Quando c'è maltempo (anche figurativamente, per es. in luoghi o occasioni pericolose), è meglio stare a casa propria

Albina Angiuoni

Chiove e male tiempo fa', a' casa 'e l'ati è malamente a sta!

Chiove e non me ne curo, pure se 'a pizza ti sta bruciando 'o culo.

Una signora aveva appena finito di cucinare una pizza, quando arrivarono visite. La padrona di casa nasconde la pizza sulla sedia sulla quale si siede, e cerca di mandare via l'ospite, appellandosi al maltempo. L'ospite, che si era reso conto della situazione, non perde l'occasione per farlo notare alla padrona di casa.

Franco Marra

Chi parla s'ammarita, chi non parla resta vecchia zita

E' necessario avere una certa spigliatezza nella vita, per ottenere un risultato

Giovanna Aufiero

Chi passa pe' dinto a sta casa si mangia pure o bambiniello e' cera

Nel senso di approfittare e sfruttare oltre modo dell'ospitalità concessa

Ubaldo Rotondo

Chi pazzo foje, a casa torna

Anche il piu' incallito dei dongiovanni ritorna sempre all'ovile.

Sergio Fuccillo

Chi pesce vo' mangià 'a cora s'adda bagnà

Non si ottiene nulla senza fatica

Albina Angiuoni

Chi s'aiza matino s'abbusca 'o carrino

La ricompensa spetta a chi va a lavorare, soprattutto di mattina presto.

Il carrino, la ricompensa che spetta a chi ha lavorato, è la distorsione della parola carlino, una moneta d'oro e d'argento del regno di Sicilia, coniata sotto il regno di Carlo I d'Angiò del quale prese il nome. La versione in argento, con varie modifiche, ebbe corso legale fino alla fine del Regno delle due Sicilie.

Dieci carlini equivalevano ad un ducato.

Albina Angiuoni

Chi s'aiza prima si veste

In una famiglia con pochi danari, anche o vestiti erano pochi e non bastavano per tutti. Fig. di situazione nella quale ne approfitta chi arriva per primo

Albina Angiuoni

Chi semina chiuovi non adda j' scavizo

Le cattive azioni si ritorcono sempre su se' stessi

Sergio Fuccillo
Chi si corca co 'e criature si trova pisciato

Di persona che se la fa con altri inaffidabili e ne paga le conseguenze

Fiore Candelmo

Chi si cura 'e pecore soe, non è chiamato pecoraro

Chi si cura i puorci sui, non è chiamato purcaro (con analogo significato)

Chi ha cura delle sue cose non può essere criticato

Giovanna Aufiero

Chi si mangia 'a carne, quillo s'adda spollecà l'uosso

Chi ha goduto di un beneficio se ne deve accollare gli oneri fino in fondo

Albina Angiuoni

Chi s'offende è fetente

E' povero di spirito chi non sta allo scherzo

Ubaldo Rotondo

Chi sparte ave 'a meglio parte

Chi si incarica di dividere qualcosa, conserva per se il meglio

Chi sta ca' pignata rassa, addo' giri giri s'ingrassa

Chi frequenta persone benestanti riceve sempre benefici

Sergio Fuccillo

Chi tene 'a faccia s'ammarita

Chi non è timida (è sfacciata) prende marito

Giovanna Aufiero

Chi tene 'a lengua va in Sardegna

Chi è capace di districarsi, anche a parole, può superare ogni ostacolo

Giovanna Aufiero

Chi tene 'a mamma no' chiagne

L'affetto di una mamma lenisce ogni sofferenza. Chi ha una protezione è più sereno

Sergio Fuccillo

Chi tene cchiù povere spara

Chi ha piu' capacità comanda, chi ha più opportunità le usa

Ubaldo Rotondo - Sergio Fuccillo

Chi tene 'i rienti nun tene 'o pane e chi tene 'o pane nun tene i rienti

Amara constatazione fatta per rappresentare che non sempre le capacità sono supportate dalle possibilità

Ubaldo Rotondo

Chi tene mala capa adda tene buono pere.

Chi tiene una testa poco funzionante deve saper usare i piedi.

Se uno ha poca intelligenza, deve saper almeno correre; la nonna lo diceva dei giocatori di calcio

Chi tene mamma nun chiange mai

Chi ha la madre, non piange mai

Chi tène o' commodo e nun se ne serve, nun trova confessore che l'assorve

Chi ha un bene, una comodità, e non se ne serve, non trova un confessore che l'assolva: detto di chi " anche maschi imbranati " non sa usare i propri beni!

Anna Maria Lepore

Chi teneva 'o pane moriva, chi teneva 'o fuoco campava

Erano tempi in cui non bastava solo il pane, ma ci voleva altro

Antonello Candelmo

Chi tene tanto, nota, chi tene poco affoca

Chi ha molto ha la possibilità di cavarsela sempre, chi ha poco in genere soccombe

Pino Bartoli

Chi ti sape ti apre

A volte devi diffidare proprio di chi conosce bene le tue abitudini

Ubaldo Rotondo

Chi troppo 'a tira, 'a spezza

Non devi provocare, altrimenti qualche conseguenza ci sarà

Luigi Maccanico

Chi troppo s'acala 'o culo ammostra

Quando si è troppo disponibili si rischia di prendere delle fregature

Albina Angiuoni

Chi va pe' Monteforte mai pane 'a casa porta, se vai pe' denari vieni oggi e vieni rimani, se vai p'a corte, loro ragione e tu tuorto.
Se vai per lavoro a Monteforte non guadagni mai nulla, se reclami i tuoi crediti ti dicono di ritornare, se adisci le vie legali non avrai mai giustizia

Albina Angiuoni

Chi ti sputa 'n ganna non te vole muorto

In situazioni difficili, anche un gesto poco piacevole può salvarti la vita.

Rifletti sempre sul retroscena di ogni situazione.

Giovanna Aufiero

Chi trase a comparato non iesce apparentato

Se entri in una famiglia facendo da padrino ad un suo componente, non ne farai mai parte come parente acquisito, quindi non puoi pretendere nulla

Albina Angiuoni

Chi va a cacà e non caca bene, tre vote va e tre vote vene

Di persona che non conclude completamente un lavoro ed è costretto a tornarci su più volte.

Fiore Candelmo

Chi va pe' 'sto mare, 'sti pisci piglia

Conseguenza inevitabile dopo aver scelto di agire in un determinato modo.

Elio Vietri

Chi vo' Dio, s'o prea

Chi vuole ottenere qualcosa  deve fare da solo

Pino Bartoli

Chi vole, fa. Chi non vole, manna

Chi ha interesse in qualcosa si impegna in prima persona, altrimenti delega

Lucia Manzi

Chi vole va e chi nun vole manna

Chi vuole va e chi non vuole manda.

Invito a fare da sé le proprie cose senza fidarsi di altri

Chi vole filà, fila co' spruoccolo

Quanno 'a femmena vo' fila', fila co' spruoccolo

Se si vuole lavorare, ci si impegna anche se la strumentazione non è all'altezza. Lo spruoccolo (vedi dizionario) è un pezzo di legno informe, ben diverso dal fuso da usare per filare la lana

Giovanna Aufiero

Cielo russo, terra 'nfossa

Cielo rosseggiante, si prevede pioggia

Giovanna Aufiero

Ciento rifietti e 'a cora fraceta (99 mali e 'a cora fraceta)

Di una persona (o di una cosa) davvero male in arnese

Luisa Manzi e Giovanna Aufiero

Ciocca, Maria Rosa! Piscia e vieniti cocca

Mentre finisco  ‘sto capo de stoppa e po’ me vengo a reposà

Nevica, Maria Rosa! Fa’ i tuoi bisogni e vieni a coricarti – Il tempo di finire di filare, e poi vengo a riposarmi. Durante l’inverno, al primo apparire della neve, non era raro sentire nelle fredde case degli avellinesi veraci questo detto, non privo di un significato allusivo

Enrico Cammino

Ciorta e ca... n'cu... beato chi l'ave

La fortuna è tanto gradita quanto un rapporto "preternaturale"

Sergio Fuccillo

Ci  spartimmo 'e mullichelle

Il gioco non vale la candela data l'esiguità della posta

Ubaldo Rotondo

Ci sta nu sole ca spacca 'e prete

C'è un sole così forte da rompere le pietre.

Domenico Mediatore avellinese doc 62 anni

Ci sta tiranno 'i pieri

Ci sta portando sfortuna

Ubaldo Rotondo

Citto e muto

Massimo invito al silenzio 

Ubaldo Rotondo

Citto, che sape o juoco

Fare le cose con circospezione. Non farti scoprire

Ubaldo Rotondo

Citto citto mmiezzo 'o mercato

Hai spiattellato a destra e a manca un fatto che doveva rimanere segreto.

Generalmente preceduto da "Hai fatto"

Giuseppe Rocco

Coce e spacca 'o sole

Di chi è spaccone e rappresenta in esagerazione quello che fa e/o quello che possiede

Ubaldo Rotondo

Com'è allumata sta jornata!

 o anche Che jornata!

Di un giorno che si presenta non favorevolmente. Allumata sta per "accesa, che fa luce" e si riferisce all'alba del giorno

Sergio Fuccillo

Comm'esce 'o sole accossì stennimmo i panni

Nel senso fatalistico di attendere tempo migliore per completare una cosa

Ubaldo Rotondo

... comm 'no cristiano vattiato

Come una persona battezzata. La frase viene aggiunta a qualcosa da fare, ed ha il valore di renderla compiuta, appartenente ad un momento definitivo. Es. Viestiti comm 'no cristiano vattiato

Fiore Candelmo

Compare si' ma 'o puorco a' paja

Per quanto possiamo essere compari (ed est. possiamo avere rapporti comuni), chi pagherà sarà sempre il solito (nel caso il maiale che viene cresciuto solo per essere macellato.

Paolo Spagnuolo

Co' no sì, t'impicci, co' 'no no, ti spicci

Per praticità, a volte è meglio negare che ammettere una cosa; piuttosto che fare un favore, meglio negarlo

Ubaldo Rotondo

Co' n'uocchio uarda 'o jatto e co' l'ato frije 'o pesce

Di una persona che deve compiere due operazioni contemporaneamente, delle quali una è potenzialmente pericolosa per la buona riuscita dell'altra

Giovanna Aufiero

Copia copiassa, l'esame non si passa

A furia di copiare, la cultura latita !

Albina Angiuoni

Corne ‘e sore so’ corne r’oro, corne ‘e mugliere so’ corne overe

Corna di sorelle sono corna d’oro, corna di mogli sono corna vere. I consigli dei familiari valgono oro.

Cornuto e mazziato

Oltre al danno, la beffa

Ubaldo Rotondo

Co sti chiari 'e luna...

In questi tempi cosi' sfavorevoli

Sergio Fuccillo

Co' tanti jalli a cantà nun fa mai juorno

Quando si è  in troppi a discutere su un argomento, si rischia di non raggiungere un'intesa

Ubaldo Rotondo

Cò tiempo e cò à paglia maturano 'e nespole

Per ottenere un frutto (in qualsiasi senso) ci vuole pazienza, il tempo giusto

Lucia Manzi

Cricc, Crocc e Manicancino

Tre personaggi di fantasia, i cui nomi vengono attribuiti a tre persone male in arnese che vanno insieme.

Fiore Candelmo

Crisci figli, crisci puorci

riferito all'ingratitudine dei figli nei confronti dei genitori

Ubaldo Rotondo

Crisci santo !

Cresci santamente " augurio est. anche di buona salute, dopo aver starnutito

Giovanna Aufiero

Crisci santo e vicchiariello !

Cresci santamente e con una lunga vita

Giovanna Aufiero

Culo che non ha visto mai cammisa, quann ‘a vere se ne fa ‘na risa

Di persona che non avendo mai avuto a che fare con qualcuno o qualcosa, generalmente di maggiore qualità, scioccamente ne sottovaluta l'importanza.

Cuofano saglie e cuofano scenne

Di due persone che non riescono ad avere unità di intenti, ciascuno va per conto proprio

Ubaldo Rotondo

Cuotto e mangiato

Di una cosa fatta rapidamente

Giovanna Aufiero

Curto e malecavato

Di persona bassa di statura e, pertanto, nell'immaginario popolare, da considerare furbo e, forse, cattivo d'animo

Ubaldo Rotondo

Dalli e dalli, pure 'o cucuzziello addiventa tallo

A furia di insistere, anche la zucchina si trasforma in qualcosa di immangiabile

Giovanna Aufiero

Dicette 'o prevete: fa' quello che dico io nun fa' quello che faccio io

Diffidare di chi fa il censore della vita altrui ma, con i fatti,  si comporta anche peggio

Ubaldo Rotondo

Dio 'o ssape e 'a Maronna 'o vvere

Di persone già in difficoltà, o di cose già male in arnese, che subiscono ulteriori aggravamenti, e che non possono fare altro che affidarsi al soccorso soprannaturale

Ubaldo Rotondo

Disse 'o pappece 'a la noce, dammi tiempo che ti spertoso!

Ho pazienza da vendere per portare a termine questo compito difficile

Giovanna Aufiero

Abbiamo trovato in rete anche il seguito:

Disse 'o pappece a la noce, dammi tiempo che ti spertoso.

La noce lo tiempo 'nce rette, che 'o pappece murette

Disse Pulecenella, quannì parlano i fessi è fine 'e munno

Quando i fessi vengono ascoltati, si può passare un guaio

Giancarlo Matarazzo

Doppo chiuoppeto, che bell'acqua

Solo dopo aver fatto esperienza, si ha la completa comprensione di qualcosa

Dura Natale e santo Stefano

Di cosa di scarsa qualità. Di persona poco affidabile ed incostante

Antonello Candelmo

E' bella 'a fore e marcia 'a rinto

E' bella all'esterno, ma marcia all'interno. In senso figurato : di persona  che in apparenza sembra bella, brava, buona, ma che di fatto si dimostra l'esatto contrario

Ubaldo Rotondo

E' bello come 'no fariniello.

Riferito a persona anziana afflitta da giovanilismo. Il termine fariniello nasce dall'antica sceneggiata napoletana, nella quale i personaggi importanti erano tre: il marito, la bella moglie e il bel giovane seduttore. Gli attori interpretavano sempre gli stessi ruoli. Col passare degli anni, il giovane, divenuto anziano, per continuare a recitare la parte del bello, usava nascondere le rughe con della farina bagnata con acqua colorata, acquisendo un viso roseo. Appena entrava in scena, il pubblico, vedendo che il ruolo era insostenibile, gli gridava "Vattènn, si sulo 'no fariniello". Oggi, nella vita reale, esiste un genìa di farinielli. Berlusconi docet ! Estensivamente, proprio di persona che utilizza un trucco per ottenere qualcosa. Anche di persona vanitosa, adusa alle smancerie.

Elio Vietri

E' bello a fotte co' culo 'e l'ati

E' troppo facile esprimere giudizi (farsi maestri) quando non si è coinvolti in prima persona.

Può rivelarsi conveniente giovarsi dell'altrui operato, senza sforzo alcuno.

Sergio Fuccillo

E bravo 'o fesso

Detto a chi, con un comportamento sbagliato, favorisce l'avversario

Ubaldo Rotondo

E' buono pe' coglie fichi

Riferito a persona troppo alta. Notoriamente le persone basse, generalmente svantaggiate nella società, sviluppano furbizia di comportamenti per riequilibrare la situazione ("Curto e malecavato"). Di conseguenza si crede che i lungagnoni siano ingenui e quindi buoni solo per cogliere i frutti dell'albero del fico, i cui rami sono impraticabili al calpestio perchè facilmente si spezzano.

Ubaldo Rotondo

'E cani ricenno...

Nell'eventualità rara e non augurabile che...

Sergio Fuccillo

'E cape 'e pezza

Le suore, che indossano un copricapo in tessuto

Ubaldo Rotondo

E che ci vo’, l’arte ‘e scienza ? (l’arco ‘e scienza)

Non c'è bisogno di essere molto capaci per risolvere il problema

E che à visto, 'a neve a Faliesi?

 Di persona tutta imbacuccata perchè freddolosa. Faliesi è una montagna tra Contrada e Forino

E chi to rà, Simone e Matteo ?

Neanche due santi possono aiutarti in qualche occasione

Giovanna Aufiero

E' cchiù 'a spesa che 'a 'mpesa

Di azione o compito che non conviene portare a termine perchè porta più svantaggi che vantaggi

Ubaldo Rotondo

E' come 'a no' zitone, fine 'e trafila e tenace 'e cottura

Di una persona furba ed intelligente

Sergio Fuccillo

Economia nnanzi e commercio areto

Di persona scherzosamente additata come omosessuale

Fiore Candelmo

'E corna so' come i rienti: fanno male, ma ti fanno mangià

A volte si deve fare buon viso a cattivo gioco

Angelina Aldorasi

'E cosce fanno Giacomo Giacomo

Le gambe mi tremano

Sergio Fuccillo

E dalli!

E falla finita!

Sergio Fuccillo

E' esciuto 'a  fore 'o seminato

Ha compiuto un gesto, un comportamento, un'azione al di fuori e al di sopra delle proprie possibilità

Ubaldo Rotondo

È esciuta 'a Messa

La Messa è cominciata. Di qualcosa che ha inizio o di persona importante che è arrivata

Sergio Fuccillo

 E' esciuto paccio 'o padrone

Quando una persona si comporta in modo non usuale, offrendo cose in maniera spoporzionata

Ubaldo Rotondo

'E femmene oneste una ce n'era e 'a fecero Maronna

Le donne sono tutte poco "affidabili"...

Giancarlo Matarazzo

'E femmene sò bbone sulo pe f'à cazetta

Scarsa considerazione per le donne che hanno attitudine solo per i lavori manuali, non di concetto

Sergio Fuccillo

E' fera chiena

Siamo al completo, non manca nessuno, sono presenti anche persone non invitate

Ubaldo Rotondo

E' finita 'a tarallucci e vino

Conclusione a lieto fine. A proposito di uno scontro tra due o più persone "importanti" che alla fine si accordano per fregare un terzo, in genere la povera gente. I tarallucci e il vino sono naturalmente i componenti della mangiata che sancisce l'accordo stipulato

Sergio Fuccillo

E' fracito ncuorpo

Affetto da malattia gastrointestinale

Sergio Fuccillo

E' fuoco 'e paglia

E' solo apparenza. Non durerà a lungo

Ubaldo Rotondo

E' giallo come 'a safarana

E' giallo come lo zafferano. In senso figurato detto di persona con la faccia gialla che sembra malato di fegato, affetto da ittero

Ubaldo Rotondo

E' gruosso e fesso

Detto di un bonaccione

Ubaldo Rotondo

E' juta a finì a geografia mman'ai falignami

Quando un compito è troppo rilevante per la cultura di qualcuno

E' juto annanzi a piriti e pernacchie

Di persona che ha conquistato una posizione economico/sociale senza meriti propri

Ubaldo Rotondo

E' juto a urmo

E' andato in bianco. Di chi non ha ottenuto nulla di quanto programmato

Usato prevalentemente nel gioco "padrone e sotto" nei confronti di chi non è riuscito a bere neppure un goccio

Ubaldo Rotondo

E' juto 'n Paraviso pe' scagno

Chi senza meriti ha conquistato una posizione di prestigio. Di persona che ha superato fortunosamente un ostacolo.

Ubaldo Rotondo

E' iuto sotto e 'ncoppa

E' andato in rovina

Ubaldo Rotondo

E' juto 'o puorco int' 'e mele

Di una persona ingorda che agisce solo per il suo tornaconto personale

Ubaldo Rotondo

E' lasco 'e rini

Di chi va continuamente in bagno

E' l'ommo che adda porta' i cazuni

Quando un tempo era il capofamiglia ad essere l'unico punto di riferimento

Sergio Fuccillo

'E longhe pe' fiche, 'e corte pe' i mariti

Le donne alte sono buone per cogliere i fichi, quelle basse per maritarsi

Teresa Gaeta

E' male munno

Viviamo tempi tristi

Sergio Fuccillo

Ehh, mmocc 'e porpette !

Ehhh, non essere ingenuo !

Pino Bartoli

E mò ti voglio zuoppo 'a la nchianata!

Di qualcuno chiamato ad un compito di particolare difficoltà, prevedibilmente troppo arduo per lui.

Al posto di "zuoppo" si usa talora anche "ciuccio", asino.

Giovanna Aufiero

E' muorto 'e subbeto

Una morte improvvisa, senza ulteriori motivi

Albina Angiuoni

E' muorto 'o campanaro e non si sonino cchiù 'e campane ?

Tutti sono utili ma nessuno è indispensabile

Fiore Candelmo

E' muorto 'o puorco e non simmo cchiù compari ?

Dopo che il vantaggio è finito, si perde ogni rapporto di amicizia ?

E' muorto pe'  'n'acino 'e sango

E' morto per embolia

Ubaldo Rotondo

E’ 'na capa tosta

E' un testardo

E' 'na capera

E' una donna adusa al pettegolezzo come solitamente sono le parrucchiere. Solitamente dal barbiere o dal parrucchiere si conoscono tutti i dettagli della vita spicciola cittadina

Fiore Candelmo

E' 'na cachilammacchila!!

Riferito a donna imbranata,che da bambina cadeva col culetto nel vasino.

Elio Vietri

E' n'accocchiata (o anche: n'ammiscata o na maniata ) 'e fetienti

Di un gruppo di persone che ne combinano di tutti i colori, o che veramente sono poco raccomandabili

Ubaldo Rotondo

E' 'na femmena seria: quanno fòtte no' rire

Di donna che non si fa scrupoli

Sergio Fuccillo

E' 'na fesseria e cafè

Di un fatto di poca importanza

 Ubaldo Rotondo

E'  'na jatta morta

Di una persona che sembra disinteressarsi alla cosa ma che invece agisce sotto sotto: tipico atteggiamento dei gatti che immobili sembrano morti e poi di un balzo si avventano sulla preda

 Ubaldo Rotondo 

E' 'na mazza 'e scopa

Giudizio riferito ad una donna piatta, senza curve

Ubaldo Rotondo

E' 'na mola fracita

Di una persona persa, irrecuperabile

Ubaldo Rotondo

E n'ata vota, zi Piè 

Un'altra volta, zio Pietro! Detto ad una persona che continua a reiterare una richiesta alla quale non si può o non si vuole dare riscontro

Giovanni Carullo

E' 'no ciuccio 'e fatica

Di un uomo instancabile nel lavoro

Sergio Fuccillo

E' 'no lavinaro

Luogo acquitrinoso, sporco e scarsamente igienico, probabilmente zona di accumulo di acqua proveniente da lavaggio di indumenti

Ubaldo Rotondo

E' 'no 'mbrellino 'e seta

Di una persona che assume atteggiamenti di superiorità, pavoneggiandosi

Ubaldo Rotondo

E' 'no perucchio arricchito

Di persona  arricchita, di umilissima estrazione, che si dà aria di gran signore

quasi discendesse da una nobile famiglia

Ubaldo Rotondo

 'E 'no pilo ne fa 'no trave

Rivolto a chi vuole esagera nel trovare per forza dei problemi in cose di poco conto

Ubaldo Rotondi

E' 'no piscitiell 'e cannuccia

E' una persona ingenua

Fiore Candelmo

E' 'no poco 'e bubbazza

Di persona o cosa scadente

Fiore Candelmo

E' no' purpo

Di una ragazza piuttosto racchia.

