Come diciamo ad Avellino

di Fiore Candelmo

rotaryclubavellino.interfree.it

Il Dialetto, si dice, è un patrimonio culturale identificativo di un popolo. Forse è eccessivo dare questa accezione (popolo) alla comunità Avellinese, ma certamente ad Avellino si parla un dialetto che, pur essendo derivato o parente stretto (purtroppo) del napoletano, ha propri caratteri e parole, con significati spesso diversi se non opposti al napoletano (su tutti il termine pepe che da noi identifica, sorprendentemente, la persona ingenua e sciocca "s'ì proprio pepe! " mentre a Napoli è un termine che denota capacità e brio, proprio come la spezia omonima "tene 'o pepe" frase utilizzata anche qui da noi, anche se meno di frequente), con il quale per altro viene spesso confuso da chi non è pratico della Campania. Al contrario, i campani riescono spesso ad identificarci come avellinesi proprio per il nostro accento. Pertanto il nostro "idioma" è identificativo, e quindi patrimonio, della nostra comunità.

Questa raccolta di proverbi e detti avellinesi nasce da una conoscenza personale, da una ricerca su Internet e dall'esperienza di amici e parenti. E' stata compilata tenendo conto della grammatica dialettale che prevede l'apostrofo, come indicazione della elisione di lettere non pronunciate, all'inizio o alla fine delle parole. E' integrabile ed ampliabile certamente. Ed anche correggibile, se ci suggerirete eventuali modifiche da apportare. Ho aggiunto alcune traduzioni in italiano per rendere accessibile la comprensione anche a chi non è addentro al nostro dialetto.

Pertanto, tutti quelli che vorranno collaborare sono i benvenuti.

Scrivete a lanostrastoria@avellinesi.it. Aspettiamo i vostri contributi.

 Le ultime frasi inserite sono poste all'inizio dell'elenco. Preghiamo tutti gli amici che collaborano a controllare preventivamente se quanto inviano non sia già presente in questa pagina e a voler pazientare, in quanto la preparazione della pagina viene effettuata una volta al mese circa.

Ultimo aggiornamento: 01/05/2023

 

Cerca in ordine alfabetico

A  B  C  D  E  F  G  H  I  L  M  N  O  P  Q  R  S  T  U  V  Z



"GLI ULTIMI ARRIVI"
Buongiorno,

sono di Mirabella Eclano ma ormai residente all'estero. Ho visto con molta cuirosita' e interesse il vostro sito e vorrei contribuire - ho controllato e, a una prima occhiata, i due detti che riporto di seguito non dovrebbero essere gia' presenti.


  1. T'aggia fa' tutto sango
    (Ti devo massacrare di botte fino a farti sanguinare)
  1. S'è rutt' 'e corna! oppure S'è rutt' 'o musso!
    (Dicesi di una persona che ha subito un incidente o infortunio, generalmente non grave)
  1. T'aggia rompe 'e corna! oppure T'aggia rompe o' musso!
    (Minaccia, anche bonaria ad esempio di una mamma verso un figlio discolo - vedesi spiegazione sopra)
  1. Mannaggia chi te sona! oppure Mannaggia chi te sona 'a musica! oppure Mannaggia chi te sona a 'muorto!
    (La spiegazione e' incerta, potrebbe avere come destinatario della bestemmia "mannaggia" colui/colei che suonera' durante il rito funebre - Questi potete non pubblicarli, forse sono troppo brutti)

Vi ringrazio per l'attenzione e vi chiederei, cortesemente, di avvisarmi se e quando verranno pubblicati sul sito.
Buona giornata,
Roberto Guarino
_________________________________________________________





Figli piccirilli uai piccirilli, figli ruossi  uai ruossi, figli mmaritati  uai raddoppiati

( Traduzione:Figli piccoli guai piccoli, figli adulti guai grandi, figli sposati guai raddoppiati

I figli ti daranno preoccupazioni in tutte le epoche della propria vita, anzi finirai per caricarti anche quelle delle loro mogli/ mariti)