Sergio Fuccillo

E' 'no sconzica juoco

Di persona che non rispetta le regole di gruppo ma vuole imporre solo ed esclusivamente le proprie

Ubaldo Rotondo

E' 'no sciupafemmine

E' un dongiovanni

Ubaldo Rotondo

E’'no uaglione scetato

E' un ragazzo sveglio nel senso di arguto

Maria Petruzziello

'E ogni pilo ne fa 'na trave

Riferito a persona puntigliosa che complica  e trova difficoltà anche  nelle cose più semplici

Ubaldo Rotondo

E quante zèfole tenino 'sta gente !

Di persone particolarmente puntigliose e pignole

Giovanna Aufiero

Era meglio che facevo 'no portone accossì ci evo rinto pe' piscià

Malcontento manifesto causa l'ingratitudine dei figli

Ubaldo Rotondo

E' rimasta Zeza co' i ricci fatti

Zeza (il personaggio del carnevale avellinese - di Bellizzi per la precisione) è rimasta con la capigliatura acconciata. Di un'opera interrotta a metà strada

Giovanna Aufiero

'E rosse: 'a meglio meglio ha acciso 'o pate

Pregiudizi sulle donne dai capelli rossi

Giovanna Aufiero

'E scarpe fanno zichiti...

E non t'è mette !

Ma sò nòve !

E mittitelle !

Di qualcuno che è sempre incontentabile, indeciso

Giovanna Aufiero

Esce ra porta e trase pa' fenesta

Chi, estromesso ufficialmente, rientra per vie traverse

Ubaldo Rotondo

'E sentenze so' come e foglie: chi 'e mmena e chi s'arrecoglie

C'è chi gode e chi si rattrista per la medesima sentenza.

Sergio Fuccillo

'E sorde e sùbbeto se fanno o co'n'apertura 'e cascia o co' n'apertura 'e coscia!

I soldi si fanno presto o con un'apertura di ...cassaforte o con un'apertura di ...gambe.

La ricchezza improvvisa non è frutto del proprio sudato e onesto lavoro

Anna Maria Lepore

'E sòrdi vanno addo' stanno l'ati sòrdi

Chi è gia' ricco ha la possibilita' di investire e quindi guadagnare altri denari

Sergio Fuccillo

'E spade stanne appese e i foderi combattono (anche ... i quadri combattono)

La situazione si è capovolta nel senso che chi comanda tace e chi dovrebbe eseguire comanda

Maria Petruzziello

E' tornato ca' cora miezzo 'e cosce

Di persona che, dopo una presa di posizione contraria, ritorna con umiltà a interagire e ad adeguarsi alle regole del  gruppo

Ubaldo Rotondo

'E tozze a chi non tene i rienti ! ('O Pataterno ra' 'e tozze a chi non tene i rienti)

Il pane duro a chi non ha i denti per mangiarlo. Di un compito troppo arduo per qualcuno non in grado di eseguirlo.

Iddio dà dei benefici a chi non li apprezza

Giovanna Aufiero

E' trasuto 'e spighetto e s'è miso 'e chiatto

E' entrato con circospezione e ora fa il padrone

Giovanna Aufiero

Intromessosi in una situazione dove non era richiesto, si è impadronito di tutto e ora, la cosa, la gestisce lui

Pino Bartoli

E 'uai 'ra pignata 'e ssape 'a cocchiara
I guai della pentola li conosce la cucchiaia. Solo chi vive direttamente una situazione o ne ha vissuto una simile, riesce veramente a comprenderla fino in fondo

Gennaro Bellizzi

E' uno ! Disse quillo che cecavo l'uocchio 'a mugliera

Ecco fatto, siamo a metà dell'opera

Fiore Candelmo

Ettassi l'uosso 'o cane ?

Cosa credi di poter dire con le tue parole, di denigrare qualcuno come stessi gettando un osso ad un cane ?

Fiore Candelmo

E viri tu

Vedi tu (cosa puoi fare) " Mi fido di te

Fa acqua 'a pippa

Compiere azioni / cose sbagliate, senza costrutto

Ubaldo Rotondo 

Fa 'a fine 'ro fesso

Perdersi per un' inezia

Ubaldo Rotondo

Fa' ambress', non pittà

Vai al sodo, non perdere tempo in dettagli

Giovanna Aufiero

Fa carne 'e puorco

Di chi si approfitta di tutte le situazione

Ubaldo Rotondo

Fa' 'o paro e 'o sparo

Valutare accuratamente le possibilità prima di prendere una decisione

Ubaldo Rotondo

Facimm ambress ambress

Sbrighiamoci !

Albina Angiuoni

Facimmo comme i dui compari

Detto per rappresentare l'indecisione su un comportamento, un'azione. Si racconta la storiella dei due compari che, dopo essere stati insieme per lungo tempo, giunta l'ora di tornare alle rispettive abitazioni non si decidevano di separarsi, e, di volta in volta, instancabilmente, l'uno accompagnava l'altro

Ubaldo Rotondo

Facimmo 'e cose aummo aummo

Facciamo le cose in silenzo, senza scalpore

Ubaldo Rotondo

Facimmo 'e cose a mistiere

Facciamo le cose a regola d'arte, per bene

Fiore Candelmo

Facimmo 'e cose sciuè sciuè

Agiamo speditamente senza porci grossi problemi

Ubaldo Rotondo

Facimmo 'e nozze che fiche secche

Quando si vuole realizzare grandi cose senza avere mezzi sufficienti

Ubaldo Rotondo

Facimmo l'opera 'ri pupi

Perdiamo inutilmente  tempo in sciocchezze, facciamo confusione

Ubaldo Rotondo

Facimm un'arriglia

Mettiamo tutto insieme, confusamente

Fiore Candelmo

Facimmici 'a croce ca' mano dritta

Nel senso di iniziare bene un lavoro da intraprendere

Ubaldo Rotondo

Facimmo 'na cosa 'e juorno

Nel senso di non perdere tempo, fare le cose alla svelta

Ubaldo Rotondo

Facimm 'o paro e 'o sparo

Di chi non riesce a prendere nessuna decisione

Ubaldo Rotondo

Fa 'e cose a cazzo 'e cane

Svolge un compito, un'azione troppo affrettatamente senza porre la giusta attenzione

Ubaldo Rotondo

Fa 'e cose a la sanfraso'

Fa le cose in maniera approssimativa : sanfraso', francesismo, sta per  "sans facon" : senza maniere

Ubaldo Rotondo

Fai rire puro ‘e jalline

Sei tanto sciocco che riderebbero anche le galline

Fà i viermi ncuorpo

Tenersi la rabbia dentro

Sergio Fuccillo

Fa l'acqua mmocca

Avere l'acquolina in bocca alla vista di un cibo succulento

Sergio Fuccillo

Fa l'arte ri pacci

Si comporta e agisce  come un pazzo, cioè compie gesti sconsiderati. Di persona che cerca di fare di tutto per raggiungere un obiettivo

Ubaldo Rotondo

Fa’ male e pènsace, fa’ bene e scòrdate.

Se fai del male, pensaci, se fai del bene, dimenticalo.

Fammi primo e fammi ciuccio

Anche se sono ciuccio, meglio essere primo dei figli

Giovanna Aufiero

Fammi vere' che sai fa'

Di chi lancia la sfida

Sergio Fuccillo

Fa 'no buco int'a l'acqua

Di chi fa un'azione inutile, non proficua

Ubaldo Rotondo

Fa 'o fesso pe' no i 'a guerra (Fa 'o scemo pe' no' j a la guerra)

o anche S'è vestuto 'a fesso

Chi finge di non capire per non esporsi, per raggiungere uno scopo prefissato

Ubaldo Rotondo

Fa 'o jallo 'ncoppa 'a munnezza

Di chi vuole imporsi sui più deboli

Persona che promette di risolvere i problemi dall'alto delle disgrazie o incompetenze altrui, ma alla fine si rivela altrettanto incapace.

Ubaldo Rotondo " Elio Vietri

Fa 'o padrone co' 'a sacca 'e lati

Chi vuol imporre un comportamento, un'azione che è di stretta pertinenza di altri, specie se c'è da spendere dei denari

Ubaldo Rotondo

Fa 'o piglia e porta

Di persona non affidabile che non sa tenere un segreto

Ubaldo Rotondo

Fa scenne 'o core int' 'e cazette

Persona che per il proprio comportamento inconcludente fa scoraggiare

Ubaldo Rotondo

Fatt'accattà 'a chi nun ti sape

Letteralmente: fatti comperare da chi non ti conosce!

E' l'invito rivolto a chi, pur sapendo che le proprie intenzioni ci sono note, cerca lo stesso di ingannarci

Ubaldo Rotondo

Fattella co' chi è meglio 'e te e facci (pure) 'e spese

Invito a selezionare le amicizie tra le migliori, pure a costo di rimetterci economicamente

(forse perchè ci sarà un guadagno a lungo andare ?)

Ubaldo Rotondo

Fatti benerice ra 'no prevete ricchione

Di una persona particolarmente jellata. Certo, sono ben strane le credenze del popolo: quali particolari capacità antimalocchio avrà un prete omosessuale ?

Sergio Fuccillo

Fatti 'o nomme e va arrobba

Ai famosi è perdonato tutto: se hai una buona reputazione nessuno crederà mai che sei stato capace di rubare

Giovanna Aufiero

Fa 'o pirito chiù gruosso ro culo

Di chi non si rapporta con il proprio status e compie azioni superiori alle sue capacità gestionali che inevitabilmente finiranno con il danneggiarlo e screditarlo definitivamente

Ubaldo Rotondo

Fatti spilà 'e recchie

Fatti sturare le orecchie. Riferito a chi non sente bene o finge di non sentire

Ubaldo Rotondo

Fatti ‘sta capa, ca pari ‘no zammiro !

Tagliati i capelli che sembri uno straccione

Carmelina Caso

Fesserie 'e cafè

Chiacchiere da bar, di nessuna importanza

Sergio Fuccillo

Feste, festini, maletiempo e gente in casa

Una frase molto adatta per il periodo natalizio...!

Lucia Manzi

Figlio e iatta acchiappa 'e surici

Una positiva tradizione di famiglia che si tramanda di padre in figlio

Pino Bartoli

Figl'e'zoccola

Di persona, generalmente di giovane età, particolarmente abile a districarsi in ogni occasione a proprio vantaggio, proprio come è capace di dominare ogni situazione sua mamma ('a zoccola), avendo ella acquisito una vasta esperienza nell'esercizio di un mestiere, il meretricio, che l'ha portata a frequentare un vasto universo di persone. L'opposto di una persona dabbene.

Fiore Candelmo

Fosse 'a Maronna

Volesse il cielo che avvenga cio' che dici

Sergio Fuccillo

Fosse 'o cielo !

Lo volesse Iddio ! Esclamazione per rappresentare gioia nell'eventualità che si verificasse quello a cui si tiene

Ubaldo Rotondo

Fra cient'anni, assi voglia 'e rorme

Quando morirai, potrai riposare in pace

Carmelina Caso

Franco 'e cerimonie

Di chi non perde tempo in inutili convenevoli

Ubaldo Rotondo

Frienno e magnanno

Fare le cose alla svelta

Ubaldo Rotondo

Fuggi parienti, pezzienti e pottane

Stai lontano da i pezzenti, dai parenti e dalle prostitute,

tutti accomunati evidentemente dall'essere dei poco di buono

Annamaria Guarino

Fuoco muorto e pagghia nfussa

Fuoco spento e paglia (da accendere) pure bagnata ! Iniziare un'attività partendo da zero.

Albina Angiuoni

Futtittenne !

Lascia perdere, non te ne importare

Ubaldo Rotondo

Gesovele !

Giosuè ! (accidenti!)

Gesù, Giuseppe, Sant'Anna e Maria, squaglia riavoli e vince Maria

Anatema contro il malocchio

Giovanna Aufiero

Giorgio se ne vò i e o Vescovo no vò mannà

 I due litiganti vogliono la stessa cosa

Maria Petruzziello

Gira e vota, 'o cetrulo và sempe 'n culo all'ortolano

Quando qualcosa va male finisce col pagare le spese chi ha minore responsabilità

Ubaldo Rotondo

Gira tuorno tuorno

Chi non risolve nessun problema perdendo tempo

Ubaldo Rotondo

Giusto pe' 'na lavata e faccia

Azione tesa ad apparire, senza costrutto

Ubaldo Rotondo

Gli manca sempe no' centesimo pe accocchià 'na lira

Detto di persona tirchia, ovvero poveraccia

Ubaldo Rotondo

Grazie ‘o sischiro

Grazie al c... (ovvero: grazie tante, è ovvio etc.)

Sergio Fuccillo

Ha acchiappato ch'e dete rint'a porta

Di persona che è rimasta in trappola, è negli impicci

Fiore Candelmo

Ha appicciato 'na pippa!

Di persona logorroica

Ubaldo Rotondo

Ha cacciato 'a capo 'a fore 'o sacco

Di persona che, da una condizione subalterna inizia a ribellarsi; di giovane adolescente che, fino a quel momento mite e remissivo, comincia ad assumere comportamenti più spregiudicati

Ubaldo Rotondo 

Ha cacciat 'a recottella

Il rigurgito del lattante

Sergio Fuccillo

Ha dato 'o pacchiro n'coppa 'a mmerda

Chi ha infierito fisicamente o moralmente su una persona debole ed indifesa

Sergio Fuccillo

Ha fatto 'a fine e Pepp' 'e Fichella

Chi, intenzionato a fare grandi cose si perde alla prima difficoltà

Pino Bartoli

Ha fatto a cagno l'uocchi p'a cora (Ha scagnato l'uocchie p'a cora)

Si dice di chi possedeva una cosa preziosa e l'ha ceduta in cambio di un oggetto senza valore (ma si può riferire anche a persone o situazioni)

Albina Angiuoni

Ha fatto cchiù danno isso che 'no crapettiello inta n'uorto 'o mese 'e maggio

Il suo operato ha prodotto danni incalcolabili

Sergio Fuccillo

Ha fatto 'e mmano comm 'i pieri

Di persona impacciata che usa le mani come se fossero piedi

Sergio Fuccillo

Ha fatt' 'e scole vasce

Non ha  molta istruzione

Sergio Fuccillo

Ha fatto 'no paraustiello

Hai replicato così a lungo e polemicamente a quanto dettoti, senza che fosse necessario

Giovanna Aufiero

Ha fatto volle e male coce

Lo ha tenuto tanto a lungo sul fuoco che alla fine è scotto. Di una persona o di una situazione tenuta troppo a lungo sulla corda, tanto che questa alla fine non ha neanche ottenuto quanto sperava. Generalmente una donna che illude un uomo sul suo amore.

Fiore Candelmo

Ha fatto vorza sotto

Ha vinto tanti soldi da riempire una borsa posta sotto l'addome

Bruno Perugini

Ha fatto fegato fegato: pormone (o anche merluzzo)

Ho più volte ripetuto che dovevi comperare il fegato e poi hai portato a casa il polmone (o il merluzzo).

Di persona sbadata nell'ottemperare ad un compito assegnatogli

Giovanna Aufiero

Ha fatto 'o pirito cchiù gruosso 'ro culo

Ha compiuto un atto, un'azione superiore alle proprie capacità e disponibilità

Ubaldo Rotondo

Ha fuso 'a guarnizione ra' testata

Sta dicendo cose insensate

Sergio Fuccillo

Hai voglia e allongà ‘o cuollo !

Hai voglia di attendere ! (allungare il collo)

Hai appiso 'o quadro a 'no male crocco !
Hai appeso il quadro a un cattivo chiodo. Hai attaccato briga con la persona sbagliata, la quale potrebbe reagire duramente !

Gennaro Bellizzi

Ha lassato 'a crianza

Non lassà 'a crianza

La lasciato nel piatto un avanzo di cibo.

Di un bambino che viene sollecitato a mangiare tutta la sua porzione

Fiore Candelmo - Sergio Fuccillo

Hanno fatto casa e potea

Stare ininterrottamente nello stesso posto nel quale, oltre ad abitarci si  svolge attività lavorativa; detto anche di chi sta a lungo insieme

Ubaldo Rotondo

Ha miso 'e mmane annanzi

Si è premunito, si è discolpato prima di essere accusato

Sergio Fuccillo

Hammo fatto comm'a cromatina

Di persona o di squadra avversaria sconfitta con uno scarto che non ammette repliche. La cromatina è una pasta lucidante per le calzature di consistenza molto ridotta. Oggi si direbbe "Li abbiamo asfaltati".

Fiore Candelmo

Hammo miso 'o ciuccio pe' cap 'e casa

Aver affidato un posto di responsabilità a un incapace (detto abbastanza attuale)

Albina Angiuoni

Hann scuscinato 'e mazzate

L'hanno riempito di botte. L'hanno rivoltato come un cuscino

Sergio Fuccillo

Ha perzo 'a vacca e va trovann 'e fune

Di persona che si preoccupa dei dettagli di un danno e non della sostanza

Fiore Candelmo

Ha pigliato a pisci fetienti

Lo ha apostrofato con epiteti volgari

Sergio Fuccillo

Ha pigliato asso pe' fiura

Ha fatto confusione, fischi per fiaschi. Asso e fiura sono carte da gioco di valore opposto

Sergio Fuccillo

Ha' pigliato 'e sputazze pe' lire 'e argiento

Fare confusione tra due cose completamente differenti (Prendere lucciole per lanterne)

Ha pigliato mmano a' situazione

Ha assunto il comando delle operazioni

Sergio Fuccillo

Ha pigliato 'na 'nziria

Fa i capricci, frigna

Ubaldo Rotondo

Ha poggiato o' cappiello 'n'coppa 'a seggia

Ha prenotato con prepotenza, usurpando diritti altrui

Ubaldo Rotondo

Ha scagnato 'e palle 'e ciuccio pe' lampadine fulminate!

Hai preso fischi per fiaschi.

Sergio Fuccillo

Ha scagnat' 'a notte po' iuorno

Del bimbo (o anche dell'anziano con grave e severo decadimento cerebrale) che che piange continuamente durante la notte e non dorme

Sergio Fuccillo

Ha tirato 'na catosa (anche cagliosa)

Nel gioco del calcio, un tiro di particolare potenza, che centra la porta da una certa distanza.

Una abilità di alcuni calciatori che restano famosi proprio per questa caratteristica (cfr. Levratto)

Fiore Candelmo

Ha tirato 'na favetta

Di persona che ha espresso un malaugurio o una maledizione (fattura)

Fiore Candelmo

Ha trovato Amereca

Chi si impossessa e sfrutta situazioni favorevoli conquistate da altri. Altro modo di dire : s'è sistemato

Ubaldo Rotondo

Iamm 'a la fera ma non facimm 'i buffuni

Andiamo alla festa ma non facciamo i buffoni e ci facciamo notare.

Mantenere un atteggiamento riservato in ogni occasione

Antonello Candelmo

Iammo a Sansuosso pe' n'uosso

Andiamo a San Sossio Baronia per un osso: è inutile, non proficuo, fare un viaggio lungo quando il risultato è scadente, insoddisfacente.

Ubaldo Rotondo 

Iamm' cuongio cuongio

Andiamo avanti con circospezione, con una certa prudenza

Fiore Candelmo

Iammo belle ia'

Suvvia, impegniamoci, diamoci da fare

Ubaldo Rotondo

Iammuncenne prima che si mbroglia l'acqua

Andiamo via prima che la faccenda si complichi

Ubaldo Rotondo

I cavalli 'e Cicciotto

Cavalli neri che trainavano in coppia, il carro funebre della Ditta di onoranze funebri  di Francesco Benevento detto (Cicciotto). Est. di persone che si trovano sempre insieme

Sergio Fuccillo

I cazzi ra' tiana 'e sape 'a cocchiara

Nessuno conosce meglio le dispute di famiglia se non gli stessi componenti

Sergio Fuccillo

I consigli che non si paiano non so' mai buoni

E' difficile apprezzare i consigli spassionati

Iènneri e neputi, quello che fai, tutt’ è perduto

('A fa bene a ienneri e neputi è tutto perduto)

Tutto quello che fai a generi e nipoti è perduto. Da generi e nipoti non c'è riconoscenza

Fiore Candelmo

Ieri piro e non portavi pere, mò ca si Santo puoi mai fà razie?

Di qualcuno o qualcosa che notoriamente insufficiente, tale resta per compiti più onerosi. La frase discende dalla storia di un pero che abbattuto in quanto infruttifero, venne poi usato per farne la statua di un santo al quale venivano si elevavano le più disparate richieste di intercessioni.

Ricorda l'altro detto "Ti saccio viecchio, piro, 'a l'uorto mio! Tipico disincanto del contadino concreto.

Sandro Urciuoli

Iesc 'a parte 'e fore

Detto in senso dispregiativo, per allontanare da casa definitivamente una persona

Ubaldo Rotondo

Iesci sempe fore ro' semmenato

Vai sempre fuori tema,fuori argomento

Sergio Fuccillo

Iettamm 'o criaturo co' tutta l'acqua

Di una conclusione eccessiva, nella quale si perde tutto, il buono e il cattivo. Fig. l'azione di svuotare la "concolina", dove il bambino è ancora a bagno

Fiore Candelmo

ttati a mare co' tutti i panni

In senso dispregiativo, che non sei buono a nulla

Ubaldo Rotondo

I fessi vattino e i bbuoni abbuscano

Si sono invertite le regole !

Giovanna Aufiero

I figli so' piezzi 'e core

I figli sono parte di noi stessi (questo è proprio napoletano...!)

Ubaldo Rotondo

I figli so' piezzi 'e core e i mariti so' piezzi 'e merda

Duro giudizio a causa dei continui tradimenti del coniuge.

Elio Vietri, che riporta una esperienza personale di una sua conoscente

Imparassi 'no ciuccio r'abballà

Non perder tempo, un asino non impara a ballare

Impicciti 'ri fatti tui

Fatti gli affari tuoi e non invadere la sfera di competenza altrui

Ubaldo Rotondo

I male governati 'e governa Dio!

Riferito in genere a giovani ed adolescenti che, pur non essendo ben seguiti dai genitori, riescono ugualmente

Giovanna Aufiero

I masti co' i masti e i criaturi co' i criaturi

Mai confondere ruoli e capacità

Carmine D'Andrea

In mancanza di uommini dabbene, fecero a Tata ('o puorco) sinneco

Un detto particolarmente attuale. In tempi in cui manca l'etica civile, possiamo trovare chiunque investito di cariche rilevanti

Giovanna Aufiero

Int'o cantero addò cachi tu, non ci fa cacà a nisciuno

Sappi proteggere i tuoi beni, il tuo lavoro

Carla Cieri

Int'o mbruoglio 'o dai e 'o pigli

Quando le cose non sono chiare, puoi tanto guadagnarci che perderci

Antonello Candelmo

Io rico "arri" e chillo 'o ciuccio si corca !

Io chiamm'a coppe e cchillo risponne a bbastuni !

Due detti dal medesimo significato: io dico una cosa e l'altro non capisce o finge di non capire.

"Arri" era una delle tante parole che, pronunciate ad alta voce, sollecitavano l'animale da soma o da traino ad un maggior lavoro. Coppe e bastuni sono ovviamente i semi delle carte napoletane: in molti giochi con queste carte, su tutte il tressette, è imperativo giocare un seme specifico in una certa fase di gioco per ottenere i migliori risultati.

Gennaro Bellizzi

I panni spuorchi si lavano in famiglia

I problemi familiari non devono essere divulgati, ma risolti in famiglia

Ubaldo Rotondo

I parienti so' comm' 'e scarpe, cchiù so' stritti e cchiù fanno male

Anche dai parenti più stretti ti puoi aspettare delle cattive azioni

Ubaldo Rotondo

Io rico votte e tu rispunni mezza votte

Per rappresentare la totale incomprensione tra le parti

Ubaldo Rotondo

I sòrdi fanno venì a vista ai cecati

Detto per esaltare la potenza del denaro

Ubaldo Rotondo

I sòrdi ti fanno ricco ma è l'educazione che ti fa' signore

Non c'è bisogno di spiegazione: non sono i soldi a dare qualcosa che non si può comprare

Sergio Fuccillo

Io sparagno 'a moglierema p'o lietto e l'ati se ne vereno 'e bene ?

Un risparmio poco remunerativo

Gianni Manzi

I sòrdi fatti senza stiento se ne vanno comm 'o viento

Ricchezze ottenute con poco sforzo sono destinate ad essere sprecate perchè non se ne riconosce l'importanza

I sordi 'e l'usuraro s'e mangia 'o sciampagnone

Il denaro accumulato dagli avari spesso viene sperperato da chi lo eredita

Albina Angiuoni

Isso sa canta e isso sa sona

Riferito a chi continuamente si incensa

Ubaldo Rotondo

I viecchi so come e criature, tutto quello che vereno vonno

I vecchi tornano bambini, desiderano tutto ciò che vedono

Sergio Fuccillo

L'acielli s'accocchiano 'ncielo e i strunzi 'nterra

In senso negativo, riferito a persone di uguale affinità e con gli stessi difetti

Ubaldo Rotondo

L'acqua è poca e 'a papera non galleggia

La situazione è critica a tal punto (l'acqua è scarsa) che anche un animale (o un oggetto in plastica) aduso a galleggiare non può farlo

Fiore Candelmo

L'acqua nfraceta i bastimenti a mare

L'acqua è capace anche di distruggere grandi navi.

Est. qualcuno o qualcosa di grande pazienza che porta a termine un compito difficile

Lucia Manzi

L'acqua fà tremà e 'o vino fà cantà

Una frase tipica di chi ama alzare il gomito un pò troppo

Fiore Candelmo

La femmena quanno chiagne prepara lu 'ngnostro pe' te tenge

Non sempre le lacrime sono sincere. Talvolta servono a ottenere qualcosa.

L'anno 'e poi e 'o mese 'e mai

Non si arriva mai ad una conclusione

Sergio Fuccillo

Lasci sempre a creanza dinto 'o piatto

Non porti mai a termine le azioni intraprese

Ubaldo Rotondo

Lassa stà

Sei ancora troppo giovane ed incapace

Lavàta 'e faccia

Adulazione inopportuna e ipocrita

Sergio Fuccillo

Le stesse mani toie rinto 'i guantai

Di due cose perfettamente coincidenti, che si sposano con precisione

Franco Festa

Leva 'e mane 'a coppa 'o frascone

Lascia stare, non toccare niente

Ubaldo Rotondo

Leva mano !

Lascia stare, non sei capace!

Levamm 'a frasca

Terminiamo quanto resta che non è molto. 'A frasca era un ramo frondoso esposto davanti alle fattorie quando la produzione di vino era tanto abbondante da poter invitare amici e parenti a bere. Al termine si toglieva la "frasca", a segnalare che non c'era più niente per nessuno

Roberto Carbonara " Ubaldo Rotondo

Levammo 'e prete 'a 'nanzi ai cecati (oppure, "a i pacci")

Togliamo ogni occasione di pericolo

Ubaldo Rotondo

Levammo i mpicci 'a 'nanzi i pieri

Mettiamo in ordine

Giovanna Aufiero

Levimi ‘sto Mosè ‘a nanzi

Toglimi davanti questa persona ingombrante

Leviti 'a sotto ('a lloco)

Spostati (soprattutto se si è nel raggio di caduta di un carico pendente), da lì

Ubaldo Rotondo

L'ha avuta dint' 'i rienti

Di una cosa detta per uno scopo ma che alla fine si è rivoltata contro

Ubaldo Rotondo

Li carìvo puro ò cuoccio à capo

Di persona che ha perso i capelli

Lietto stritto, cùrchiti mmiezzo

Se il letto è stretto, è difficile potersi coricare da un lato. Invece, mettendocisi in mezzo, si può trovare spazio ed agevolmente dormire! Quando non c'è spazio apparente per qualcosa, o modo di ottenere qualcosa, si può forzare la mano per averla.

Fiore Candelmo

Lieviti 'a tuorno

Togliti di mezzo, non dare fastidio

L'uocchie valino chiù e na scoppettata

Il malocchio colpisce più di una fucilata

Ubaldo Rotondo

L'uosso viecchio acconza 'a menesta

Come dire, gallina vecchia fa buon brodo. Ci vuole esperienza....

Tonino Serra

Ma a chi vuò levà ‘a salute

A chi vuoi infastidire fino a togliere la salute

Ma che sfaccimma

Accidenti !

Ubaldo Rotondo

Ma che tieni, 'a neve int'a sacca?

Detto di chi è insofferente, smanioso, che compie velocemente, senza la giusta ponderazione, cose e/o azioni, o ha fretta di lasciare un consesso

Ubaldo Rotondo

Ma che tieni, l'uosimo ?

Hai un sesto senso per le cose che devono accadere ?

Fiore Candelmo

Ma chi è quisto, 'no sciacqualattuga ?

Di persona di scarsa rilevanza pur apparendo importante

Giovanna Aufiero

Ma come è intelliggente 'sta postera

La sorpresa di una sempliciotta che commenta così l'arrivo della postina proprio a casa sua con la posta a lei destinata. Di una persona che si sorprende per qualcosa che ha una semplice spiegazione

Giovanna Aufiero

Ma comm è succiesso ?

Riferito alla causa della morte. Domanda di rito durante la visita di condoglianze

Sergio Fuccillo

M'a fatto 'no lisciabusso

Mi ha aspramente redarguito. Lisciabusso è la descrizione quasi onomatopeica del gesto di accarezzare e colpire

Ubaldo Rotondo

Ma', sento fame. Ra' 'no muzzico 'n culo 'o cane

La risposta irremovibile data dalla mamma al bambino che, prima di uscire da casa, aveva rifiutato di fare la colazione ma che durante la passeggiata al "Corso", attratto dalle leccornie esposte nelle vetrine, iniziava a frignare per averle. Domanda e risposta dei tempi che furono,quando non si conosceva ancora la parola "consumismo" e di certo il bimbo, non accontentato, dopo un po', smetteva di fare i capricci ed acquisiva consapevolezza che non tutto era possibile avere

Ubaldo Rotondo

Manco police int' 'i panni 'e quella

Neanche una pulce vorrei essere nei suoi panni: è tanto male in arnese che non vorrei averne niente a che farci

Giovanna Aufiero

Mannaggia suricillo e pezza 'nfossa

Materna e dolce imprecazione generalmente rivolta a qualche bambino discolo

Giovanna Aufiero

Ma oggi scoppa ?

Oggi interroga ? (di un prof particolarmente severo)

M'aggia tornà a vattià (battezzare)

Si dice quando si assiste ad eventi o comportamenti incomprensibili o che non si condividono

Albina Angiuoni

M’aggio aizato co’ ‘a capa votata

Mi sono alzato con la testa girata (vedi anche sotto)

M’aggio aizato co’ ‘e corna votate

Mi sono alzato con le corna girate (stamattina non è giornata !!)

M'aggio fatto 'a croce c'a mano storta

Di una persona che è così sorpresa di qualcosa che per scaramanzia si fa il segno della croce al contrario

Fiore Candelmo

M'aggio fatto a' piroccola

Mi sono ubriacato

Sergio Fuccillo

M'aggio miso 'a quatt 'e bastoni

Mi sono spaparanzato, divaricando gambe e braccia, per godere del giusto riposo

Fiore Candelmo

M'aggio scialato

Mi sono divertito/a, anche sprecando qualcosa

Sergio Fuccillo

M'aggio sprementato

Mi sono sforzato, desiderare una cosa con forza

Sergio Fuccillo

M’aggio stroppiato ‘na coscia

Mi sono rovinato una coscia

Magna grazia 'e Ddio e caca riavoli

Sepolcro imbiancato

Sergio Fuccillo

Mala nuttata e figlia femmena

Dopo un lungo travaglio, neanche un figlio maschio. Dopo tanto soffrire una ricompensa modesta.

Un proverbio "misogino" che conferma come in passato (ma non solo) il figlio maschio era, per i più vari motivi, maggiormente desiderato.

Giovanna Aufiero

Male a chi tene 'a male nommenata

Una brutta nomèa rende difficile ogni riabilitazione

Sergio Fuccillo

M'a miso r'int 'a sporta ro saponaro  (o anche)

M'a miso rint 'a sporta ro porta pollasti

Per evidenziare la scarsa considerazione ricevuta in quanto la collocazione è tra  quelle più degradanti, vuoi per il vischiume della "sporta del "saponaro", contenitore usato dalle lavandaie, vuoi per il lerciume della "sporta del portapollastri", contenitore usato in passato  dai venditori di polli  per portare la merce al mercato

Ubaldo Rotondo

Mammà sciuscimi mmocca (ch'a'patana coce) !

Di persona così pigra (o particolarmente imbranata) che anche in un momento di difficoltà non si adopera per venirne fuori. Rivolto ai figli inerti, che non prendono alcuna iniziativa, lenti nei riflessi, tanto che nel masticare un boccone bollente, non essendone capaci (!), si fanno soffiare in bocca dai genitori.

Francesco Rotondi " Elio Vietri

Manc p'a capa

Di chi non presta ascolto o attenzione

Sergio Fuccillo

Manch'i cani !

Neanche ai cani ! Qualcosa di particolarmente negativo che non si augura neanche ad un cane

Giovanna Aufiero

Manco si vene 'a missione

Per rinforzare una azione, un atto, un comportamento in negativo, che non si vuole compiere. Ad esempio : nunn' 'o faccio manco se vene a missione, nun ci vaco manco se ......, nun ci crero manco se...., nun segna manco se......, e così via di seguito. Il detto trae origine, probabilmente, dalla abitudine dei frati missionari, di girare per le case a fare la questua. Poichè l'evento non era frequente, ed era occasione anche, per il popolo, di incontrare una autorità superiore, con la quale ci si rapportava con sudditanza, l'espressione assume quasi il significato di un giuramento.

Ubaldo Rotondo

Mangia che ddo tuo mangi
Non sprecare quello che è già tuo

Fiore Candelmo - Ubaldo Rotondo - Sergio Fuccillo

Mangi e ti scuordi

Ti dimentichi presto di dell'occasione favorevole che già hai sfruttato

Sergio Fuccillo

Mango tu fussi lardo e essa 'a iatta

Non preoccuparti, non c'è pericolo, come potrebbe esserci nel caso in cui una gatta si avvicinasse al lardo (che mangerebbe immediatamente)

Mantenè 'a cannela

Chi favorisce la relazione tra due fidanzatini e/o assiste ai loro incontri

Sergio Fuccillo

Mantieni mmano

Mantieni nelle mani, non mollare. Est. attendi

Ma quanto si' piliuso!

Ma quanto sei cavilloso!

Ubaldo Rotondo

Marcoffio 'int' 'a luna

Di una persona credulona

Ubaldo Rotondo

Marito e mugliera accummenzano co’ 'e ciucculate e po’ finisceno co’ 'e zucculate...

All'inizio, tra marito e moglie è tutto zucchero e miele, ma alla fine iniziano i guai:

grande pessimismo sui rapporti uomo/donna

Marito mio facimm 'na pizza, mogliere mia facimmone doie !

Di due persone (non necessariamente coniugi) che sono d'accordo nel fare qualcosa in abbondanza

Giovanna Aufiero

Marito viecchio, carrica pepe

Il consiglio di aggiungere molto pepe alle pietanze

per ottenere buone prestazioni sessuali grazie al potere afrodisiaco (ipotetico) della spezia

Ubaldo Rotondo

M’a rutto ‘e cerevelle

Mi hai profondamente scocciato

Ma s'ì proprio pepe !

Ma sei proprio fesso

Mast' 'a uocch, mast' 'a capocchia

Scarsa professionalità dell'artigiano...lavora d'istinto, senza essere preciso nelle misure.

Sergio Fuccillo

Ma ti ntuppa ?

Ma ti da fastidio, ti scoccia ?

Fiore Candelmo

Matrimoni e vescovati da 'o cielo sò commannati

Ci sono eventi il cui governo è sovrannaturale

Giovanna Aufiero

Mazze e panelle fann' i figli belli, panelle senza mazze fann' i figli pazz!

L'educazione dei figli deve inevitabilmente passare tra la punizione ed il premio.

La mancanza di regole determina una generazione "pazza"

Giovanna Aufiero

Meglio cornuto, ca male sentuto !

Meglio essere tradito dalla moglie che non ascoltato. Fa molto soffrire il fatto che qualcuno (soprattutto un figlio o un altro familiare) rifiuti di ascoltare una cosa evidente, soprattutto se detta per il suo bene !

Gennaro Bellizzi

Meglio esse parienti a ' li ricchi

Una ovvia considerazione: meglio avere parenti solidi che essere poveri

Giovanna Aufiero

Meglio esse primmo 'e Picarielli 'ca second'a Roma !

Meglio essere primo a Picarelli che secondo a Roma. Meglio essere il più importante in un luogo anche piccolo, come la propria casa, che occupare una posizione anche di rilievo, ma comunque subordinata in un altro posto anche se più importante !

Gennaro Bellizzi

M' è esciuto 'a rint' 'all'anema ('a rinto 'o core)

Disamore per una cosa, per una persona. Proprio di una espressione spontanea e d'impeto.

Ubaldo Rotondo

M’è esciuto ‘no punzillo ‘n faccia

Ho avuto un'eruzione cutanea (punzillo=comedone)

Meglio mmiria che pietà

E' meglio essere invidiati che commiserati

Ubaldo Rotondo

Meglio 'no ciuccio vivo che 'no mierico muorto

Invito ad accontentarsi di quello chi si è e si ha, riconoscere i propri limiti senza compiere azioni forzate che potrebbero essere deleterie  

Ubaldo Rotondo

Meglio ‘no malo vicino che ‘no principiante e viulino

Meglio avere un cattivo vicino che avere come vicino un principiante di violino

O meglio, avere a che fare con una persona poco adatta a qualche compito

Meglio 'no marito cicchillo, che 'no principe imperatore

Meglio un marito senza pretese che uno superbo e poco di buono

Sergio Fuccillo

Meglio suli, che male accompagnati

Meglio gestirsi da soli che essere aiutati da gente inesperta

Sergio Fuccillo

M'è juto 'o sango a l'uocchi

Mi sono arrabbiato

Ubaldo Rotondo

Melella 'a scigna (Mi pari come...)

Donna brutta come una scimmia. Melella era una donna effettivamente piuttosto bruttina, con sembianze che ricordavano una scimmia. Abitava nelle vicinanze del Castello, ed è deceduta a metà anni '50.

Maria Petruzziello

Mena mò

Dai, adesso basta!

Sergio Fuccillo

Mentre ‘o mierico sturéa, ‘o malato se ne more

Temporeggiare per poi concludere al peggio

Maria Petruzziello

M'è sagliuto 'o sango n'capo

Mi ha colto un impeto d'ira

Sergio Fuccillo

M'è sciso 'o core 'nte 'e cazette

Una condizione di sconforto totale

Ubaldo Rotondo

Mette 'o polece int'e 'e recchie

Comunicare cose, notizie ad una persona per insinuare sospetti

Ubaldo Rotondo

Mettimm 'a papera a guardà 'a nzalata !

Affidiamo i nostri beni a persona interessata a prenderseli

Giovanna Aufiero

M'è venuta 'na vermenara (o 'na vermenata)

Mi sono spaventato

Ubaldo Rotondo

M' ha abboffato 'a uallera!

Mi hai gonfiato l'ernia ! Mi hai scocciato con la tua petulanza

Ubaldo Rotondo

M'ha fatt 'a posta

Si è appostato per sorprendermi, per incontrarmi

Fiore Candelmo

M'ha fatto 'na capo tanta

Mi ha riempito la testa - con il suo parlare mi ha confuso le idee

Ubaldo Rotondo

M'ha mannato a accattà o' sale

Mi ha preso in giro, mi ha depistato

Sergio Fuccillo

M'hanno pigliato a uocchie

In superstizione detto da chi crede di non essere riuscito a compiere una cosa, un'azione a proprio vantaggio, a causa di qualcuno invidioso che gli ha augurato malasorte e  gli ha fatto una "fattura"

Ubaldo Rotondo

Mica è fatta 'na campana che cagna suono

Una donna, pur avendo molti rapporti sessuali, non si usura, come può capitare invece ad una campana che, pertanto, cambia suono

Carmine Testa

Mi fai piglià 'na freve !

Mi innervosisci

Maria Petruzziello

 Mi fai piglià 'na scigna

Mi fai innervosire

Maria Petruzziello

Mi fai venì 'o latte int'e ginocchie

Rivolto a chi  con un atteggiamento o comportamento indolente porta all'esasperazione

Ubaldo Rotondo

M'ha invitato a carne e maccaruni

Mi hai invitato a fare qualcosa di molto invitante.

Carne e maccheroni costituivano il pranzo un tempo riservato alle grandi occasioni

Fiore Candelmo

M'ha pigliato a uocchie

Gli sono diventato antipatico " est. mi ha fatto un sortilegio negativo

Giovanna Aufiero

Mi fa mmale int'a' n'cinaglia

Ho un dolore all'anca

Sergio Fuccillo

Mi fa mmale int'o' spino

Mi fa male la schiena (spino: spina dorsale)

Sergio Fuccillo

Mi leva i paccheri 'a mano

Mi fa arrabbiare per il suo comportamento dispettoso

Ubaldo Rotondo

Mi mangiasse ‘na casa ‘e rrobba

Ho una gran fame (una casa di roba)

Mi pare 'a cantina ra Sonagliera

Di luogo o ambiente in cui la confusione è regnante

Antonella Di Risi

Mi pare 'a stalla e 'Vrennacotta

Di luogo o ambiente in cui la confusione è regnante (come sopra). Vrennacotta e 'a Sonagliera devono essere probabilmente dei soprannomi per identificare delle persone dal loro lavoro (N.d.R.).

Antonella Di Risi

Mi pari 'a Maronn addolorata

Sei così giù di tono da somigliare alla Madonna addolorata per la morte di suo figlio Gesù

Giovanna Aufiero

Mi pari 'o scarparo co 'e scarpe rotte

Mi sembri un calzolaio tanto male in arnese che va in giro con le scarpe rotte, e non è in grado di ripararle

Antonello Candelmo

Mi pariti ddì stordi

Sembrate due stupidi

Mi prea o' core

Mi fa intenerire

Sergio Fuccillo

Mi sento nat' e tanto

Adesso sì che sto bene. Usato soprattutto per magnificare una omerica mangiata

Ubaldo Rotondo

Mi songo addicriato

Detto per mostrare soddisfazione per qualcosa compiuta, riferito soprattutto per esaltare un'abbondante e soddisfacente mangiata         

Ubaldo Rotondo

Mi so’ ‘nfusso rà capa o pere

Mi sono bagnato dalla testa ai piedi

Mi so' scocciata 'e corre appriesso i cristiani

Non ce la faccio più a inseguire chi non vuole collaborare.

Giovanna Aufiero

Mi sta ranno i tormienti 'e Santa Caterina

Il suo comportamento sta provocandomi enormi disagi.

Ubaldo Rotondo

Mi stai schiattann ‘n cuorpo

Mi stai dando tanto fastidio che sto soffrendo fisicamente

Albina Angiuoni

Mi sto schiattann ‘n cuorpo (Stong scattann 'n cuorpo)

Ho dei forti dolori addominali " est. sono molto irritato, posso esplodere tra poco!

Mi stong puzzann 'e friddo

Ho un freddo terribile

Giovanna Aufiero

Mitti cunto a quisto!

In tono irrisorio rivolto a chi  giudica senza averne competenza

Ubaldo Rotondo

Mittici 'na pezza a colore

Invito a riparare un danno

Ubaldo Rotondo

Mitti 'o pepe 'nculo 'e zoccole

Ripetere ad una persona, con insistenza, cose che gli hanno comportato dispiacere e proporre gesti, azioni che, alla fine, se compiuti, inaspriscono ancora di più i rapporti tra i contendenti

Ubaldo Rotondo

Mittici 'o sale 'ncoppa 'a cora

Di qualcosa oramai persa, non più recuperabile, andata via e per la quale è impossibile metterci il sale sulla coda (se fosse un animale)

Ubaldo Rotondo

Mittittello 'inte 'e chiocche

Mettitelo bene in testa

Ubaldo Rotondo

Mittiti scuorno !

Abbi vergogna per quel che hai fatto

Giovanna Aufiero

Mmano 'o mast !

Non poteva che andare bene visto che io sono un maestro nel campo. Il risultato di una complessa e difficile operazione tecnica portata a buon fine da una mano esperta

Fiore Candelmo

Mo’ aizo ncuollo e me ne vaco

Adesso vado via. Figurativamente, alzo le spalle per andare via

Maria Petruzziello

Moccia!

Stai zitto ! (Termine desueto). Anche ammoccia !

Sergio Fuccillo

Mo' ci vaco a fa' 'na scartata

Adesso vado a redarguirlo severamente. Scartata è il termine dialettale per strigliata

Ubaldo Rotondo

Mo' ra ' no cazzo passammo a 'nato

Critica fatta quando si cambia improvvisamente discorso mentre se ne sta facendo un altro

Ubaldo Rotondo

M'o sentevo 'e scenne

Avevo un brutto presentimento

Albina Angiuoni

Mò sient’

Adesso vedrai che succede

Maria Petruzziello

 Mo' s'imbroglia l'acqua

Adesso si complicano le cose

Ubaldo Rotondo

Mo' si nun 'a finisci, abbuschi

Invito perentorio, soprattutto rivolto ai bambini, a cambiare atteggiamento, altrimenti sono botte

Ubaldo Rotondo

Mo' te na' j'

Ora è il momento di toglierti dalle scatole

Sergio Fuccillo

Mo’ ti piglio pa capezza

Prendere l’asino per  le redini ovvero forzare qualcuno a fare qualcosa

Maria Petruzziello

Mò t’’o chiavo ‘no pacchiro

Se non la smetti, ti darò un ceffone

Mo' veco e mo' chiagno

Di persona intenta ad un  compito i cui risultati sono molto prevedibilmente fallimentari

Ubaldo Rotondo

Mò vene Natale, non tengo renari, me piglio 'na pippa e me metto a fumà (me ne vaco a cuccà)

Una filastrocca dal sapore antico di chi, particolarmente disincantato della vita, in ogni occasione nella quale è in difficoltà economica (e non), specie se si tratta di eventi importanti come il Natale, se la prende con filosofia.