                                                                                                                                          
No capo è curto e n'ato non arriva
                                                                                                                                   (
Traduzione: ci si adatta ad ogni situazione)


GENNARO BELLIZZI



O ciuccio e sette frati l'ottavo juorno murivo.
Si dice di una cosa che usano in tanti ma nessuno se ne cura non a lungo va in malora, come il mulo usato da 7 fratelli che nessuno diede da mangiare perché ci avrebbe pensato sempre l'altro il giorno dopo arrivato all'ottavo giorno morì di fame!
Andrea Scannelli

‘A trave passa e ‘o filo ‘ntoppa.
(A volte si è disposti a chiudere un occhio su questioni gravissime, mentre si punisce severamente un piccolo peccato veniale.)

Angela Lonardo

Si ogni fesso portasse ‘na frasca, ‘o munno fosse ‘no vosco.
(Se ogni stupido portasse in mano una fronda di albero, il mondo diventerebbe un folto bosco. Per dire che di stupidi è piena la Terra.)

Angela Lonardo

A ccore allèro Ddio ll’aiuta
Il Signore aiuta chi è ottimista ed affronta la vita con allegria


A fa' iesci 'no Cristo a miezzo a sti' pili. Sai che fascino!!!
Devi fare uscire un Cristo da questi peli, sai il risultato ! Ricavare qualcosa di buono da un groviglio informe

 
All'intrasatta
All'improvviso

Aroppo chiuoppito o' sivuro vole l'acqua
 Dopo la pioggia il fungo porcino vuole l’acqua per crescere

Chi gnotte sano more affucato

Chi troppo vuole nulla stringe nel senso che soccombe alla propria ingordigia

Chi me vo’ bbene, appriésso me vene  
Chi mi ama mi segue

Chi s'arraggia, more ambressa
Chi ha un carattere irascibile, muore presto

Chi ti vea' a mala paia
Chi ti vede paga male

'E disgrazie non venono mai sole.
Le disgrazie non arrivano mai sole.  

'E cielli non semmonono ‘e puro mangiono.

Gli uccelli non seminano eppure mangiano.  (Occorre avere speranza nella divina provvidenza).
 
'E fatti ra pignata ‘e sape ‘a cucchiara.
I fatti della pignatta (pentola) li conosce la cucchiaia.
 
‘E sciemi puro ‘mparaviso vanno.
Anche gli scemi vanno in paradiso.  (La fortuna quando deve arrivare non guarda in faccia nessuno)
 
E’ 'na male lengua.
E’ una persona che parla male degli altri.
 
'E pecore ‘e Murè erino quatto e mò so’ tre
Di qualcosa che sta deperendo nel breve tempo

‘E sordi ca guaragni se ne vanno a frivili e tricchi-tracche.
I soldi che guadagni li spendi in frivolezze e mortaretti.

Facimmo ‘no surco ca commoglia ‘nato surco, fa nienti ca l’urdomo rimane scupierto.
Facciamo un solco (debito) che copre un altro solco, fa nulla che l’ultimo resta scoperto.

 Fai com’a quillo: trasi e sghincio e ti vuoti e chiatto.
Fai come colui che entra di sbieco e poi si gira di piatto. (Chi entra con belle maniere e poi vuole spadroneggiare).

Guarda prima chi t’o’  ddice e ppo chelle che te rice
Valuta se chi parla può essere preso in considerazione

‘Ianno, ianno ‘o rutto porta ‘o sano.
Andando, andando il malato porta il sano.

Iésce sole  ié
Si spera in un cambiamento (non solo climatico)

Ll’hanno miso l’uocchi ‘ncuollo.
Gli hanno messo gli occhi addosso. (Gli hanno fatto il malocchio).
 

L’aiuto è buono puro a mangià.
L’aiuto è buono anche a mangiare. (Per confermare che l’ospite è gradito).