Franco Festa  - Guido Candelmo

Mo' viri che succère

Adesso vedi quello che accade, a proposito di eventuali conseguenze per azioni poco ponderate

Ubaldo Rotondo

Mpiett'a scesa o mpiett'a sagliuta

Essere nel mezzo di una discesa o di una salita, così come il petto è all'incirca in mezzo al torace

Sergio Fuccillo

Munno era, munno è e munno sarrà

Le cose passate fanno luce alle future perchè el mondo fu sempre di una medesima sorte, e tutto quello che è e sarà è stato in altro tempo (Francesco Guicciardini)

Guido Candelmo

Muonici, prieviti e cani...'a tenè sempe o tacchero mmano

Per certe occasioni e meglio andare prevenuti. 'O tacchero è una sorta di bastone corto e nodoso

'Na botta 'o circhio e nnata 'o tompagno

Un colpo al cerchio e un altro al coperchio. Modo di dire riferito a che temporeggia nel prendere una decisione e cerca di barcamenarsi tra due situazioni

Ubaldo Rotondo

N'aggio cuotto sciemi, ma tu jesci ch' i pieri fore 'a tiana

Sei veramente sciocco

'Na femmena e 'na papera ammuinàro 'o mercato

La presenza di una sola donna in un contesto è sempre destabilizzante

Sergio Fuccillo

'Na femmena senza zizze è comm nu stipo senza piatti

Se ad una donna manca il seno, non ha qualcosa di essenziale

'Na femmena ti fa 'na casa, n'ata t'a scassa

Una buona moglie è l'angelo della casa, un'amante invece te la rovina

Sergio Fuccillo

 

'Na fica, 'na verotola e 'na patana: 36 quintali

La frase è molto criptica. Si può immaginare una interpretazione di questo tipo: poche cose che vengono enormemente sopravvalutate

Franco Festa

‘Na mamma po’ dà a mangià a ciento figli / ma ciento figli nun ponno dà a mangià a ‘na mamma

Una mamma può far mangiare cento figli, ma cento figli non danno mangiare ad una sola madre

La stessa versione è comunemente usata anche per il padre

'Na mano lava n'ata e tutte 'e doie lavino a faccia

Prestare aiuto reciproco

Ubaldo Rotondo

'Na mela fracita ti guasta 'o panaro

Una sola persona che si comporta male rischia di  contagiare un'intera compagnia

Ubaldo Rotondo

'Na mossa 'e sango

Per indicare un stato di malore provocato da un brusco rialzo di pressione o per un problema allergico

Ubaldo Rotondo

'Na mparata 'e crianza

Redarguire animatamente, somministrare una grande "cazziata"

Sergio Fuccillo

Napulitani: una magnata, una cacata !
Si dice per indicare il vizio, particolarmente in voga nei partenopei, di consumare tutte insieme le proprie risorse, magari per uno sfizio stupido, senza preoccuparsi del domani.

Gennaro Bellizzi

'Na strenta r'acqua

Acquazzone violento ed improvviso

Sergio Fuccillo

Natale co' sole e Pasqua co' cippone

Il paradosso che quando a Natale c'è il sole, a Pasqua ci sarà  freddo, invertendo così i ritmi delle stagioni

Ubaldo Rotondo

'Na vota apperuno nun fa male a nisciuno

Dividersi i compiti, gli impegni, per ottenere risultati migliori

Ubaldo Rotondo

Na' vota è prena, na' vota allàtta, non 'a pòzzo mai vàtte!

Non si ha mai l'occasione di parlare in privato con la propria consorte

Sergio Fuccillo

'Na vota ivo Giancarlo a la prereca e la trovao fenuta

L'unica volta che ti sei mosso a fare qualcosa, era troppo tardi. Non essere pigro !

Giovanna Aufiero

'Na vota passa l'angelo e ddice ammènn

Bisogna cogliere l'occasione al volo

Sergio Fuccillo

N'ci passa no cane ca scopa mmocca 'e travierso

Di una persona con le gambe molto arcuate

Sergio Fuccillo

Nci prore a' cistunia

Di una donna che non si lascia scappare l'occasione. Cistunia: tartaruga.

E' anche una donna che per la sua lentezza e vacuità è completamente poco desiderabile

Sergio Fuccillo

N'ci stà'à carne po' mucillo

Ce n'è per tutti

Sergio Fuccillo

'N copp 'o cuotto, l'acqua volluta

Sulla scottatura cade acqua bollente: dalla padella alla brace (di male in peggio)

Giovanna Aufiero

Ncuollo 'i muorti

Una vittoria facile su una squadra scadente

Sergio Fuccillo

N‘ha magnà pane pe' cresce

Di persona ancora molto giovane e inesperta, per la quale deve ancora trascorrere del tempo (esemplificato dalla quantità di alimenti da consumare) prima di avere sufficiente esperienza

Ubaldo Rotondo

Né, pepe !

Ehi, tu ! (forma irridente)

Ne vengo ro' muorto (ro' cuotto)

Ho fatto gia' esperienza in merito

Sergio Fuccillo

Nisciuno è nato 'mparato

Tutti hanno bisogno del necessario tirocinio per cui non bisogna sentirsi mai superiori rispetto agli altri

Ubaldo Rotondo

Nisciun'uosso rimane a 'a chianca

Quello che è utile trova sempre una collocazione

Nisciuno ha portato 'e capùni a o' Pateterno

Nessuno si è ingraziato il buon Dio per ricevere in cambio dei figli sani

Sergio Fuccillo

Nisciuno ti dice: lavate ‘a faccia che sì cchiù bello ‘e me

Non attenderti favori da chicchessia

No' magna pe no' caca'

Chi è avaro non mangia per non dare via gratis i propri escrementi.

O anche di chi è troppo pigro per fare una cosa che comporta poi una conseguenza

Sergio Fuccillo

Non aprì l'uocchie 'i cuccilli

Non suggerire, a chi non sa, il risvolto della situazione. I cuccilli sono i conigli neonati che nascono con gli occhi chiusi, i quali non vanno toccati pena un danno permanente

Giovanna Aufiero

Non ci mancava ò latto à formica

“Non mancava neppure il latte della formica” di una tavola riccamente imbandita o di una casa ricca di suppellettili

Non ci sta pezzentaria senza rifietto

Non c'è una povertà senza colpe

Lucia Manzi

Non facimmo no' misca francisco (francesca)

Non creiamo confusione, non confondiamo le idee, le cose.

Probabilmente il detto risale ai tempi di Francesco IV di Borbone che, dopo il congresso di Vienna, assunse il nome di Francesco I, re delle Due Sicilie

Ubaldo Rotondo

No' mi faccio capace

Non riesco a capire, non riesco a crederci

Sergio Fuccillo

Non mi firo manco e mé sputà ‘n faccia

Sono troppo stanco che non posso sputarmi

Non me ne tene proprio

Non ne ho proprio voglia

Giovanna Aufiero

Non mi passa manc’ p’a capa

Non mi passa neanche per la testa, non ho alcuna intenzione di...

Non è pietto suo

Non è un'impresa alla sua portata, non è opera sua, non è capace

Giovanna Aufiero

Non è proprio cosa toa

Lascia perdere, non sei capace

Non lassà 'a creanza

Mangia tutto quello che c'è nel piatto, non lasciarne neanche un pò

Fiore Candelmo

No magnà int'a cchiesa,...dammeme no poco

Di persona o comportamento ipocrita: fai come ti dico e non come faccio io

Sergio Fuccillo

Non mettimmo ciancianelle 'ncanna 'e jatte

Non suggeriamo cose che potrebbero danneggiare noi stessi

Albina Angiuoni

Non mi scimunì

Non distrarmi a tal punto da farmi perdere la concentrazione

Giovanna Aufiero

Non ‘o rà rienza

Non dargli "udienza" non starlo a sentire, non dargli importanza

Non 'o voglio verè manco in cartolina

Non desidero vederlo neanche in una foto, in una cartolina

Fiore Candelmo

'No padre tene dieci figli, dieci figli nun tenino 'no padre

Un genitore mantiene dieci figli, dieci figli non sostengono un genitore

Ubaldo Rotondo

'No pacchiro a mano chiena

Sonoro ceffone

Sergio Fuccillo

'No pacchiro a votamano

Uno schiaffo di mano, appioppato con un apposito movimento semicircolare dell'avambraccio

Fiore Candelmo

Non parlà a schiove

Non dire cose a vanvera. Non parlare a caso, così come (apparentemente) a caso cade la pioggia

Fiore Candelmo

'No poco 'e nzogna (tenimm e) 'a jamm spennenn via via

Poco abbiamo e lo stiamo anche sprecando

Fiore Candelmo

Non pozzo chiagne ca' tengo 'a cannela

Di una scusa poco credibile

Giovanna Aufiero

Non saccio addò te vuonno

Sei così inutile che non so chi ti possa cercare

Giovanna Aufiero

Non sape addò add' mette 'a faccia

Di chi prova una grande vergogna

Ubaldo Rotondo

Non sape tenè 'no pilo ncopp 'a lengua

Di persona che non sa tenere un segreto

Ubaldo Rotondo

Non si buono manco pittato

Sei un buono a nulla, neanche in un quadro potresti essere utile

Ubaldo Rotondo

Non si tene 'no ciciro mmocca

Non è capace di mantenere un cece in bocca. Non riesce a mantenere un segreto

Sergio Fuccillo

Non sputà 'ncielo che 'nfaccia ti torna

Stai attento che la tua maldicenza o le tue cattive azioni spesso si ritorcono contro di te

Albina Angiuoni

No' tè nè arte nè parte

Un nullafacente

Sergio Fuccillo

No tene ulìo

Non ha voglia

Sergio Fuccillo

No' tenimmo 'e rendite spase o' sole

Non siamo tanto ricchi da permetterci sprechi

Sergio Fuccillo

Non ti fermà a la prima potea

Non accontentarti della prima risposta, ma vai al fondo delle cose

Fiore Candelmo

Non ti sbatte mpietto

Non ti crucciare, non fartene una pena. Battersi il petto è segno di confessione di una colpa, tipicamente religioso

Sergio Fuccillo

Non ti scunfirà

Non darti per vinto così presto, non abbandonare l'opera

Giovanna Aufiero

Non trova recietto

Non è capace di trovare requie, riposo

Fiore Candelmo

Non sì buono manco appicciato

Non sei buono neanche per essere acceso

Non si fa squaglià 'a neve rint'a'sacca

Di persona concreta, che non perde tempo inutilmente

Fiore Candelmo

No' sconzecà

Non guastare (qualcosa)

Giovanna Aufiero

No' votamiento 'e stommaco

Ad  litteram: un senso di nausea;

in senso lato riferito a chi, con le sue parole, le sue esagerazioni, provoca disgusto, insofferenza

Ubaldo Rotondo

No'  votta votta

Una gran ressa

Ubaldo Rotondo

Nun ammiscammo a lana ca' seta

Invito a saper distinguere e a stare attenti a non creare confusioni

Ubaldo Rotondo

Nun'appiccià fuoco

Non alimentare discordia

Ubaldo Rotondo

Nun àve nì arte nì parte

Di persona nullafacente che non ha imparato messun mestiere e non ha rendite per sopravvivere

Ubaldo Rotondo

Nun cagnà 'e carte in tavola

Non dire cosa diversa da quella che avevi prima asserito, non cambiare lo stato delle cose in discussione.

Ubaldo Rotondo

Nun ci acciriti 'a salute

Non affliggeteci

Ubaldo Rotondo

Nun ci stammo ch' mmano mmano (oppure 'ncoppa 'a panza)

Diamoci da fare, non perdiamo tempo

Ubaldo Rotondo

Nun fa flotti

Non creare zizzania

Ubaldo Rotondo

Nun fa 'o capuzziello

Non fare il capetto, il buffone

 Ubaldo Rotondo

Nun facimmo 'e cose citto citto fore 'o mercato

Invito al silenzio e a non riferire agli altri il segreto appena confidato

Ubaldo Rotondo

Nun girà a frittata

Non cambiare discorso per prendere tempo, non cambiare le carte in tavola

Ubaldo Rotondo

Nun iettà sordi co’ i mierici, ca 'o bianco e 'o rrusso trase po’ musso

Non gettar soldi con i medici perché il bianco e il rosso(un colorito sano) entra per la bocca,

è legato a quello che mangi (e a come ti comporti)

Nun magna pe' nun cacà

Riferito a persona tirchia

Ubaldo Rotondo

Nun mi fa' venì a scigna

Non farmi innevorsire

Ubaldo Rotondo

Nun mi passa manco pa' capo

Non mi interessa

Ubaldo Rotondo

Nun 'o 'ra rienza

Non dare credibilità a quello che dice

Ubaldo Rotondo

Nun pazzià co' fuoco

Invito a stare attento a quello che si fa e/o si dice che potrebbe essere pericoloso come lo è la troppa vicinanza al fuoco

Ubaldo Rotondo

Nun sape a chi santo votarsi

Di chi ha cercato con ogni mezzo di risolvere una situazione ed ora non sa più a chi rivolgersi, come rimediare

Ubaldo Rotondo

Nun sape cchiù addo' sbatte 'a capo

Non ha più risorse per risolvere un problema

Ubaldo Rotondo

Nun sape cchiù addo' adda sparte

Riferito a persona presa in tantissimi impegni

Ubaldo Rotondo

Nun scassà 'o mbrello

Non dare fastidio

Ubaldo Rotondo

Nun se ne pozza vere' 'e bene

Non possa godersela, maledizione lanciata a chi ha compiuto una cattiva azione per acquisire un bene o un vantaggio

Ubaldo Rotondo

Nun se n'è visto 'e bbene

Perseguitato dalla mala sorte dopo un vantaggio economico

Sergio Fuccillo

Nun sfotte 'o cane che rorme

Non provocare chi sta tranquillo al suo posto

Ubaldo Rotondo

Nun sfruculià a mazzarella 'e San Giuseppe

Nun sfruculià 'o pasticciotto

Non dare fastidio, non scocciare, non infastidire.

Pasticciotto è un dolce in corso di preparazione che potrebbe andare a male se "infastidito"

Ubaldo Rotondo

Nun tengo manco l'uocchi pe' chiagne

Essere nella miseria più assoluta

Ubaldo Rotondo

Nun ti fa'nì masto ni' gabbo

Detto originario di Picarelli. Non emettere giudizi nè irridere una persona affetta da un difetto fisico

Sergio Fuccillo

Nun ti fruscià

Invito a non pavoneggiarsi e ad essere più modesto

Ubaldo Rotondo

Nun trovà pezze a colore

Non accampare scuse

Ubaldo Rotondo

Nun vo' fa carte

Detto nei confronti di chi non vuole assumersi responsabilità, non vuole concludere affari

Ubaldo Rotondo

Nun votà ' a pizza

Non cambiare discorso

Sergio Fuccillo

Nun vota' fuoglio

Non cambiare discorso

Ubaldo Rotondo

  Nun vottà 'e mano annanzi

Non anticipare scusanti

Ubaldo Rotondo

Nunn'appiccià 'o fuoco

Non alimentare discordia

Ubaldo Rotondo

Nun 'o ra rienza

Non considerare quel che dice, non dargli udienza

Ubaldo Rotondo

 Nun sai che t’ha perso

Peccato che non c’eri,hai perso una bella occasione

Maria Petruzziello

Nun sape (manc') chi ha creato

Di persona che vive alla giornata, senza importarsi più di tanto della situazione

Fiore Candelmo

Nun si buono pe' lu Re nun si buono manco pe' me
Non sei buono per il Re, e non sei buono neanche per me. Di persona che, se non fa il soldato, e quindi ha qualche magagna fisica, non può sposarsi, perchè la donna non lo vuole.

Francesco Rotondi

Nun si fa niente pe' senza niente

Ogni cosa ha la sua ricompensa. Già dal latino "do ut des"

Ubaldo Rotondo

Nun t'azzuppà 'o pane

Non infierire, non approfittarne

Ubaldo Rotondo

Nun tène manco l’uocchi pe chiagnere

E' talmente povero che…..

Maria Petruzziello

Nun t’ fa crere

Non esagerare " non simulare

Maria Petruzziello

Nun tengo proprio capa

Oggi non ho proprio voglia, non ho la lucità necessaria

Nun ti lascino 'e père

Ti perseguitano

Ubaldo Rotondo

 Nun trova ricietto

Di chi è molto impulsivo e agisce sconsideratamente. Di persona che è sempre indaffarata e non trova riposo

Ubaldo Rotondo

Nzerra 'a porta

Chiudi la porta (imperativo)

Martino Pirone

Nzucca nganna

Di un boccone di cibo difficile da deglutire perchè troppo secco

Sergio Fuccillo

'O bene ro puorco se ne vere bene ropp muorto

Ogni cosa a suo tempo. Non vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso

Luigi Maccanico

'O bbuono more pe' mmano o' fesso

Anche chi è particolarmente capace può essere danneggiato o morire per una sciocchezza

Sergio Fuccillo

'O cane mozzeca sempe 'o strazzato

Sono sempre i poveracci a subire

Fiore Candelmo

'O carro si non 'o ungi non cammina

Senza regalie non si ottengono benefici

Ubaldo Rotondo

'O cazone a zompafuossi

Di pantalone corto di gamba che lascia scoperte le calze

Ubaldo Rotondo

'O cazzo non vo' penzieri

L'amore ha bisogno di tranquillità, di calma e non di ansia, che compromette le prestazioni

Sergio Fuccillo

‘O che bai (vai) facenn lloco ?

Cosa stai facendo qui (o lì)? (di sorpresa)

'O chiarfo int'e gnocchiti !
Una maniera per prendere in giro i ragazzini, impegnati nelle prime avventure amorose, o comunque in qualche cosa più grande di loro .

Gennaro Bellizzi

'O cchiù pulito tene 'a rogna

Tutti hanno un difetto

Ubaldo Rotondo

'O ciuccio, quanno sente addore ra stalla, azzolla

Quando si è verso il termine di un'opera, si affretta il lavoro

Lucio Quaranta

'O ciuccio porta 'a paglia e l'asino si lagna

Di persona che lavora senza lamentarsi e di altri che invece, pur non facendo granchè, sembrano sempre stanchissimi

Giovanna Aufiero

'O ciuccio senza cora, a maggio se n'addona

L'asino non si accorge della propria carenza finchè non ne avverte il bisogno (a maggio ci sono le mosche, che vanno scacciate con la coda). Un invito ad essere previdenti.

Antonello Candelmo

'O ciuccio viecchio more sempe int'a casa 'ro fesso

Riferito a chi ha scarsa furbizia nell' acquisto di cose e  viene gabbato da un venditore poco onesto che le fa apparire validissime, ma che, portate a casa, si dimostrano inutili ed inutilizzabili 

Ubaldo Rotondo

'O comanna a bacchetta  (oppure : si fa comannà a bacchetta)

Di persona non in grado di prendere decisioni autonome che viene strumentalizzato e manipolato da chi si impone in maniera autoritaria. Generalmente è la moglie che agisce su un marito inetto

Ubaldo Rotondo

O commannà è meglio ro fottere

Meglio comandare che fare l'amore. Il potere del potere....!

Ubaldo Rotondo

'O copierchio si lamenta 'ro sopierchio

Di chi si lamenta pur non avendone motivo

Ubaldo Rotondo

'O culo l'arrobba 'a cammisa ! 
Il sedere gli ruba la camicia. Di chi non si fida di nessuno, neppure di se stesso

Gennaro Bellizzi

'O fa pe' na lavata 'e faccia

Compiere qualcosa solo per apparenza, non per sentimento

Ubaldo Rotondo

O' ffuoco è bbuono tririci misi all'anno

Il calore del focolare domestico è un bene prioritario

Sergio Fuccillo

'O fierro fà o masto

Sono gli attrezzi adatti che consentono di esprimere appieno il proprio talento ed eseguire lavori a regola d'arte.

Albina Angiuoni

'O fierro si vatte quanno è caviro

Agire con immediatezza, senza indugi  per portare a termine un compito

Ubaldo Rotondo

'O figlio muto 'o capisce 'a mamma

Il figlio muto (o che si esprime cripticamente) lo comprende la mamma

Giovanna Aufiero

Oggi a r'otto (Oggi a otto)

Fra otto giorni. Per indicare lo stesso giorno della prossima settimana  (l'ottavo giorno compreso quello odierno)

Ubaldo Rotondo

Oggi non hamm guaragnato manc'o sale p'i vallini

Oggi non c'è proprio andata bene. Nell'antichità, la castagna, frutto selvatico ampiamente disponibile nelle nostre zone, era alla base della dieta, una dieta ben povera se si pensa che è spesso indigesta e di modeste qualità nutritive. Se poi gli affari andavano male e non si riusciva a rimediare neanche il condimento ....

Fiore Candelmo

Oggi nun m’ firo proprio

Oggi non mi sento proprio bene

Maria Petruzziello

Ogni capa è tribunale

Ognuno ritiene sempre di aver ragione

Fiore Candelmo

Ogni lassata è persa

Invito a non indugiare troppo, ogni occasione non colta a volo è perduta per sempre

Fiore Candelmo " Ubaldo Rotondo

Ogni scarpa addiventa scarpone

Lo scorrere del tempo è inevitabile e tutto ha un termine, si rovina, invecchia

Fiore Candelmo

Ogni scarrafone è bello a mamma soa

Agli occhi di una madre anche il bimbo più brutto è bellissimo

Ubaldo Rotondo

Ogni tanto tu pigli 'e chicchere

Qualche volta mi sembri uscito di senno

Fiore Candelmo

Ogni vintiquatt'ore è munno nuovo !

E' l'analogo dell'evangelico: "A ogni giorno la sua pena" " E' inutile illudersi di poter programmare qualsiasi cosa perché tutto può cambiare all'improvviso da un giorno all'altro

Gennaro Bellizzi

Ognuno porta 'a croce soia

Ognuno ha i propri problemi

Ubaldo Rotondo

'O ì quànne, 'o ì lloco

Ecco qua!  Eccolo qua!

Sergio Fuccillo

'O jallo ncopp 'a munnezza

Di persona che si pavoneggia pur nella più nera miseria

Antonello Candelmo

'O juoco è bello quanno rura poco

Anche le cose belle hanno una fine

Ubaldo Rotondo

'O male passo è add'o truovi

Il pericolo si annida ovunque e le disgrazie possono accadere anche nella propria abitazione.

Albina Angiuoni

'O male creato l'acconza o' Pateterno

Chi è sfortunato o poco accudito, viene soccorso dalla Provvidenza

Sergio Fuccillo

'O mariuolo arrobba a 'o ladro

Di due disonesti che trattano un affare. O anche di qualcuno che vuole insegnare il mestiere ad un altro più esperto

Albina Angiuoni

'O mbrello, pè durà, non ha ddà mai piglià 'a prima acqua

Per durare, l'ombrello non deve mai prendere l'acqua violenta, o (probabilmente) non dovrebbe mai essere usato (la prima acqua sarebbe quella che lo inaugura) !

Luigi Maccanico

'O meglio 'e vui tene 'a zella

Per rimarcare  la protervia dei contendenti

Ubaldo Rotondo

O monaco, co 'no quarto 'e carne fece 24 porpette e 'no porpettone

Come sei stato capace di fare tutto ciò con sì poca spesa ? E' evidente che hai risparmiato troppo

Giovanna Aufiero

'O muto vicino 'o cecato: cecà, fammi luce

Un dialogo impossibile tra due persone molto lontane: un muto che parla e un cieco che dovrebbe indicare dove andare

Luigi Maccanico

'O nepote è muorto 'e vecchiaia

Questa carne è di un animale così vecchio (e quindi è dura) che il suo nipote è già morto e pure di vecchiaia

Giovanna Aufiero

O' nvitato pò nvità

Chi è invitato ad un pranzo può permettersi  a sua volta di portare un  amico. Est. di persona di ruolo in un ambiente che può decidere in certe situazioni

Sergio Fuccillo

'O padrone songh'io ma chi comanna è moglierema

Per rimarcare il predomino della volontà della donna sull'uomo, che pur dando l'impressione di essere il capo famiglia, alla fine si rimette alle decisioni della moglie

Ubaldo Rotondo

'O Pateterno prima 'e fa e po' l'accocchia

In senso ironico di persone che hanno lo stesso modo di pensare e di intendere

Ubaldo Rotondo

O parlà chiaro è fatto p'amici

Bisogna fare patti chiari se si vuole rimanere in buoni rapporti

Albina Angiuoni

'O Pateterno chiure 'na porta e apre 'no portone

Dio non fa mai mancare il proprio aiuto dopo una disgrazia.

Una opportunità perduta può tramutarsi in una nuova occasione favorevole

Sergio Fuccillo

‘O Pataterno è tardariello ma no scordariello

Iddio può essere poco tempestivo, ma la sua punizione è inevitabile

Tina Glave

'O Pateterno ti pòzza benerice

Augurio in risposta ad una buona azione

Sergio Fuccillo

'O peggio circhio scoppa a' vòtte

Il cerchio di ferro più malandato è causa  della rottura della botte

Da chi meno te l'aspetti puo' provenire un grosso danno.

Sergio Fuccillo

'O peggio surdo è quillo che nun vo' sentì

Inutile parlare con chi si rifiuta di ascoltare

Ubaldo Rotondo

'O perucchio escivo 'a rint 'a vrenna e disse: so' io 'o molinaro !

In assenza del "capo" tutti pensano di poter comandare. Quando i gatti sono assenti, i topi ballano...

Luigi Maccanico

'O pesce fete ra capo

La responsabilità va ricercata dall'inizio

Ubaldo Rotondo

'O pesce gruosso si mangia 'o piccirillo

Quasi sempre il più debole è in balia del più forte

Ubaldo Rotondo

'O pireto e 'o fieto

Uno peggio dell'altro.Tra i due non saprei chi scegliere

Sergio Fuccillo

'O pòlece, int'a farina, si sente 'o mulinaro

Chi sta nel suo ambiente, si sente il padrone

'O porta in canzone

Gli sta facendo perdere tempo, lo prende in giro

Sergio Fuccillo

'O primo gallo che canta ha fatto l'uovo

Di persona colpevole che prima di essere accusato si discolpa (excusatio non petita........)

Ubaldo Rotondo

'O puorco aunito si more re fame

Se due persone si accordano per attendere allo stesso lavoro, questo non verrà portato mai a termine. Scaricabarile.

Giovanna Aufiero

'O puorco ca spica mmocca

Per sbeffeggiare un compagno che si atteggiava con la sigaretta in bocca

Sergio Fuccillo

'O puorco è 'o mio e acciro p''a cora!

Se qualcosa è mia, la gestisco come mi pare e piace

‘O puorco, pé fa bene, ‘n cap’ e n’anno muriv’ acciso

Il maiale nonostante faccia del bene, dopo un anno muore comunque

Un avvertimento a non fare troppo il bene perché non c’è riconoscenza

'O puorco, roppo mangiato, votta 'a copella pe l'aria

La persona poco educata che dopo mangiato non sa comportarsi. La persona che ha una fortuna insperata e la spreca.

Giancarlo Matarazzo

'O puorco si sonnava 'e cerze 'a notte

Il maiale sognava di mangiare ghiande. Quando in un certo momento non ci restano che i sogni...!

Luigi Maccanico

'O purpo se coce co' l'acqua soa

Diamo tempo al tempo, aspettiamo che chi è in errore si ravveda

Ubaldo Rotondo

'O purtuallo a matina è oro, a mizziuorno è argiento, a sera è chiummo

Le proprietà dell'arancia variano durante le ore del giorno

Sergio Fuccillo

'O Pataterno mi parla!

Ve l'avevo detto io !

Carmelina Caso

'O relle 'e copp 'a pandosca

Di persona, generalmente adolescente, particolarmente vivace. Per il significato di "pandosca", vai al dizionario.

Antonello Candelmo

 ‘O riavolo e l’acqua santa

Di due persone senza alcuna affinità, con caratteri o posizioni politiche opposte. Un tempo, il diavolo erano i comunisti e l'acqua santa i democristiani.

Maria Petruzziello

 'O riavolo, quanno t'alliscia, vole l'anima

Diffida delle persone che ti adulano eccessivamente

'O ruoccolo è figlio a 'a rapa

Tale padre e tale figlio

'O rutto porta 'o sano

Quando le regole si invertono

Fiore Candelmo

'O sacco si sparagna quann è cchino

Si deve essere parsimoniosi giorno dopo giorno, non quando le risorse economiche sono quasi esaurite)

Albina Angiuoni

'O Salvatore l'uva 'o pittore, 'e nucelle 'o guardatore

Il 6 agosto, giorno del Santissimo Salvatore, l'uva comincia a prender colore e nelle stesso periodo il contadino dovrà guardarsi dal furto delle prime nocciole che cadono dalle piante

Albina Angiuoni

'O sango nunn'è acqua

I rapporti familiari hanno la loro importanza

Ubaldo Rotondo

'O sanno pure 'e prete miezzo 'a via

Di una cosa nota a tutti

Ubaldo Rotondo

'O sano nun crere 'o malato

La persona che sta bene, sia fisicamente che materialmente, non riesce ad immedesimarsi nella condizione di chi soffre e quindi non crede ai suoi problemi

Ubaldo Rotondo

'O sazio nun crere 'o riuno

Analogamente a quanto precede, chi è sazio non comprende la fame di chi non ha potuto mangiare. L'egoismo dell'uomo nasce anche da questo ?

Fiore Candelmo- Giovanna Aufiero

'O sfizio ro' ciuccio è 'a gramigna

Riferito a persone che pensano di risolvere i problemi scegliendo sempre i procedimenti errati.

Elio Vietri

'O signore co’ l’ogne spaccate

Il signore con le unghie rotte. Di chi fa lo snob, ma è di umili origini come il contadino che per la fatica ha le unghie della mano consumate o, appunto, spaccate.

Enrico Cammino

'O sole ammoscia 'e fiche

Il tempo è tiranno

Sergio Fuccillo

'O sole cala, o morte levamminn'

La fatica immane del contadino che sotto il sole attende il tramonto

che, se non arrivasse, sarebbe meglio la morte

Ciro Mariello

'O sòrdo scorre

I tempi delle vacche grasse

Sergio Fuccillo

‘O sparagno nun è mai guaragno

Chi spende male spende due volte

Maria Petruzziello

'O supierchio scassa 'o copierchio

Il troppo storpia

Sergio Fuccillo

'O teng' appiso 'n ganna

C'è l'ho appeso in gola (di una terza persona da cui si è ricevuto un torto in attesa di essere vendicato)

Domenico Mediatore avellinese doc 62 anni

'O teng' 'n copp 'o stommeco

Ce l'ho sullo stomaco (detto di una terza persona insopportabile)

Domenico Mediatore avellinese doc 62 anni

'O tene n'coppa a' l'uocchi

Dell'antipatia di un professore nei confronti di un alunno

Sergio Fuccillo

'O terramoto acconza i muorti e i vivi

Amara verità: il terremoto seppellisce i morti e comporta guadagni solo per alcuni

Luigi Maccanico

'O tiempo passa e a morte s'avvicina

Grande considerazione e assoluta verità

Sergio Fuccillo

'O ti magni sta minesta 'o ti vutti pa' finesta

Per dire che non ci sono soluzioni alternative per cui sei costretto

a percorrere quell'unica possibilità  che ti è stata data

Ubaldo Rotondo

'O tuossico manco i surici 'o vuonno

Ci sono cose che non sono assolutamente accettabili, neanche da chi è abituato al peggio.

Di persona che non vuole accettare una sconfitta

Albina Angiuoni

'O vaco 'e pressa

Rivolto a  chi agisce senza ponderare bene le cose e di conseguenza è portato a compiere degli errori

Ubaldo Rotondo

'O vero signore si vere a tavola e a tavolino

Il galantuomo è riconoscibile a tavola quando mangia che a tavolino quando gioca a carte

Sergio Fuccillo

'O viecchio ha ddà morì, ma o giovine pò morì

Se la storia dell'uomo anziano è naturale che abbia il suo compimento,

la sorte tragica del giovane è spesso conseguenza di propria imprudenza

Pino Bartoli

'O vino buono si venne senza frasca

Se un prodotto è di qualità, non c'è bisogno di molta pubblicità (cfr. più sotto 'O vino si venne ca' frasca)

'O vino buono sta rint’a votta

Il vino deve stare nella botte ovvero la cosa giusta al posto giusto

Il vino migliore è quello che non è stato ancora bevuto

'O vino è 'o llatte re' viecchi

Il vino è "alimento" tradizionale di un anziano

Sergio Fuccillo

'O vino fa sango e 'a fatica fa iettà 'o sango

Il vino fa bene alla salute, al contrario del lavoro faticoso

'O vino si venne ca' frasca

Il vino si vende con la "frasca" dal quale proviene l'uva. Devi darmi la garanzia

Sabino Caso

‘O volissi ‘no zico ?

Ne volessi un pò ?

'O voto ro stordo vale quanto quillo ro buono

Il voto dello stupido ha lo stesso valore di una persona saggia. Non ci sono differenze tra due cose.

Carmine Ferrari

Pane, cipolle e core contento

Chi si accontenta (di poco), gode

Fiore Candelmo

Pare a' casa r'a mammana

Così come la levatrice è molto richiesta telefonicamente, analogamente una serie di telefonate che giungono a casa ravvicinate nel tempo lasciano pensare di essere a casa della levatrice

Sergio Fuccillo

Pare 'a iatta che schifa 'o pesce

Quando non si apprezza la qualità di un bene offerto. Di persona che si comporta con superbia

Elio Vietri

Pare 'a scigna ncopp 'o rucchiello

Di persona che cammina con un andamento instabile, simile a quello di una scimmia ammaestrata a camminare  su un cilindro per uno spettacolo circense

Albina Angiuoni

Pare che cammina 'ncoppa all'ove

Di persona non decisa che si muove in maniera insicura e in senso figurato di chi agisce con circospezione per non contrariare l'autorità precostituita. L'andatura sollevando il tacco, in punta di piedi di alcuni

Ubaldo Rotondo

Pare che t’a vestuto pa’ Zeza

Hai un abbigliamento adatto per Carnevale

Pare 'na mela annurca

Sempre riferito ad un bambino con le scocche rosse

Sergio Fuccillo

Pare 'n'arco 'e scienza

Sembra una persona molto acculturata

Pare n'asino miezzo i suoni

Di persona frastornata, che non sa prendere una decisione, come un asino tra molti suoni

Ubaldo Rotondo

Pare 'no carro e' muorto

Riferito ad un'automobile alquanto bruttina, di solito nera e station vagon

Sergio Fuccillo

Pare ‘no quadro ‘e lontananza

Sembra bella da lontano, ma da vicino....

Giovanna Aufiero

Pari 'na sasicchia senza ponge!

Sembri una salsiccia rigonfia perchè non è stata bucata.

La salsiccia va bucata prima della cottura per evitarne lo scoppio.

Giovanna Aufiero

Pari ‘no criaturo ‘e menna

Sei ancora un lattante " vedi sopra

Pari ò ruospo sott’à rota ò traino

Di persona irritata e gonfia d’ira, proprio come un rospo che, finito sotto la ruota di un carro, si gonfia prima di scoppiare

Parla a manica 'e 'mbrello

Parla a vanvera

Ubaldo Rotondo

Parla che 'o cazzo ti sente

Detto con sconforto quando  cerchi di dialogare con persone ed hai la sensazione che queste non  danno ascolto alle tue parole, ai tuoi suggerimenti e consigli

Ubaldo Rotondo

 

Parla come 'no libro stampato

Di persona molto erudita con ottima capacità di espressione, convincente

Ubaldo Rotondo

Parla come t'ha fatto mammeta

Invito a parlare in maniera chiara, semplice e diretta, senza fronzoli

Ubaldo Rotondo

Parlanno ro riavolo compareno 'e corna

Parlando di una persona ecco che all'improvviso questa appare

 Ubaldo Rotondo

Parla pe' fà piglià aria 'a lengua

Di persona che dice cose senza senso

Lucio Quaranta

Parla tutto abbrucato

Parla con voce rauca

Sergio Fuccillo

Paro paro

Uguale, nello stesso modo

Sergio Fuccillo

Pasqua marzotica, morìa o famotica

Quando Pasqua cade di marzo, vi sarà carestia o un'epidemia letale

Pasqua vene 'e sàpito ?

Pasqua non può cadere di sabato. Quando si dice una evidente castroneria

Guido Candelmo

Pasquale Papagno, si mangia 'a castagna, 'o riccio s'o mangia e ietta 'a castagna

Di persona poco accorta, che spreca il meglio di qualcosa

Giovanna Aufiero

Passata 'a quarantina 'no relore 'a (ogni) matina

Dopo i quarant'anni (con gli anta) un dolore ogni mattina: cominciano gli acciacchi!

Albina Angiuoni

Passato 'o santo è passata 'a festa

Ogni cosa deve essere fatta al momento opportuno.

Interrogativamente, per dire che una cosa può essere fatta anche se non è più il momento migliore.

Ubaldo Rotondo

Pe acconzà 'a sopala, m'avesse venne 'a massaria ?

Quando la spesa "non vale 'a mpesa!" (vedi). Una spesa eccessiva per un guadagno insufficiente

Pe' mare non ci stanno taverne

Non avventurarti senza riflettere

Giovanna Aufiero

Pe' n'acino 'e sale si perde 'a menesta

Per un'inezia si perde tutto

Ubaldo Rotondo

Pe' 'no fico ti fai n'amico

Basta poco per farsi o per mantenere un'amicizia

Giovanna Aufiero

Penza male che ti truovi buono

Andreotti, qualche tempo fa, espresse un concetto simile. Essere sospettosi è sempre meglio.

Annamaria Guarino

Pe' pavà e pe' morì ci sta sempe tiempo

Per i debiti, così come per morire, il tempo speriamo sia il più lungo possibile

Lucia Manzi

Peppo pe' Peppo mi tengo a Peppo mio

Se devo scambiare qualcosa senza averne un reale vantaggio, tanto vale tenermi quello che ho

Albina Angiuoni

Pe' scagno

Per caso, per scambio " combinazione

Pe' te fa move ce vonno 'e cannonate

Detto a persona lenta nelle sue azioni e che tarda a prendere decisioni, a compiere azioni

Ubaldo Rotondo

Petrosino ogni menesta

Prezzemolo in ogni minestra: di persona che è presente in ogni dove

Pe' trova' no poco 'e pace me n'aggia 'i 'ncoppa a 'no pizzo 'e montagna

Necessità di stare solo per riordinare le idee

Ubaldo Rotondo

Pettinàtti ca pari ‘no lupo!

Pettinati che sembri un lupo (che normalmente non è spettinato...!)

Carmelina Caso

Pezzente sagliuto (analogamente 'o zingaro risagliuto)

Seppur divenuto ricco, non nasconde le umili origini con il suo comportamento

Sergio Fuccillo

Pezzienti e cazz'arrizzati !
Si dice di chi vuol vivere al di sopra delle proprie possibilità; ma anche di chi, dopo aver fatto qualche figuraccia , continua a voler "pontificare" su ogni cosa .

Gennaro Bellizzi

Piatto a' cuppìno

Riempito di maccheroni oltre il limite

Sergio Fuccillo

Picca picca moriv' a' ciuccia

La ciuccia morì un pò alla volta

Paolo Spagnuolo

Piecoro.... è finita l'evera !

Mio caro, la crisi incombe! Cara pecora, è arrivato il tuo turno (di essere macellata)

Paolo Spagnuolo

Pigliti 'o buono quann' arriva, pecchè 'o malamente non manca mai

Approfitta di ogni occasione buona, perchè le giornate cattive non mancheranno

Pizzichi e vasi non fanno pertusi

Le effusioni e i preliminari non sono pericolosi per l'illibatezza. Le smancerie non sono significative.

P'o fetente ci vò 'o chiavico

Il delinquente deve essere affrontato dal bandito.

Elio Vietri

Po' rici che Pasqua vene 'e sabato

Detto a chi trova sempre complicazioni anche quando non ci sono

Ubaldo Rotondo

Portafoglio a màntice

Cò te ci vò 'o portafoglio 'a mantice

Portafoglio, a mò di fisarmonica, con numerosi scomparti, che può contenere molte banconote.

Di persona che chiede e spende in misura considerevole

Sergio Fuccillo - Fiore Candelmo

Porta paglia pe' ciento cavalli

E' una persona di grande forza fisica capace di portare la paglia necessaria a sfamare cento cavalli !

Fiore Candelmo

Portassi seccia ?

Di persona della quale si sospetta possa portare sfortuna

Fiore Candelmo

Pòrtate co 'sta capa tu !

Non hai idea delle conseguenze del tuo comportamento !

Fiore Candelmo

Povero chi ci ngappa sotto

Sfortunato colui che resta in trappola, che è sottomesso da qualcuno o qualcosa

Fiore Candelmo

Pozza carè quella casa addo' non ci stanno guai

In tutte le case ci sono problemi di vita quotidiana

Sergio Fuccillo

Prima ha sagliuto n'cielo, po' ha sciso n'terra

Scarsa obiettivita' nella valutazione di una persona. Ha cambiato radicalmente la sua opinione su una persona. Prima l'ha lodato, poi l'ha fortemente criticato

Sergio Fuccillo

Prima i confietti e po' i rifietti

Dopo il matrimonio si appalesano i contrasti

Ubaldo Rotondo

Prima re trase pane e caso, roppo trasuto pane peruto

Prima di stringere un accordo (prima di sposarsi per es.), si è gentili ed amichevoli, a cose fatte escono le magagne

Primm 'e parlà, attacca 'a cerevella

Rifletti, prima di parlare

Giovanna Aufiero

Puozzi ave' a' ciorta d'a brutta e d'a pottana

Possa tu avere la fortuna della donna brutta e della donna di cattivi costumi, entrambe evidentemente favorite dalla sorte per bilanciare la cattiva sorte che ha negato loro la bellezza e la costumanza

Sergio Fuccillo

Puozz' campà cient'anne

In tono augurale di compiacimento rivolto soprattutto

a chi fornisce una soluzione ad un problema di cui non si veniva a capo

Ubaldo Rotondo

Puozz' cresce 'no palmo 'a l'ora

Benevola imprecazione verso un giovane sbadato: sarebbe una cosa ben difficile gestire una crescita così rapida

Giovanna Aufiero

Puozzi fà 'a fine r'a zoccola sott'a pésciola

La fine del topo in trappola. La pèsciola è una trappola per uccelli

Puozz' fa 'e mane comm 'i pieri !

Ti si possano trasformare le mani in piedi:

un augurio negativo espresso a chi non è stato capace di adempiere ad un compito assegnatogli

Fiore Candelmo

Puozz' jettà 'o sango

Intercalare, che tu possa morire

Ubaldo Rotondo

Puozz' iettà 'o veleno

Che tu possa perdere l'acredine e la rabbia che ti contraddistinguono

Ubaldo Rotondo

Puozz' morì acciso

un cattivo augurio detto bonariamente

Puozzi passà pa' Prata!

"Che tu possa andare in galera!". Quando c'era il carcere a Montefusco ? In ogni caso, un augurio di difficoltà.

Americo Marini

Puozzi sculà !

Possa tu morire e lasciato scolare.

Nelle vecchie chiese c'era (l'orrenda) abitudine di lasciare "scolare" i cadaveri dei religiosi, ponendoli generalmente seduti su appositi sedili in pietra, localizzati nelle parti inferiori dell'edificio. Sotto questi, un sistema di canaletti allontanava le secrezioni dovute all'essiccamento progressivo della salma, per poi procedere ad una sorta di imbalsamazione

Antonello Candelmo

Puozzi squaglià comme a neve 'e marzo

Che tu possa finire in un attimo così come si scioglie la neve di marzo

Sergio Fuccillo

Puozzi trovà mierico paccio e farmacia chiusa

Medico incompetente e mancanza di farmaci per curarsi: una espressione malaugurante da riservare ai propri nemici, davvero molto efficace

Albina Angiuoni

Pure i muri teneno 'e recchie

Invito a parlare silenziosamente per evitare di essere ascoltati. Evitare di diffondere le proprie informazioni

Ubaldo Rotondo

Pure i pulici tenino 'a tosse

Anche i più insignificanti di tanto in tanto vogliono avere un pò di importanza (senza valerne)

Giovanna Aufiero

Pure li surici se n'escevano chiagnenno ra quelle ccase

La povertà più estrema rendeva dura la vita anche ai sorci

Ciro Mariello

Pure 'o perucchio vole 'o sfogo suo

Anche chi non ha apparentemente importanza ha delle necessità incompressibili.

Anche la formica nel suo piccolo, si incazza !

Giuseppe Rocco

Puro s'adda iettà

E' un peccato buttare la grazia di Dio nell'immondizia. Riferito a chi lascia nel piatto un avanzo di cibo

Sergio Fuccillo

Qua 'a pezza e quà 'o sapone

Non si fa credito, se non ai novantenni accompagnati dai genitori....

Ubaldo Rotondo

Qua nisciuno è fesso

Non siamo così stupidi da essere presi in giro

Ubaldo Rotondo

Quann aciello abboffa, vole morì

Quando l'uccello comincia a gonfiarsi, vuole morire. Ci sono segni inequivoci di qualcosa che sta per accadere (vedi anche sotto).

Luigi Maccanico

Quanno 'a femmena vo' filà, fila pure co' spruoccolo

Quando la donna ha intenzione di portare a termine qualcosa, riesce con qualsiasi mezzo

Ubaldo Rotondo

Quann' 'a formica mette 'e scelle, vole morì

Quando la formica mette le ali, vuole morire. Ci sono segni inequivoci di qualcosa che sta per accadere.