(Trovai) Fuoco muorto e cannela stutata
Fuoco senza fiamma (non vivo) e candela spenta: quando le condizioni sono davvero difficili. Non abbiamo di che riscaldarci nè di illuminarci

Mannaggia ‘e suricilli.
Accidenti ai topi.

‘Mpara l’arte e mittala ra parte.
Impara l’arte e mettila da parte.

Mi pare a vergenella ‘e Porta Capuana.
Mi sembra la vergine di Porta Capuana. (una ragazza non illibata).

Mi scappa o cuccio indo a pignata
Mi scappa il coniglio dalla pentola di coccio. Devo sbrigarmi perché debbo concludere un qualcosa di importante. Ora combino un guaio
.

Mittici 'a zizza 'nmocca!!
Quando nelle caldi notti estive, nei vicoli, dalle finestre aperte poco distanti tra loro, si sentiva il pianto ininterrotto di un bimbo, un vicino stressato così urlava. A volte, però, si sentiva rispondere :" i' songo 'o padre".

‘Mpara l’arte e mittala ra parte.
Impara l’arte e mettila da parte.

Non s'abboffano manc 'e terreno 'e camposanto
Di persone che non ne hanno mai abbastanza e vorrebbero mettere le mani su qualsiasi cosa

No ’ntò sunnà.
Non te lo sognare, non immaginare concessioni impossibili 

Nò sputà ‘ncielo ca ‘nfacci ti coglie.
Non sputare per aria perché ti può ricadere in faccia: non sparlare degli altri perché può ritorcersi contro di te


Nu' mi jettà che nu' ti jetto.
Vecchio proverbio utilizzato quando,al contrario di oggi, in un cassetto o scatola, si riponeva qualsiasi oggetto (pezzo di spago,una stringa,ecc..),con la speranza di poterlo riutilizzare.

Nu' votta quatto se nu' piglia quarantaquatto.
Di individuo altamente speculatore.

Nu sape fà manco a "o" co' bicchiere
La sua cultura scolastica lascia a desiderare

‘O buono ‘o paghi ‘na vota, ‘o fesso rieci vote
oppure: ‘o dritto ‘o paghi ‘na vota, ‘o stuorto rieci vote.
Non è sempre opportuno risparmiare negli acquisti o nei lavori. Risparmio non è guadagno 

'O ciuccio che non vole faticà, cammina sopala sopala
Chi non vuole impegnarsi cerca di passare inosservato 

‘O giovane è ‘o sano, e ‘o viecchio è ‘o malato.
Il giovane è la persona sana ed il vecchio è la persona malata. (L’età è relativa).

‘O giudice addimmannavo: ‘o grano si mete ca favici ‘o co ‘e forbici ?  Co ‘e forbici ! risponnivo,

Il giudice domandò all’imputato: il grano si miete con la falce o con le forbici ? Con le forbici! rispose l’imputato. (Per dimostrare l’imbecillità di una persona che deve sempre dire il contrario).

‘O mieroco pietuso fa ‘a piaga verminusa.
Il medico pietoso fa la piaga puzzolente.

‘O ‘mpiso ca ‘o portavono ‘a ‘mpiccà  addimmannavo: e ‘a scala chi ‘a porta?
L’uomo da impiccare mentre veniva portato al patibolo chiese: la scala chi la porta ? (Il colmo della persona che non comprende la situazione in corso).

‘O munno è fatto a scalelle: chi le saglie e chi le scenne.
Il mondo è fatto a scale: chi le sale e chi le scende.  (E’ nell’ordine delle cose : ci sono persone che salgono alle stelle e persone che scendono alle stalle).

‘O Pataterno mann’e viscuotti a chi no ‘ten’e rienti.
Iddio manda i biscotti a chi non ha i denti. (Il benessere a chi non lo sa amministrare, le positività a chi non le sa apprezzare).  

‘O pretosino era già muscio, po’ ivo ‘o cane e ‘ngi pisciavo ‘ncoppa.
Il prezzemolo già era appassito, poi andò il cane e ci pisciò sopra. (A sventura si aggiunge sventura). 