Luigi Maccanico

Quanno 'a jatta nun ci sta i topi ballano

Quando non c'è un ordine precostituito ognuno si comporta a modo suo, creando caos

Ubaldo Rotondo

Quanno 'a palla fa tà tà, o sì fesso o nun sai jocà

Errore commesso a biliardo (rimpallo) che vanifica la giocata

Ubaldo Rotondo

Quanno chiove r'austo, chiove musto

Se piove ad agosto ci sarà un'ottima vendemmia

Quanno chiove e male tiempo fa, a' casa 'e l'ati nun s'a da sta

Antico detto che invitava alla riservatezza e a non disturbare la sfera privata altrui. Probabile anche che venga suggerita la prudenza di starsene a casa per evitare i pericoli che il maltempo (genericamente inteso) può determinare.

Ubaldo Rotondo

Quanno ci vo', ci vo'

esclamazioneper esprimere la soddisfazione di aver dato libero sfogo a quello che si teneva dentro represso

Ubaldo Rotondo

Quann distibuivano la pacienza, stevo sul'io

Con te si deve avere tanta sopportazione

Giovanna Aufiero

Quann distribuivano l'intelliggenz tu non ci stivi

Sei uno sciocco, un superficiale

Giovanna Aufiero

Quann 'o pòrtino?

A che ora è il funerale?

Sergio Fuccillo

Quanno 'o riavolo t'accarezza vole l'anima

Bisogna fare attenzione alle adulazioni

Ubaldo Rotondo

Quann 'e carrozze camminarrann senza cavalli, è fine 'e munno

Quando le carrozze cammineranno senza cavalli, sarà la fine del mondo. Una innovazione tecnologica che sconvolge la popolazione. Di li a qualche anno uscirono le prime automobili

Fiore Candelmo

Quann' è filici è filici, quann' è borza è borza

Quando si va per felci si devono raccogliere solo felci, quando andiamo per borse raccogliamo le borse. Di una persona che fa un solo compito per volta. Tratta dalla leggenda secondo la quale una persona in un bosco, pur avendo trovato una borsa colma di danari, non la raccolse perchè non era andato in quel luogo se non per raccogliere felci.

Giovanna Aufiero

Quanno è caruta 'a casa, tutti a consiglià

Il senno di poi. Dopo che è stato provocato il danno tutti si fanno maestri prodigandosi in  consigli 

Ubaldo Rotondo

Quann'è troppo è troppo

Ora basta, non esagerare

Sergio Fuccillo

Quann 'o ciuccio arraglia, n'ce morta 'a mamma

Quando l'asino raglia si lamenta per qualcosa di rilevante

Luigi Maccanico

Quann 'o ciuccio non vo vevere, assi voglia ro sciscà

Quando qualcuno ha la testa dura, è tutto inutile

Lucia Manzi

Quanno 'o culo si fa pesante si ietta 'nfaccia ai santi.

Riferito a quelle persone che diventano pie in età avanzata

Elio Vietri

Quanno 'o culo trona, 'o mierico crepa

Detto antico per rimarcare che quando l'intestino funziona bene non viene richiesto l'intervento del medico che pertanto, lavorando poco, ha scarsi guadagni e si rode

Ubaldo Rotondo

Quanno 'o mierico sturea, o malato se ne more

Riferito alla perdita di tempo quando non si è in grado di risolvere un problema

Ubaldo Rotondo

Quanno 'o police carette inta farina dicette: so diventato mulinaro

Non basta una semplice infarinatura per credere di aver imparato un mestiere.

Quando si vuol identificare un cafone arricchito.

Sergio Fuccillo

Quann' 'o sòrdo scorreva

 I tempi delle vacche magre

Sergio Fuccillo

Quanno parla si ferma 'o rologio

Di persona erudita che nella conversazione riesce ad attirare l'attenzione  per il suo modo di esprimersi e per gli argomenti che tratta

Ubaldo Rotondo

Quann si mangia si scommatt cà morte

Mangiare ci espone al pericolo di affogarci se contemporaneamente parliamo.

Fiore Candelmo

Quanno sì martiello vatti e quanno sì incudine statti

Quando hai la ragione dalla tua parte insisti, ma sappi desistere quando hai torto o per motivi di opportunità

Albina Angiuoni

Quann' si zappa e quann' si pota, Zì Nicola non tene niputi.

Quann' si va a vinnignà, Zi Nicola aqquà e Zì Nicola allà

Se c'è da lavorare, pochi sono interessati, ma quando si tratta di ricavare qualcosa, specie se a sbafo, sono tutti presenti e pronti a lodare il proprietario

Quanno tanta 'ialli cantano, nun fa mai iuorno !

Quando sono in troppi coloro che comandano, non si riesce mai a fare una scelta chiara e definitiva

Gennaro Bellizzi

Quanno tona chiove, quanno lampa scampa

Semplice previsione e rappresentazione di fenomeni meteorologi

Ubaldo Rotondo

Quanno tuorni a casa, hai o' riesto

La promessa di un genitore al figlio discolo

Sergio Fuccillo

Quanno uno è fesso, è fesso, nun po' cagnà

Riferito a chi resta fermo sulle proprie idee anche quando queste sono  palesemente errate

Ubaldo Rotondo

Quanno vere 'a mala parata se ne scappa

Di codardo che fugge davanti al pericolo

Ubaldo Rotondo

Quanta grazia Sant'Antò
Che abbondanza!

Sergio Fuccillo

Quant'anni s'è trovato?

Riferito al morto, quanti anni aveva? Domanda di rito durante la visita di condoglianze

Sergio Fuccillo

Quanti rifietti !

Rivolto a persone incontentabili che cercano in ogni modo di temporeggiare

Ubaldo Rotondo

Quanti sturci

Che smancerie

Ubaldo Rotondo

Quatt'aprilanti, juorni quaranta

Il quattro aprile inizia un periodo di 40 giorni di tempo meteorologico sempre uguale (sole o pioggia)

Guido Candelmo

Quella è 'a rassa

E' colpa dell'abbondanza. Espressione utilizzata per rabbonire i ragazzini che, alla vista di qualche alimento che non piace, esprimono il loro rifiuto. E' colpa dell'abbondanza e, quindi, della mancanza della fame che altrimenti avrebbe eliminato ogni resistenza.

Dina Iantosca

Quella è ‘na capa a’ scura

E un tipo che non ragiona normalmente

Quella no' piscia acqua santa ro vellicolo

Di una falsa santarellina.

Sergio Fuccillo

Quella si mangia 'e sorbe marostiche

Si dice di quelle donne che hanno costantemente un'espressione inacidita, come avessero appena provato a mangiare i frutti acerbi delle sorbe, che notoriamente, se non sono perfettamente mature, al solo assaggio trasformano l'espressione del viso in una smorfia

Albina Angiuoni

Quello che 'o puorco fa co musso, tu 'o fai ch' 'e mani

Il maiale rovista e mangia con il muso, tu lo fai con le mani. Di persona poco compìta a tavola

Fiore Candelmo

Quello che p'a capa non mi passa, addà morì acciso chi mò fa fa

Per favore (!), non costringetemi a fare quello che non mi va

Gianni Manzi

Questa è 'a zita e si chiama Sabetta

Questa è la ragazza (zita: ragazza non sposata) e si chiama Elisabetta: accontentati

Giovanna Aufiero

Questa n'è sceppate puntine r'a int'i travi

Di donna dal passato allegro

Questa pare a casa ra mammana

Per dire che la casa in questione è un porto di mare, un continuo andirivieni

Ubaldo Rotondo

Questo è n'ato paro 'e maniche

E' tutto un'altra cosa, è un altro argomento

Ubaldo Rotondo

Quillo che non si ave co' mazzo si ave co' cazzo

A volte ciò che non si conquista con la sola fortuna si conquista con l'ars amatoria

Sergio Fuccillo

Quillo, già Dio ‘o sape e ‘a Maronna ‘o vere

La situazione è così precaria che già siamo assistiti da Dio e dalla Madonna, che ora ti ci metti anche tu ?

Quillo 'no cazzo 'nculo si tene, ma 'na parola 'nmocca no

Riferito a persona che non sa mentenere il più piccolo segreto.

Elio Vietri

Quillo non tene che ffà, e porta 'e gatte a pettenà

Poichè non ha nulla da fare, perde tempo in giro (dando fastidio a chi lavora)

Rina Gaita

Quillo nun'è doce 'e sale

E' un tipo rude, scontroso, poco accondiscendente

Ubaldo Rotondo

Quillo pare che rorme all' erta

Di persona distratta, ingenua, poco ricettiva

Ubaldo Rotondo

Quillo si crere 'e piscià acqua santa po' vellicolo

Di  persona che pensa di non giudicare mai gli altri, mentre spettegola costantemente.

Elio Vietri

Quillo si mangia 'e criature co' tutt'e scarpe

Una volta era rivolto al comunista, oggi viene utilizzato per definire la voracità alimentare, economica, sessuale, ecc. delle persone.

Elio Vietri

Quisti so' nummeri

Sono cose da pazzi, è un fatto, un comportamento incredibile

Ubaldo Rotondo

Racci 'n'capo ( oppure: 'n'coppa 'o musso)

Fagli una giusta strigliata per ridimensionarlo

Ubaldo Rotondo

Rafaniè, fatt' accattà 'a chi non ti sape

Raffaele, fatti comperare da chi non ti conosce!

Giovanna Aufiero

Ra l'albero dello vesciglio, tale è lo pate tale è lo figlio

Il vesciglio è il castagno giovane, ramo giovane con frutti giovani. Stesso stampo del genitore. Con analogo significato è anche: Vruoccolo è figlio a' rapa

Sergio Fuccillo

Ralli ... raa!

Per zittire chi è monotono sullo stesso discorso,chi ripete sempre la stessa cosa

Rammici na mano

In senso paternalistico di aiutiamolo/aiutiamoci

Ubaldo Rotondo

Ramm 'o canzo !

Attendi un'attimo, dammi il tempo di portare a compimento il mio compito

Fiore Candelmo

Rassa, guerra pesta e carastìa, sempre arrassòsia

Nonostante tutte le avversità bisogna confidare sempre nella buona sorte

Sergio Fuccillo

Ràtta ràà!

Espressione per lo più maschile, seguita da un eclatante grattamento dei propri "gioielli" allo scopo di scacciare la cattiva sorte

Sergio Fuccillo

Ratti fuoco !

Vedi più sopra: incendiati, da solo !

Ratti 'na mossa

Fai presto, muoviti

Sergio Fuccillo

Recchia 'e rinale !

Di persona per la quale non si nutre grande stima, ma della quale si riconosce furbizia e scaltrezza. 'A recchia 'e rinale è il manico del vasetto, generalmente di ferro smaltato, utilizzato nei tempi andati per le esigenze corporali notturne che non potevano essere altrimenti espletate all'esterno di casa, nell'epoca in cui queste erano sprovviste di bagno. Si narra che Goethe, nel suo "Viaggio in Italia", chiese ad un oste dove fosse il bagno, ricevendone in risposta un ampio cenno della mano che indicava la campagna fuori della porta.

Antonello Candelmo

Refresca l'anima 'e tutti i muorti

Che quanto tu hai detto o fatto possa portare sollievo alle anime dei morti. La speranza di portare sollievo alle anime dei morti che potrebbero trovarsi sofferenti nell'aldilà

Fiore Candelmo

Refresca l'anime d'o Purgatorio

Che quanto tu hai detto o fatto possa portare sollievo alle anime in sosta nel Purgatorio. Come il detto che precede, in questa frase c'è la speranza di portare sollievo alle anime dei morti che potrebbero trovarsi sofferenti nell'aldilà, nel caso specifico nel Purgatorio, la cui esistenza è stata recentemente messa in dubbio dalla stessa gerarchia della Chiesa, nell'attesa di salire al Paradiso.

Fiore Candelmo

Re l'avaro e re lo puorco se ne verono buono doppo muorto

L'avaro accumula ma non gode dei suoi averi, il maiale accumula il peso a favore di chi lo macellerà.

Giovanna Aufiero

Ricette l'ortolano: cagnino 'e cetruli, ma 'e culi so sempe 'e stessi!

Chi soffre e ha da perdere qualcosa è sempre lo stesso sfortunato. Monti docet...

Sergio Fuccillo

Rimani  ne parlammo

La discussione si rimanda a domani

Sergio Fuccillo

Riri, riri che mamma ha fatto i gnocchi

Di chi ride stupidamente senza capire e senza impegnarsi a risolvere un problema

Ubaldo Rotondo

Risse 'a Pica: "'A malarte è 'a fatica!". Risponnivo 'a Picazza: "Se non fatichi ti mangi 'e capecazz..."

La pica è la ghiandaia, la picazza il picchio che è chiamato a lavorare di più per sopravvivere. Di ogni lavoro si critica la durezza, ma nessuna ricompensa viene regalata per nulla (o almeno dovrebbe essere sempre così)

Giampietro Verosimile

Ritto, fatto

Di compito portato a termine rapidamente

Sergio Fuccillo

Riuni e muorti e fame

per rappresentare l'insoddisfazione per qualcosa che si pensava fosse diversa,

riferito soprattuto alla scarsità di cibo ad un pranzo di matrimonio

Ubaldo Rotondo

Rocco fatìca e Pizzicato magna!

C'e sempre un parassita che approfitta del denaro o del lavoro altrui. Pizzicato era un noto ristoratore napoletano

Sergio Fuccillo

Ro' mangione spieri quacche cosa, ro' cannaruto niente

Dal mangione puoi sperare di avere qualcosa, dall'ingordo nulla

Giovanni Carullo

Ropp 'a caruta 'e Melfi, tutti addiventarono fravecaturi !

Dopo la caduta degli edifici di Melfi, tutti erano pronti a dirsi che avrebbero fatto diversamente. Il senno di poi...

Giuseppe Rocco

Roppo 'a quarantina lassa 'a femmena e piglia 'a cantina

Con l'avanzare dell'età smetti di correre dietro alle donne e frequenta gli amici

Albina Angiuoni

Ropp 'e confietti venini 'e rifietti

Dopo il matrimonio vien fuori il vero carattere della donna

Sergio Fuccillo

Rumpi sempe 'o vullo rint' 'o cavoraro

Con una battuta fuori posto distruggi una situazione piacevole appena creatasi.

Sergio Fuccillo

Ruoccoli, figli e foglie, spicano e fann sementa

Broccoli, figli e foglie sbocciano e producono semi: la tradizione prosegue. Tale padre, tale figlio

Annamaria Guarino

Ruormi c'a fava coce

Rivolto a chi, pur dovendo, non si decide a prendere una decisione

Ubaldo Rotondo

Ruormi ca' zizza mmocca

Di chi non si assume alcuna responsabilità, di persona ingenua che si fa trovare impreparato agli eventi

Sergio Fuccillo

Rutto pe' rutto

Poichè il danno è stato fatto tanto vale giocarci l'ultima possibilità

Sergio Fuccillo

S'abboffa come 'no ruospo

Rivolto a chi mangia smodatamente

Ubaldo Rotondo

Saccio chi t'ha vattiato !

Di una persona incapace della quale le scarse qualità originano da qualcuno

che non è stato in grado di battezzarla compiutamente

Giovanna Aufiero

San Giuseppe ha passato 'a chianozza

Di una donna con un seno piccolo e piatto

Sergio Fuccillo

S'a tira

Fa il superbo

Fiore Candelmo

 Sbaglia 'o previte 'ncoppa all'altare, nun pozzo sbaglià io?

Anche i migliori possono sbagliare, non vuoi che possa sbagliare io che conto poco ? Una scusa "politica"

Ubaldo Rotondo

Scampa ca fa juorno

Speriamo che finisca (la nottata...)

Scarpariello tip tip, sempe povero e mai ricco,

quann s'è impegnata a sòla va cantanno a cicirignola.

La filastrocca fa riferimento ad un povero calzolaio, sempre senza soldi, che, dopo aver venduto anche la suola delle scarpe per poter campare, non può far altro che unirsi ai Sanfedisti (quelli del cardinale Ruffo di Calabria) il cui inno era una scimmiottatura della famosa Carmagnola, il canto dei rivoluzionari francesi, loro nemici.

Pino Bartoli

Scarta fruscio e piglia primera

Dalla padella alla brace. Anche cambiando oggetto/cosa/persona il risultato finale resta insoddisfacente.

Fruscio e primera sono punti di un gioco di carte

Ubaldo Rotondo Fiore Candelmo

Sceppa centrella

Di persona che ha tempo da perdere a staccare le centrelle dalla suole delle scarpe.

Per il significato di centrella, vedi il dizionario

Luigi Damaso

Sciacqua Rosa e bivi Agnese

Di persona intenta a perdere tempo e a non concludere alcunchè

Giovanna Aufiero

Di persone molto prodighe che poi restavano senza un soldo, che vivevano un momento magico con la consapevolezza di un magro futuro, che dopo un'abbuffata c'era il purgante ('gnese sta per magnesia).

Elio Vietri

Sciala popolo !

Soddisfazione generale

Ubaldo Rotondo

Scicchignacchi ind'a'buttiglia

Di persona che perde tempo divertendosi con il "Diavoletto di Cartesio", ingegnoso attrezzo funzionante a mezzo di un principio di fisica elementare; era usato da imbonitori ambulanti che, in cambio di qualche spicciolo, prevedevano il futuro.

Gianni Fabiani

Scigli, scigli, ho chiù fesso è 'o meglio

Tra tutti, trovarne uno che si salva è impossibile

Giuseppe Rocco

Scinni ‘a ncopp ‘o cirasiello

Scendi dal piedistallo (in senso figurato) ovvero sii  più  umile

Maria Petruzziello

Sciorta e cazzi in culo beati chi l'ave i figli 'e pottana!!

Molto spesso la fortuna privilegia le persone immorali.

Elio Vietri

Scopa allerta sotto 'o lietto

Per indicare una persona di (veramente !) bassa statura

Ubaldo Rotondo

S'è arravogliato mani e pieri

E' andato in confusione

Ubaldo Rotondo

S'è arrevotato 'o Vangelo

In senso peggiorativo, quando le cose o azioni si sono svolte in modo diverso da quelle previste, quando le regole sono sovvertite completamente

 Ubaldo Rotondo

S'è arricignato

Di un indumento che si è stropicciato o di persona si è rimpicciolita

Albina Angiuoni

S'è calato i cazuni

Si è piegato alla volontà altrui

Ubaldo Rotondo

S'è chieàto int'e cosce

Si è piegato nelle gambe (per un malore)

Sergio Fuccillo

S'è fatto arravoglià

Di persona plagiata

Ubaldo Rotondo

Sé fatto com’à nò terceturo
Di persona che è ingrassata notevolmente. 'O terceturo (o stringituro) è il torchio per schiacciare l'uva nel corso della produzione del vino. Ha una forma cilindrica o leggermente troncoconica.

S'è fatto i cunti senza 'o tavernaro

Di chi non ha considerato bene le cose

Ubaldo Rotondo

S'è fatto russo n'coppa o' cuzzetto

Di chi non si intimidisce, sfacciato, non arrossisce in volto (ma sulla nuca, dove non si vede)

Sergio Fuccillo

S'è frusciato tutti i sord'

Ha dilapidato un patrimonio

Fiore Candelmo

S'è levato 'a preta 'a rint' 'a scarpa

Si è  vendicato di un torto subito, ha avuto (si è tolto una) soddisfazione

Ubaldo Rotondo

S'è levato 'o ppane 'a vocca

Ha fatto sacrifici enormi per tirare avanti la famiglia e soprattutto i figli

Sergio Fuccillo

S'è magnat'a foglia

Ha subodorato l'inganno (come in italiano)

Sergio Fuccillo

S'è magnàto 'a rezza ro core

L'apoteosi di una arrabbiatura. 'A rezza ro core è la parte di tessuto che avvolge il muscolo cardiaco, che talora può essere prelevato da animali di media"grossa taglia e preparato a parte.

Sergio Fuccillo

S’è misa co no muort ‘e fame

Frequenta una persona di pessima reputazione, frequenta un poveraccio

Maria Petruzziello

S'è miso ddint'e' recchie

E' stato molto insistente

Giovanna Aufiero

S' è 'nchiommato ncopp' 'o stommaco

Di cosa difficile da digerire

Ubaldo Rotondo

Se n'è juto a uocchi a uocchi

E' andato via alla chetichella

Ubaldo Rotondo

Se ne so' juti co' n'a mano annanzi e n'ata arret

Sono andati via senza concludere nulla

Ubaldo Rotondo

Se n'è ghiuto 'e capo

Ha perso il senso della misura. Si è invaghito di qualcuno/a. Ha perso il senno.

Ubaldo Rotondo

Se ne tornarono a casa muoggi muoggi

Partiti in maniera spavalda sono ritornati tristi ed avviliti per gli esiti negativi dell'avvenimento

Ubaldo Rotondo

S'è ngravogliata 'a matassa

Di un fatto o di una situazione inestricabilmente complicata. E' facile che una matassa di spago o di lana si "ngravuoglia" in modo complicato da venirne a capo

Albina Angiuoni

S'è  'ntorzata a panza

Si è gonfiata (indurita) la pancia, anche in senso figurato quando non se ne può più di ascoltare fandonie

Ubaldo Rotondo

S'è 'ntorzato 'ncanna

Gli si è bloccato in gola (un boccone, forse piuttosto grosso)

est. di qualcosa che non piace e che quindi non si riesce a digerire

Senza sape' né legge né scrive

Di cose fatte d'impulso, senza troppo ragionare

Ubaldo Rotondi

S'è sciuoto 'o iallinaro

Di un gruppo di scolari che escono dalla scuola correndo. Estensiv. di un qualsiasi gruppo chiassoso, rumoroso, come un branco di galline appena uscite dal loro ricovero si disperdono ovunque berciando

Sergio Fuccillo

Senza sordi nun su cantano messe

Senza un adeguata ricompensa non si ottengono favori

Ubaldo Rotondo

S'è squagliato 'o sango rint' 'e vene

Per dire che si è rimasti attoniti dallo spavento per un fatto accaduto o per un racconto ascoltato

Ubaldo Rotondo

S'è rutto 'a noce ro cuollo

Ha subito un grave incidente

Se sì avvezzato a male patì, ha fatto a ciorta toa

Se sei abituato a soffrire, non ti farà paura nulla

Mimmo Fioretti

Se si cagna 'o Vangelo....

Si consiglia di agire prima che cambino le condizioni favorevoli attuali

Ubaldo Rotondo

S'è votato 'a coppa a mano

Ha avuto uno scatto improvviso

Ubaldo Rotondo

S'è vottato a piett 'e palumm

Si è buttato senza pensarci troppo su. Fig. precipitarsi su una pietanza o su un bene

Piett 'e palumm è il profilo del petto del colombo " piccione, particolarmente "aerodinamico", che esemplifica la facilità del gesto fisico. Ci si è buttato a capofitto.

Fiore Candelmo

S'è vottato ncoppa 'o frascone

di chi ha colto l'occasione al volo senza pensare alle conseguenze negative; di chi ha approfittato di un facile vantaggio, guadagno

Sergio Fuccillo

Sfogo 'e cresceta (crescenza)

Acne giovanile

Sergio Fuccillo

S'ha chieàta a libretto

Ha avuto il fatto suo, atteggiamento remissivo dopo una brutta figura

Sergio Fuccillo

S'ha gnottuto o' nùppolo o tene o' nuppolo ncuorpo

Suo malgrado ha ingoiato un boccone amaro

Sergio Fuccillo

 

S'hanno arrecettato

Hanno subito dei danni seri per propria colpa

Fiore Candelmo

S'ha pigliat'a' pizzicata

Il piacere di una provocazione con una battuta espressa nel momento opportuno. Se ne è approfittato

Sergio Fuccillo

Si 'acielli conoscessero o grano, in Puglia non ne rimanesse

Spesso le cose di qualità non sono conosciute ed apprezzate

Albina Angiuoni

Si 'a nonna teneva 'e palle era 'o nonno

Se non è zuppa è pan bagnato

Sergio Fuccillo

Sì arrivato a pagliaro scopato

Sei arrivato a cose fatte.

Mimmo Fioretti

Si cagna 'o governo

Speranza - altamente improbabile - di sovvertire le cose per cambiare in meglio la propria posizione

Ubaldo Rotondo

Sì carta conosciuta

Conosciamo bene i tuoi lati negativi

Sergio Fuccillo

Si' caruto comm 'no piro sicco

Sei caduto ingenuamente in un trabocchetto teso a tuo danno. Di una persona caduta a terra improvvisamente, senza alcun segno premonitore

Ubaldo Rotondo

Si chiure 'na porta e si apre no' portone

Invito a non scoraggiarsi se un'occasione è andata a male, c'è sempre una soluzione alternativa, altre possibilità addirittura più vantaggiose

Ubaldo Rotondo 

Si 'e jasteme cogliessero, 'e scoppette non si vennessero

Se bastasse una maledizione ad eliminare un nemico non si venderebbero armi

Albina Angiuoni

Si' frettella

Di chi fa le cose troppo affrettatamente senza porre la giusta attenzione

Ubaldo Rotondo 

Signò acalatimi 'o panaro

Mezzo molto pratico per consegnare la spesa quando non c'erano gli ascensori. Il putecaro metteva la spesa nel paniere che la signora aveva fatto scendere per mezzo di una corda dal proprio balcone.

Sergio Fuccillo

S'i  jesciuto 'a fore 'o semmenato

Hai sconfinato dalle tue competenze, hai scantonato nel dire e nel fare

Ubaldo Rotondo

Sì juto acito

Come il vino che si degrada ad aceto, di persona che ha subito o sta per subire  una sconfitta. Detto usato in passato, soprattutto nel gioco del biliardo, per dileggiare l'avversario quando con il tiro faceva  punti di perdenza, in negativo.

Ubaldo Rotondo

Sì juto a Portici pe' 'na rapesta

Hai fatto un gran viaggio (un gran lavoro, una gran fatica) per poco o nulla (rapesta: rapa)

Giovanna Aufiero

Si lampa, scampa; si 'ntrona 'n casa

Se ci sono solo fulmini spiove, se ci sono anche tuoni la pioggia aumenta (quindi torna a casa)

Domenico Mediatore avellinese doc 62 anni

Si mangia puro ’n capo ‘i zellusi

Alimento (generalmente un piatto di pasta) che si mangerebbe anche

se messo sulla testa di una persona poco pulita, tanto che è buono

Si mi metto a fa 'e coppolelle, nascino creature senza capo

Sono così sfortunato che qualunque azione io intraprenda non va a buon fine

Ubaldo Rotondo

Simm' iuti pè avè e tornammo che amm' rà

Abbiamo fatto un cattivo affare, pur pensando di guadagnarci.

Nel tentativo di risolvere una situazione difficile, la si complica maggiormente.

Di analogo significato anche le frasi:

'E iuto pe' coglie 'a chiesa e 'e cuot' 'o campanaro

Aggio iuto pe' mi fà 'a croce e m'aggio cecato n'uocchio

Vaco pe' mi fa 'a croce i mi ceco l'uocchi

Simm' parienti a largo ?

Siamo parenti alla lontana ? Ti sei dimenticato dei nostri precedenti rapporti ?

Fiore Candelmo

Si Muntuvergine ten' 'o cappiello, lass' 'o bastone e pigliat’ 'o ‘mbrello. 

Se Montevergine tiene il cappello lascia il bastone e piglia l’ombrello.

La cima annuvolata di Montevergine promette pioggia

Sì 'na funa fraceta

Corda marcia,riferito ad una persona inaffidabile

Sergio Fuccillo

Sì 'na galletta e Castellammare

Di persone avare, tirchie

Ubaldo Rotondo

S'i 'na mezza cazetta

Di persona poco abile nel proprio lavoro o nel portare a termine un compito

Fiore Candelmo

Si 'na molla 'e vrachetta

Sei una persona debole

Ubaldo Rotondo

Si 'na palla 'e sivo

Sei imbranato. Sei obeso, con la forma tonda di una sfera di grasso.

Ubaldo Rotondo

Sì 'na samenta

Sei poca cosa,sei simile ad un seme

Sergio Fuccillo

S'ì nato 'a smerza

Sei nato alla rovescia. Di chi compie azioni o fa ragionamenti contrari a principi logici

Ubaldo Rotondo

Sì 'na vajassa

termine oggi di moda per indicare una donna di bassa lega

Maria Petruzziello

Si 'no cazz chino r'acqua

Sei una persona inconcludente, sciocca, ingenua

Ubaldo Rotondo

Si 'no' ciuccio 'mpastato

Di una persona completamente ignorante

Ubaldo Rotondo

Si' 'no cevesaro

Di persona che porta sfortuna

Ubaldo Rotondo

Si' no' cuoppo allèss'!

Sei simile ad un cono di carta ripieno di castagne bollite, uno di poca sostanza

Sergio Fuccillo

Sì 'no figlio 'e càntero

Di persona furba, che sa il fatto suo

Sergio Fuccillo

Sì 'no figlio 'e 'ntrocchia

Riferito ad una persona sveglia, che agisce con furbizia

Ubaldo Rotondo

Sì 'no figlio 'e sfaccimm (Sì 'no sfaccimm)

Di persona furba e maliziosa

Ubaldo Rotondo

Sì 'no muscimatteo

Di persona lenta, metodica, poco incline all'iniziativa

Fiore Candelmo

Si non è quillo cane, quillo pilo tene

Se non è proprio lui... ci assomiglia molto !

Si' no sciumo surdo

Detto in senso negativo di persona che senza esprimersi manifestatamente,

compie azioni o gesti contrari al volere comune

Ubaldo Rotondo

Si' 'no turzo 'e menesta

Hai lo stesso sapore (nullo) di un torsolo preso da una minestra " sei sciocco, di poco conto

Ubaldo Rotondo

Sì fottuto int'e'mecce

Hai dei problemi alle articolazioni. Le "mecce" sono le cerniere degli infissi, usate figurativamente per indicare il movimento delle articolazioni

Roberto Carbonara

Signò, fa sta buono a me, 'o puorco e a moglierema

La graduatoria la dice lunga sulla importanza e sui ruoli nell'economia contadina di un tempo

Gustavo Picardo

Signò, mai peggio !

Signore Iddio, non fare peggiorare le cose,

che seppure non vadano bene ora, possono sempre andare peggio

Fiore Candelmo

Sì juto 'a urmo

Hai fatto cilecca

Sergio Fuccillo

Si marzo 'ngrogna ti fa carè 'e pili e l'ogne

Si sa, marzo è pazzo e talvolta ci riserva ancora rigori invernali

Albina Angiuoni

Simm esciuti a chi si tu e chi so io

Abbiamo avuto una discussione molto animata

Fiore Candelmo

Simmo iuti e simmo venuti

Siamo andati e tornati. Di una cosa rapidamente eseguita

Maria Petruzziello

S'i 'na mezza cazetta

Di persona poco abile nel proprio lavoro o nel portare a termine un compito

Fiore Candelmo

Sì 'no maccarone senza pertuso

Ti manca qualcosa di essenziale

Sì 'no muscimatteo

Di persona lenta, metodica, poco incline all'iniziativa

Fiore Candelmo

Sì non si fila e non si tesse, gli gliuommeri da dove escono ?

Se non ci impegna in qualche faccenda, i problemi come si creano ?

Giovanna Aufiero

Sì ‘no puorco fore morra (Pari 'no puorco fore morra)

Di persona che è a disagio non essendo nel suo ambiente usuale, come un maiale uscito dalla sua porcilaia

Si non sapiti fà 'e scarpari, no rompiti 'e semenzelle

Se non siete all'altezza, rimanete in disparte senza interferire.

Le semenzelle sono i chiodini piccoli che usa il calzolaio per fissare la suola alla tomaia

Sergio Fuccillo

Sì 'no stuppolo 'e cannone

Sei un inezia, una nullità

Ubaldo Rotondo

Sì 'no turzo 'e menesta

Sei sciocco, come il torsolo di una minestra che è privo di ogni sapore avendovelo ceduto tutto

Fiore Candelmo

Sì 'no turzo 'e pinniello

Sei poco utile come il manico del pennello, essendo il pelo la parte più utile

Fiore Candelmo

Sì 'no vocc'apierto

di chi non sa tenere un segreto

Ubaldo Rotondo

Sì ‘ottaro cape e noce rò cuollo

Andarono senza prudenza ('a noce 'ro cuollo è il tratto cervicale della colonna vertebrale, la cui rottura può determinare la morte della persona)

Sì peggio 'e 'na femmena prena

Hai più difetti di carattere di una donna incinta che, a causa di ciò, ha sempre strani desideri da vedere esauditi

Giovanna Aufiero

Si' proprio 'no cataplasimo (o cataplasmo)!

Di persona lenta nell'agire, anche perchè non particolarmente sveglia.

Il cataplasmo era un antico rimedio per i problemi broncopolmonari, costituito da una pezza di tessuto di scarto, a maglie strette, usata per contenere un impasto di semi di lino stracotti. L'applicazione esterna del cataplasmo sul dorso o sul petto dell'ammalato generalmente non sortiva altri effetti che riscaldare la cute e talora ustionarla. Analogo rimedio era costituito dal mattone di tufo riscaldato. La trasmissione del calore aveva più che altro una funzione placebo o al più moderatamente fluidificante se il fluido da espellere era sufficientemente vicino al cataplasmo, come nel caso degli ascessi cutanei.

Fiore Candelmo

Sì proprio 'no maccarone !

Sei grande e grosso, ma sciocco.

Come il maccherone appena cotto, la cui consistenza e il sapore, senza sugo, sono nulli

Fiore Candelmo

Sì proprio 'no miulo 'e carrozza

Sei così sciocco che ti accolli il carico e le responsabilità di tutti. Il miulo è la parte della ruota in legno del carro a due ruote (il traìno " vedi nel dizionario) dove convergono i raggi della stessa ruota

Sabino Caso

Si proprio 'no uaio 'e notte

Di persona indolente, scarsamente applicata, che crea problemi in tutto quello che fa

Ubaldo Rotondo

Sì proprio stordo !

Sei proprio sciocco

Si rispetta 'o cane p'o padrone

Si rispetta una persona che non si stima per l'amore verso qualcun altro cui essa è legata

Albina Angiuoni

Si Salierno tenesse o puorto, Napoli fosse muorto

Elogio alle bellezze di Salerno a cui manca solo un porto commerciale ben attrezzato  per  assurgere ad un ruolo predominante nella Campania

Ubaldo Rotondo

Si sbatti ca' capo 'mpietto 'o muro ti rumpi 'e corne

Invito a non compiere un'azione che potrebbe arrecare un danno irreparabile

Ubaldo Rotondo

Si sente 'o figlio ra jallina janca (E' 'o figlio 'ra jallina bianca)

Di persona presuntuosa che si atteggia ad essere superiore. Della "jallina janca" intesa come segno distintivo in un gruppo di altre galline anonime, che figurativamente sono la società umana, si possono trovare una serie di altri detti, tutti con analogo significato

Ubaldo Rotondo " Fiore Candelmo

Si sò mbrogliate l'acque (Si sò ntrovolate l'acque)

Una situazione che si oscura come l'acqua che si intorbida per il sollevarsi del fondo melmoso

Fiore Candelmo

Si spartino pure  'o suonno

Di persone molto affiatate fra di loro

Ubaldo Rotondo

Si squaglia a'neve int'à sacca

Va di fretta

Sergio Fuccillo

Si tenissi 'o culo comm tieni 'a vocca...

Di chi esagera per le proprie imprese

Sergio Fuccillo

Si tira 'a cazetta

Di una donna che si che fa la ritrosa. Di persona che mostra superbia

Sergio Fuccillo

S'ì trasuto 'e stramacchio

Sei entrato senza pagare il biglietto, o comunque senza fartene accorgere

Fiore Candelmo

S'ì trasuto 'e stramacchio e ti mitti 'e chiatto

Sei entrato (in un ambiente o in una società) di soppiatto, probabilmente senza averne il diritto e ora pretendi anche di accampare diritti

Fiore Candelmo

Si tutti fann' i masti, chi 'a mpasta 'a cavice ?

e anche, con analogo significato

Si tutti fann' i masti, chi porta 'a cardarella ?

In ogni organizzazione è necessario avere persone adatte ad ogni lavoro, anche se umile

Si uno no more l'ato no gode

La soddisfazione di qualcuno è la sofferenza di qualcun altro

Sergio Fuccillo

Si va 'a morte, non 'a trova

E' sempre in giro, è introvabile

Giovanna Aufiero

Si vuò arrivà a casa, non 'a mette 'o pere ncoppa a tutte 'e prete ca truovi

Se vuoi raggiungere un risultato, non puoi interessarti di tutti i dettagli che ci sono lungo il cammino

Giovanna Aufiero

So' juti pe' fotte e so' rimasti fottuti

Di chi trama per imbrogliare il prossimo e invece rimane egli stesso danneggiato

Albina Angiuoni

So' iuto pe mi fa a croce e m'aggio cecato l'uocchio:
So' iuto pe grazia e aggio trovato giustizia:
Ho cercato di guadagnare qualcosa e invece c'ho rimesso

Sergio Fuccillo

So' 'na maniata 'e fetienti

Sono cattive persone

Ubaldo Rotondo

So' proprio tale e quale

Sono come due gocce d'acqua

S'o sta magnanno co' l'uocchi

Per rimarcare  lo sguardo appassionato che fa chi desidera una cosa ardentemente

Ubaldo Rotondo

So sta' spullichiànno chiano chiano

Riferito sia alla modalità di mangiare che di qualcuno sfruttato economicamente e sistematicamente

Sergio Fuccillo

So' tutti 'e 'na manera

Lett. sono tutti fatti alla stessa maniera. In senso figurato, è riferito agli amministratori politici per evidenziare il loro egoismo ed interesse personale nella gestione del bene comune

Ubaldo Rotondo

Spacca 'a fessa a formica

Il top dell'avarizia. Già la formica è piccola, poi trovarle i genitali....

Sergio Fuccillo

Spacca e mette 'o sole

Di chi si pavoneggia nel rappresentare le sue cose come le migliori di tutte

Ubaldo Rotondo

Spara 'a posa

Colui che si mette in mostra sfacciatamente per attirare l'attenzione di tutti.

Sergio Fuccillo

Sparagno non è guadagno

Spesso non si guadagna granchè nel risparmiare, specie se su cose essenziali

Fiore Candelmo

Sparagni e comparisci

A volte pur risparmiando riesci a fare bella figura

Ubaldo Rotondo

Spartenne miseria diventa povertà

A dividere le cose non si ricava granché

Maria Petruzziello

Sparti ricchezza, addiventa povertà

Dividendo un patrimonio tra molti eredi, non si ricava granchè

Fiore Candelmo

Spiliti ‘no poco ‘e recchie

Sturati le orecchie, non capisci cosa dico ? Dammi attenzione !

Sputammoci l'ogne

Rimbocchiamoci le maniche per cominciare un lavoro

Giovanna Aufiero

Sputa n'cielo che n'faccia ti torna
La cattiva azione prima o poi viene sempre ricambiata.

Sergio Fuccillo

Sputiti nfaccia

Vergognati!

Sergio Fuccillo

Sta allerta pe' scommessa

Di persona in cattiva salute

Ubaldo Rotondo

Stà aret 'e cancelle

E' carcerato

Sergio Fuccillo

Stà bello ianco e russo

Riferito al volto di un bambino paffutello

Sergio Fuccillo

'Sta casa mi pare 'a Reggia 'e Caserta

Di una casa nella quale si lasciano troppo aperte porte e finestre

Giovanna Aufiero

Sta cchiù 'a là che 'a quà

E' in fin di vita. Sta per perdere al gioco

Ubaldo Rotondo

Sta co' culo 'o caviro

Di chi sta bene e se ne frega degli altri

Ubaldo Rotondo

Sta co' 'no pere int'a fossa

Essere in gravissime difficoltà, ovvero in gravi condizioni di salute

Ubaldto Rotondo

Stà ‘e casa rinto a 'no vascio

Abita in un locale al pianterreno.

Il vascio (basso) è stato per moltissimi anni una tipologia abitativa comune anche ad Avellino, non soltanto a Napoli dove, in uso ancora oggi, è un modello abitativo popolare ed economico anche se spesso malsano, per molti motivi. Attualmente credo che in città non ci siano più locali terranei abitati.

Maria Petruzziello

Sta facenno a crai a crai com ’a cornacchia

Rimanda  di giorno in giorno

Maria Petruzziello

Sta facenno rint e fore

E' ancora indeciso. Esce ed entra di casa, quindi " fig. non sa che decisione prendere

Maria Petrozziello

Sta facenno pulizia 'o salotto

Di chi fregandosene dei presenti si togliecon le dita le caccole dal naso

Sergio Fuccillo

Stai sempe ‘n tririci

Sei sempre in mezzo anche dove non dovresti (tra i tredici)

Stammo a' mmuro a' mmuro co' spitale

Ci troviamo in una situazione (economica o di salute) abbastanza precaria

Sergio Fuccillo

Stamm ch'e pacch int’a l‘acqua

Siamo in seria difficoltà

Fiore Candelmo

Stamm 'a pere 'e tavolino

Siamo proprio male in arnese, stiamo male combinati

Sandro Urciuoli

Stamm 'i pieri 'e Pilato (E' redutto 'i pier' 'e Pilato!)

Di una situazione particolarmente critica, per varie ragioni, come la condizione di Gesù dinanzi a Ponzio Pilato

Fiore Candelmo " Americo Marini

Sta 'mmiezzo a 'na via

E' in rovina economica

Ubaldo Rotondo

Stammo 'ngoppo o gnano

Siamo in un tratto di strada in pianura

Carmine Ferrari

Stammo sotto 'o cielo

Espressione per dire che le disgrazie possono capitare a tutti

Ubaldo Rotondo

Stà ‘ncasanno ‘a mano

Sta esagerando (in tutti i sensi)

Stammo Cicco, Cola e o Priore

Siamo solo in tre a conoscenza di questa situazione

Sergio Fuccillo

Stanno tazza e cocchiara

In italiano si direbbe culo e camicia. Di persone in perfetto accordo, che convivono fisicamente vicini

Sergio Fuccillo

Stà ‘no viento ca ti percia

C'è un vento che ti trapassa (molto freddo)

Giovanna Aufiero

Sta sempe arrapàto

E' sempre eccitato

Sergio Fuccillo

Stasera 'o ddico a parito

Intimidazione di rito dopo una marachella, quando il padre aveva ancora una certa autorità

Sergio Fuccillo

Sta sotto 'a pettola 'ra mogliera

Dipende in tutto e per tutto dalla moglie di cui è succube

Ubaldo Rotondo

Statt 'a casa

Espressione caratteristica di "Mimì coca cola" alias "Beccalossi", personaggio minore di Avellino,

quando veniva preso in giro

Sergio Fuccillo

Statti citto!

Stai zitto

Sergio Fuccillo

Statti fermo 'lloco e ciòmpati

Ordine perentorio a non muoversi

Ubaldo Rotondo

Statti soro !

Stai fermo, tranquillo

Olindo Caso

Statti bbuono pere 'e fico !

Di una conclusione infausta di un affare o di un lavoro: il "pere 'e fico" si riferisce ad una pianta andata a male

Sandro Urciuoli

Stà tutto npietto a essa

E' tutto intestato a lei (valori e propietà)

Maria Petruzziello

Sta tutto 'ntrofato

E' arrabbiato, scontroso. E' costipato

Ubaldo Rotondo

Sta tutta 'mposomata

E' tutta imbellettata, immobile come una statua

Ubaldo Rotondo

Sta' tutto sceppato 'n faccia

Ha il volto graffiato

Sergio Fuccillo

'Ste cicciuvettole

Di persone invidiose e di cattivo augurio

Maria Petruzziello

Le ciucciuvettole sono le civette, definizione usata anche per donna leggera e sciocca, adusa al "gossip", alle "cofecchie" (chiacchiere su terzi)

Ste' ccose s'hanna sapè, e se uno s'adda accattà 'no cappiello ?

Alcune informazioni sono essenziali per poter essere preparati ad ogni evenienza

Giovanna Aufiero

Stemmo scarzi!

Quando si saluta ironicamente un ospite inatteso. Sei arrivato!

Sergio Fuccillo

Stevino ‘n terra a’ rena

Erano sul bagnasciuga " est. erano in cattive acque

 Stevo bbuono, pe' sta meglio stongo qua

In modo canzonatorio per rimarcare come un compimento di  un'azione che si pensava fosse migliorativa abbia peggiorato, di fatto, la propria situazione

Ubaldo Rotondo

Stevo iettanno pure ll’uocchie

Stavo per rimettere anche gli occhi dal vomito

Stipa che truovi

Conserva anche quello che sembra inutile perchè col tempo può servire

Ubaldo Rotondo

'Sto broro è 'na sciacquatura 'e piatti

Di cibo insulso, senza la giusta dose di condimento

Ubaldo Rotondo

Stongo int'o mmeglio 'e...

Seguito sempre da un verbo d'azione all'infinito: sto provando la massima soddisfazione nel....

Sergio Fuccillo

Stongo stanco e strutto

Sono distrutto dalla fatica

Sergio Fuccillo

'Stò pepe, 'a fatto com’à quillo!

Di chi ha fatto una stupidaggine

Storta va e deritta vene

Di una situazione inizialmente difficile che alla fine si risolve favorevolmente

Fiore Candelmo

Strunzo, 'o cazzo adda esse accunzo.

Riferito a persona che ama vantare le dimensioni dei propri attributi.

Elio Vietri

Stuorto o muorto

In qualche modo, anche in modo precario, qualcosa deve essere fatta

Fiore Candelmo

Sturea 'a notte po' juorno

Di persona furba che le studia tutte per cercare di fregare il prossimo. Di chi trama nell'ombra....

Ubaldo Rotondo

Sulo i maccaruni regnen'à panza!

Solo i fatti concreti sono apprezzabili, il resto sono solo chiacchiere

Sergio Fuccillo

T'abbàgni ò biscotto

Il piacere di una provocazione con una battuta espressa nel momento opportuno.

Sergio Fuccillo

T'adda seccà 'a lengua.

Possa tu perdere l'uso della favella. A commento di frasi dette senza pensarci su.

T'aggià acchiappa ind 'o stritto!

Devo acchiapparti in un luogo dove tu non possa scapparmi. 'O stritto era (ed è ancora oggi) via Nappi, strada lunga e, appunto, stretta.

T'aggia fa' escì l'uocchi a fore

Ti debbo far uscire gli occhi dalle orbite. In senso figurato: ti debbo spremere all'impossibile e, anche, ti farò vedere cose così belle che resterai carico  di meraviglia

Ubaldo Rotondo

T'aggia 'mparà e t'aggia perde (sperde)

Rammarico del maestro derivante dalla constatazione che una volta dati gli insegnamenti all'allievo questi lo lascia in malo modo. Di persona che è delusa da qualcuno al quale non fanno bene gli insegnamenti

Ubaldo Rotondo

T'a aizato 'sto commò

Ti sei sobbarcato questo peso, in senso figurato, riferito, soprattutto, a chi è fidanzato o si è sposato con una donna brutta

Ubaldo Rotondo

T'aleo ritto!

Te l'avevo detto!

Sergio Fuccillo

T'hann' mangià 'e cani 'e Canciello

Spiegazione ignota

Albina Angiuoni

Tante vote scenne 'o cato 'o puzzo che ci rimane

Tanto va la gatta al lardo... Inevitabilmente c'è sempre una fine per tutto

Luigi Maccanico

Tanti niente accirettero 'o ciuccio
E' la somma che fa il totale: piccoli danni si accumulano con il tempo

Fiore Candelmo

T'apparo 'a faccia

Ti modifico i lineamenti a suon di botte, migliorandoli

Antonello Candelmo

T'a rato 'a zappa 'ncopp i pieri

Hai compiuto un'azione o hai detto qualcosa che ha peggiorato la tua posizione. Hai compiuto un'azione autolesionistica

Ubaldo Rotondo

Tecchiti e dammi camparono cient'anni

Io do a te e tu dai a me, solo per perder tempo

Americo Marini

Tene 'a nacerta a doie core

 Si dice che sia merito di questo raro animale se una persona è particolarmente fortunata

Albina Angiuoni

Tene 'a cannola appilàta (sardàta)

Di persona non proprio avvezza alle pratiche sessuali

Sergio Fuccillo

Tene 'a capa fresca

Di persona che non si assume responsabilità, che non prende mai nulla sul serio

Ubaldo Rotondo

Tene 'a capa pè sparte 'e recchie

E' veramente sciocco: la testa gli serve solo per tenere separate le orecchie

Fiore Candelmo

Tene 'a capo 'e cocozza

E' una testa vuota

Ubaldo Rotondo

Tene 'a faccia come 'o culo

E' uno sfacciato

Ubaldo Rotondo

Tene 'a freve mangiarella

Ha una febbre che gli porta molto appetito (stranamente) ! Diffidare di  chi dice di star male e al tempo stesso però compie atti che dimostrano il contrario

Sergio Fuccillo - Ubaldo Rotondo

Tene a luna storta (o anche 'e travierso)

E' di malumore

Ubaldo Rotondo

Tene 'a manèlla

Persona avara

Sergio Fuccillo

Tene 'na mano a fa' zeppole

Di persona tirchia o sbadata

Ubaldo Rotondo

Tene 'a mano corta

E' taccagno

Ubaldo Rotondo

Tene 'a panza 'e viermi

Pancia flaccida

Sergio Fuccillo

Tene 'a povere 'ncoppa 'e recchie

Modo di dire che una persona è gay

Ubaldo Rotondo

Tene 'a puzza sott' 'o naso

Di persona superba, che si atteggia ad essere superiore

Ubaldo Rotondo

Tene 'a riggiola sengàta

Mattonella lesionata, avvezzo a pratiche omosessuali

Sergio Fuccillo

Tene 'a spalla 'e gesso

Spalla cadente

Sergio Fuccillo

Tene 'a zeppola 'mmocca

Di chi non parla in maniera fluida per difetto di pronuncia

Tene 'e ccorne !

Tiene le corna. Di persona in malafede, cattiva

Fiore Candelmo

Tene 'e ccosce a pere 'e tavolino

Ha le gambe tutte d'un pezzo, senza giunture

Sergio Fuccillo

Tene 'e ceppe n'fronte

Ha le corna

Sergio Fuccillo

Tene 'e cerevelle come a quelle 'e na jallina

Persona di poca intelligenza 

Ubaldo Rotondo

Tene 'e lamette int'à sacca

Sempre per indicare una persona avara, non mette mai le mani in tasca perchè potrebbe tagliarsi.

Sergio Fuccillo

Tengo 'e lampadinelle nnanz'a' l'uocchi

Sto per cascare  dal sonno

Sergio Fuccillo

Tene 'e mani cosute n'bietto

Di persona piuttosto avara

Carmine Ferrari

Tene 'e pezze 'n' fronte

Di persona in difficoltà, generalmente econonomiche

Fiore Candelmo

Tene 'e terre spase 'o sole

Possiede ricchezze inestimabili

Ubaldo Rotondo

Tene i pappici 'ncapo

E' tarato mentalmente

Ubaldo Rotondo

Tene i pieri 'e chiummo

Detto per rappresentare la lentezza di un soggetto

Ubaldo Rotondo

Tene i pili 'ncoppa 'o stommaco

Di persona insensibile

Ubaldo Rotondo

Tene l'uocchie 'e malandrino

Gli occhi fanno intravvedere la furbizia

Ubaldo Rotondo

Tene l'uocchie nguollo

Gli è stato fatto un cattivo sortilegio, è osservato " sorvegliato da tutti

Tene l'uosimo (Che tieni, l'uosimo?)

Di chi ha arguzia, chi prevede una mossa, ha fiuto per qualcosa

Sergio Fuccillo

Tene 'ncapo cchiù corne 'e 'na sporta 'e ciammarruche

Iperbole riferita ad una persona tradita in amore

Ubaldo Rotondo

Tene 'na lengua che taglia e cose

Di persona pettegola (ha una lingua che taglia e cuce)

Ubaldo Rotondo

Tene 'na mano a fa zeppole !

Di persona tirchia - di persona sbadata

Ubaldo Rotondo

Tene 'no chiuovo fisso 'ncapo

 Ha un pensiero fisso in testa

Ubaldo Rotondo

Tene 'no naso che sparecchia

Di persona che ha un naso così sproporzionato che potrebbe liberare la tavola da ogni cosa solo ruotando il capo

Fiore Candelmo

Tene 'o core int 'o zucchero

E' al massimo della soddisfazione

Ubaldo Rotondo

Tene 'o culo 'o ffrisco

E' deceduto. La frase è molto cruda ma concreta

Tene 'o cocco monnato e bbuono:

Chi non fa alcun sacrificio per ottenere qualcosa

Sergio Fuccillo

Tene o' fele 'e rienti

La bile gli è salita in bocca: di una persona molto arrabbiata

Sergio Fuccillo

Tene o serpe int’ o manecone

ha il serpente nella manica (grande abbastanza per contenerlo, da qui manicone) ovvero nasconde qualcosa

Maria Petruzziello

T'ha fatto 'e quatt'e' maggio

Hai lavorato fino allo sfinimento (Il 4 maggio era la data in cui si facevano un tempo gli sfratti di casa)

Sergio Fuccillo

Tene 'o rente avvelenato

E' di malanimo, vuole vendicarsi

Sergio Fuccillo

Tene semp' 'a capa 'a pazzià

Di persona che vuole sempre scherzare ed è poco concreto, costruttivo (oggi diremmo produttivo)

Ubaldo Rotondo

Teneva 'e pezze 'nculo

Era un poveraccio

Ubaldo Rotondo

Tengo ‘no pere appiso

Ho un piede ammalato

Tengo ‘o fele a l’uocchie

Ho il fiele agli occhi " sono adirato

Tengo tutti ruognoli

Sono tutto bozzoluto (dopo una caduta, un incidente...)

Fiore Candelmo

Te n'a escì carico 'e meraviglia

Devi tornare molto sorpreso

N'aggio mannato carico 'e meraviglia

 Gliene ho dette tante e tali da farlo andar via con la coda tra le gambe

Guido Candelmo - Albina Angiuoni

Tene 'a pipitola come 'e jalline

Di persona logorroica, che parla in continuazione e ripete le cose sempre con lo stesso tono

Ubaldo Rotondo

Tene 'a capa scollata

Non in buone condizioni mentali, è sbadato

Fiore Candelmo

Tene l'uosimo (Che tieni, l'uosimo?)

Di chi ha arguzia, chi prevede una mossa, ha fiuto per qualcosa

Sergio Fuccillo

Tene 'o mulino che 'o macena e 'o furno che 'o coce

La situazione economica è facilitata dalle tasche dei genitori

Sergio Fuccillo

Tene paura pure 'e l'ombra soia

Di persona insicura, poco affidabile

Ubaldo Rotondo

Tenino ‘no cuof'no ‘e sordi

Sono ricchissimi (una cofana di soldi)

T'è piaciuta 'a bicicletta ? E mò pedala !

Se prima avevi trovato gusto a fare qualcosa, devi saperne accettare anche le conseguenze

Fiore Candelmo

Terreno petruso tenill annascuso

Non divulgare i difetti della tua mercanzia se vuoi venderla

Fiore Candelmo

Te scippo e pile a pietto

Ti faccio soffrire piano piano con sadismo

Sergio Fuccillo

T' a fatto siccazzo siccazzo

Di persona che è molto dimagrito

Sergio Fuccillo

T' a fatto viccio viccio

Sei ingrassato come un tacchino

Sergio Fuccillo

T'aggia mpara' e t'aggia perde

Prima ti nsegno il mestiere dopo ti perdoe diventi addirittura concorrente

Sergio Fuccillo

T'appàro a' faccia

Ti schiaffeggio, ti aggiusto la faccia a suon di schiaffi

Sergio Fuccillo

Tene 'a cora 'e paglia

Di chi sa intimamente di essere dalla parte del torto

Sergio Fuccillo

Tene arteteca

Di un ragazzino iperattivo

Sergio Fuccillo

T’ha fernuto ‘e nzallanì

Sei sempre più rimbambito

T'ha miso ca' capa e co' penziero

Ti sei concentrato unicamente su quella specifica situazione per portarla a termine

Sergio Fuccillo

T'hanno fatto 'na sòla

Ti hanno fatto una truffa

Sergio Fuccillo

T'hann' sparà 'miezzo 'e cosce

Di persona che non è riuscita a raggiungere un risultato positivo per dabbenaggine

Ubaldo Rotondo

Ti conosco piro a l’uort’e zi’prevete

So di che pasta sei fatto; conosco le tue origini.

Il detto ha origine, secondo quello che mi raccontava mia madre, dal fatto che un sacerdote avesse costruito un crocifisso utilizzando il legno di un pero che si trovava nel suo orto. Un contadino, vedendo il crocifisso in chiesa, si mostrò incredulo circa la santità della sacra immagine, dicendo: TI CONOSCO PIRO...

Carmela Tino

Su questo stesso tema, a conferma di quanto qui sopra Carmela Tino ci segnalava, abbiamo anche

Eri piro e non portavi pere, mò sì santo e vuò fà miracoli ?

Maria Pia Paolucci

Tiene 'a capa fresca

Ti piace scherzare

Maria Petruzziello

Tieni 'a capa pè spart'e'recchie

Sei davvero sciocco, la testa ti serve solo per tenere le orecchie separate

Fiore Candelmo

Tieni 'a mangiatora vascia

La tua situazione economica è facilitata dai tuoi genitori

Fiore Candelmo

Tieni appis' 'a carne a male chiuovo

Stai attento che le cose per te non stanno come dovrebbero stare

Maria Petruzziello

Tieni cchiu ccorna tu che 'no bastimento 'e ciammarruche

anche ... 'na sporta 'e ciammarruche

Detto a proposito di una persona particolarmente irritante. Sembra che in tal modo venne apostrofato l'arbitro di una partita di calcio del Napoli, molti anni fa. Ciò fa propendere per una origine non proprio avellinese del detto...

Lucia Manzi

Tieni 'o culo quant' a Porta Capuana

Hai una fortuna sfacciata

Ubaldo Rotondo

Tieni 'o pizzo buono e 'a scella rotta

Sei ottimo a mangiare, a sfruttare, ma di lavorare hai poca voglia

Fiore Candelmo

Tieni tante 'e quelle ccorne che si chiovessero taralli, manco uno fenesse nterra

Sei così irritante ....!

Giovanna Aufiero

Tieni 'e vizzi 'e tenente e 'e gradi 'e caporale !

E' un rimprovero rivolto a chi cerca a tutti i costi di avere un tenore di vita più alto di quello che può permettersi

Gennaro Bellizzi

Ti faccio 'na rotta r'osse

Ti picchio fino a romperti le ossa

Sergio Fuccillo

Ti faccio 'o culo a cappiello 'e previte

Ti sculaccio a tal punto che ti si ingrossa il sedere

Ubaldo Rotondo

Ti fazzo carè i rienti ‘a ‘occa

Ti faccio cadere i denti dalla bocca

Ti manèo 'a faccia

Ti cambio i connotati

Antonello Candelmo

Ti meno ‘a copp abbascio

Ti butto giù (dal balcone per es.)

Ti meno ‘a sotto

Ti butto giù (fisicamente)

Ti mmenesto

Ti picchio, come tratterei la minestra

Sergio Fuccillo

Ti 'mpizzico 'ca capo vicino 'o muro

Ti appiccico con la testa al muro

Ubaldo Rotondo

Ti ‘ncatasto int’o’muro

Ti seppellisco nel muro

Ti nzerr' a le Cappuccinelle

Una materna minaccia, indirizzata ad un ragazzino troppo vivace, di rinchiuderlo in un convento di suore Cappuccine (che dubito esistano)

Fiore Candelmo

Ti piace 'e sfotte sempre 'a mazzarella

Ti piace provocare, dare fastidio

Sergio Fuccillo

Ti pozza escì pe' l'uocchi

Improperio lanciato a chi, per ingordigia, non ha voluto dividere un qualcosa in suo possesso

Ubaldo Rotondo

Ti pozza seccà 'a lengua

Improperio lanciato per zittire qualcuno.

Di persona che esprime concetti e parole inadatte e fuori tempo in un dato momento

Ubaldo Rotondo

Ti prea ‘o core

Ti impietosisce, ti intenerisce

Ti prore 'o mazzo

Provi gusto nel provocare

Sergio Fuccillo

Tira cchiu' no pilo e fessa che mille bastimienti a mare

Il grande potere esercitato dalle donne e dalla loro femminilità

Sergio Fuccillo

Tira 'cchiù 'no pilo 'e femmena che 'no carro 'e buoi

Tira cchiu 'no pilo 'e fessa che 'na pariglia 'e buoi

Rivolto ad uomo innamorato che fa cose mai fatte per una donna. Ascoltato da un padre, un educatore, che giustificava la ripresa dello studio universitario del figlio dopo essersi fidanzato. Esaltazione dell'attrazione femminile

Ubaldo Rotondo - Elio Vietri

Tira l'acqua a 'o mulino suo

Fare, badare ai propri interessi

Sergio Fuccillo

Tirammo nnanzi !

Di solito segue alla domanda "Comm stai"?. Nonostante tutto tiriamo avanti.

Sergio Fuccillo

Tiri 'a preta e annaccuvi 'a mano

Persona subdola che ha due diversi comportamenti: si dimostra dalla tua parte ma in segreto agisce contro. Di chi non vuole assumersi le proprie responsabilità dopo aver accusato qualcuno.

Ubaldo Rotondo

Ti rimango n'terra

Ti lascio esanime

Sergio Fuccillo

Tirimpo e tirompo

Tipico passo di una persona claudicante.

Sergio Fuccillo

Ti rongo mmu'sso

O (n'copp'o musso). Ti picchio sulla bocca, sul volto

Sergio Fuccillo

Ti rongo n'allucco 'nguollo

Ti sgrido

Ubaldo Rotondo

Ti si fatto 'o cunto senza 'o tavernaro

Detto nei confronti di chi non è riuscito nei suoi  intenti perchè ha ragionato ed agito unilateralmente, senza tener conto delle considerazioni della  la controparte

Ubaldo Rotondo

Ti sì sponzato comm ‘o baccalà

Ti sei inzuppato tutto, come è bagnato il baccalà (normalmente venduto in acqua)

Ti spetazzo

Ti faccio a pezzettini, ti spezzetto

Sergio Fuccillo

Ti rongo 'o riesto

Dopo aver ricevuto una ramanzina, anche fisica, si riceve una ulteriore dose

Sergio Fuccillo

Ti saccio viecchio, piro, a' l'uorto mio

Ti conosco da tempo, pero, nel mio orto

Giovanna Aufiero

Ti schifo pe’ mano ‘e legge

Ti denuncerò (e non voglio avere contatti con te)

Ti sciacqui 'na mola

Una cosa a caro prezzo, come il dolore dell'acqua nel molare cariato

Ubaldo Rotondo

Ti si' fatto mette 'i pieri 'ncapo

Sei stato plagiato e  non sei più in grado di prendere autonome decisioni. Ti hanno sottomesso.

Ubaldo Rotondo

Ti spenna come na jallina

Ti sfrutta e ti riduce all'osso

Ubaldo Rotondo

Ti stai rosecanno ‘a funa

Stai rodendo la fune che ti sostiene, ti stai rovinando con le tue mani

Ti tengo stampato 'ncuorpo

Inutile che cerchi accomodamenti, non mi inganni perchè ti conosco benissimo

Ubaldo Rotondo

T' 'o dico papale papale

Te lo dico in tutta chiarezza, senza perifrasi

Ubaldo Rotondo

Tommaso r'Abele, esce ra le carceri e va 'n galera

Dalla padella alla brace

Giovanna Aufiero

T' 'o puozzi jettà pe' l'uocchi

Maledizione rivolta solitamente a chi non condivide con altri il cibo

Ubaldo Rotondo

Trase e iesce

Entra ed esce (senza concludere nulla)

Tremienti qua !

Guarda qui

Olindo Caso

Trenta e due: ventotto!

Di un accordo finale ad un lavoro incompleto

Fiore Candelmo

Tre sò i fessi: chi fa 'o pirito e rire (chi fa scorregge e ride), chi va ncoppa a carrozza e rire(chi ride andando in carrozza) e chi adderizza e palle co culo (chi giocando a bocce o a biliardo, dopo il tiro, segue l'incedere della palla contorcendo il bacino credendo così di poter modificare la traiettoria della palla a proprio favore).

Sergio Fuccillo

Tre so i fessi: chi si veste a Carnevale, chi spara a Capodanno e chi rice i fatti sui a' gente

Tre comportamenti da persone sciocche ed ingenue.

Guido Candelmo

Tre so' i potienti: 'o papa, 'o re e chi non tene nient

La ricchezza è anche non avere le preoccupazioni dei propri averi

Tre so i scopi r'e femmene: e ti sposà, e ti commannà, e t'accompagnà a o camposanto.

Quando si dice la misoginia !

Antonio Siniscalchi

Trica, ma è bella carica

Ha tardato ma alla fine è arrivata carica. Di una pianta che, pur tardando, ha portato una produzione abbondante.

Giuseppe Rocco

Tririci miezzo 'a settimana

Detto di qualcuno che interviene a sproposito. Tredici e il giorno che non dovrebbe mai stare in mezzo alla settimana

Ubaldo Rotondo

Trivolo ‘e casa e frivolo ‘e chiazza

Chi è serio in casa, spesso è allegro con gli amici (fuori casa)

Trivolo, malanove e scontentezza

Di tre persone in cattive acque, una peggio dell'altra (scherzosamente)

Fiore Candelmo

Troppa 'razia sant'Antonio !

Espressione che viene usata quanto si ottiene più del dovuto

Ubaldo Rotondo

Trovino sulo pelee

Trovano solo scuse (pelee sono i peli nell'uovo)

Truoviti a sta' chiuso, ti perdivi 'sto cliente.

Detto a persona indesiderata, che fa perdere solo tempo e non procura alcun vantaggio,nè per se nè per gli altri.

Elio Vietri

Truoviti ‘no monico surdo !

Hai tanti peccati che ti ci vuole un monaco sordo per confessarti

Tu ‘a perza ‘a capa

Hai perso la testa (per una donna, un uomo o qualcosa)

Tu criri che io t'è mmolo ? E tu criri che io ti pavo ?

Dialogo tra un arrotino ed un macellaio, a proposito del lavoro di affilatura dei coltelli e del suo corrispettivo da pagare. Oggi circola una battuta analoga ("Loro fanno finta di pagarmi ed io faccio finta di lavorare") con lo stesso significato: ogni lavoro deve essere adeguatamente pagato solo se fatto correttamente.

Luigi Maccanico

Tu ruormi e 'a fava coce !

Mentre sei impegnato a perder tempo accadono le cose importanti

Fiore Candelmo

Tu sì 'no 'uaio 'e notte

Un guaio che viene di notte è più grave, come una persona che è un vero problema

Ubaldo Rotondo

Tu t'a canti e tu ta' suoni

Decidi tutto tu

Sergio Fuccillo

Tu t'ha magnat'a' carne io m'aggio zucato o' broro

Tu sei andato fino in fondo...a me ha concesso solo effusioni superficiali

Sergio Fuccillo

Tu tieni i pappici 'ncapo

Riferito a persona inconcludente. Di persona che propone cose irrealizzabili

Ubaldo Rotondo

Tutta 'a notte sputa sputa, cena mia addò sì juta ?

Una lunga sofferenza per non ricavarne nulla

Giovanna Aufiero

Tutte quere chiacchiere se e vulissi mette ind' 'no sacco non pesano niente

Di parole e fatti di nessuna importanza

Carmine Ferrari

Tutto fummo e niente arrusto

Di persona che crede di essere importante, o aveva dato questa impressione e invece è una nullità

Sergio Fuccillo

Tutto 'o munno è paese

Il male sta dappertutto, le abitudini sono comuni a tutti i popoli

Ubaldo Rotondo

Uanima  mo'

Per rimarcare una esagerazione

Ubaldo Rotondo

Ultimo pasto ciciri

E per finire, il danno oltre la beffa ! L'ultimo pasto sarebbe quello del condannato a morte

Giovanna Aufiero

Una sponta e una ammatura

Un frutto spunta e uno è pronto per la raccolta. Quando i guai non finiscono mai...

Giovanna Aufiero

Una ne fa e ciento ne penza

Chi continuamente è alla ricerca del nuovo. Di bimbo sempre pronto ad inventare qualche nuova marachella

Ubaldo Rotondo

Uno puzza e 'n'ato fete

Uno puzza e l'altro... pure ! Di due persone tra le quali scegliere non saprei. Dalla padella alla brace.

Fiore Candelmo

Una si e n'ata no

A volte alterne

Sergio Fuccillo

Uno a capo n'ato a pieri

Quando non c'era il letto per tutti, ci si sitemava alla meglio. Di coloro che si arrangiano a risolvere una situazione
Sergio Fuccillo

Uocchi chini e mmane vacanti

Quando ci si deve accontentare di guardare e non toccare !

Lucia Manzi

Uocchie che nun vereno, core che nun desidera

Non mostrare quello che potrebbe creare invidia nei tuoi confronti

Ubaldo Rotondo