  ‘O prevete ricett fà chello che te rich’io e no chello che facc’io
Dedicato a chi predica bene e razzola male

'O quadro é bello e 'a pittura é fresca.
Modo ironico per sottolineare la fisionomia o il carattere di una persona

‘O risparmio è nò primo guaragno.

Il risparmio è il primo guadagno.
  

‘O sacco vacante nò stà all’erta.
Il sacco vuoto non sta in piedi.  (A stomaco vuoto non si può lavorare).
 

‘O Santo como to sai preà e ‘a corte como ta sai aiutà.
Il Santo come meglio lo sai pregare e la Corte (Giustizia) come meglio puoi fare.

Questa pare ‘a casa ro Buon Gesù: chi trase no’ iesce ‘cchiù.
Questa sembra la casa del Buon Gesù: chi entra non esce più.  (La casa di cui tutti ne approfittano).
 

Passi llà
Frase proferita verso un animale, generalmente un cane, per allontanarlo

Pé sta buono vivi russo e piscia bianco.
Per stare bene bevi (vino) rosso e fai pipì limpida

Rint’a capa tieni ‘no mucillo muorto.
Nella testa tieni un gattino morto; di persona dura di comprendonio


Rint ‘a terra ri cecat chi tene n’uocchio è ffiglio ‘e Ddio

In mezzo alle nullità anche i mediocri sono eccellenti


S’arricigna come ‘na corna e marruca

Si ritrae come una corna di lumaca per la vergogna


S’è buscato ‘o sale p' i vallini
Si è guadagnato il sale per le castagne lessate.
Ha guadagnato per comperare il sale da mettere nelle castagne lessate con la buccia dove non occorre sale. Ha fatto uno sforzo inutile

S'è fatto comm 'no jammariello

Le sue gote si sono arrossate. 'O Jammariello è il gamberetto di fiume dal tipico colore rosso acceso

S’è ‘nzorato attaccanno ‘o cappiello a ‘o chjuovo.
Si è sposato attaccando il cappello al chiodo. 
Si è sistemato per sempre.  Fa il mantenuto

‘Si comm a ‘na ciucciuvettola.
Sei come una civetta. Porta il cattivo augurio. Anche di donna  che spettegola

‘Si ‘na piònaca.
Sei una disgrazia.

Spacchi l'aglio e jesce 'o figlio
Tale padre e tale figlio (per seminare l'aglio è necessario dividere il frutto dal quale esce il seme: ne verrà fuori una nuova pianta, tale quale al padre)

Statt’ accuorto c’a passa l’angelo e dice ammen.
Stai attento (a mandare o mandarti una maledizione) perché può passare un angelo e dire “amen”: così sia e la maledizione si avvera

 Storta va e deritta vene.
Storta va e diritta viene.  (Non tutti i mali vengono per nuocere).

T' hanno fatto l’uocchi.
Ti hanno fatto il malocchio

 Ti mancano sempe riciannove sordi pé accoccchià ‘na lira.
Ti mancano sempre diciannove soldi per raggiungere una lira: di una persona a cui manca sempre quasi tutto

Vale ‘cchjù na faccia tosta ca na massaria.
Vale più una faccia tosta che una masseria: con la faccia tosta si risolvono molte situazioni 

Va iti mette a varda do ciuccio
Dovreste stare a guardia del ciuccio

Vruoccoli e prerecaturi, roppo Pasqua, non servono cchiù
La pochezza e l'inutilita' di cose che vengono usate fuori della loro naturale stagione di conservazione.

Hanno inviato i detti di loro conoscenza gli amici:

 

Ubaldo Rotondo, Giovanna Aufiero, Maria Petruzziello, Gennaro Bellizzi,  Fiore Candelmo, Lucia Manzi, Domenico Mediatore, Pino Bartoli, Albina Angiuoni,Gennaro Bellizzi, Roberto Carbonara, Carmelina Caso, Sabino Caso, Anna Cucciniello, Carmine D'Andrea, Annalisa Della Sala, Gianni Festa, Mimmo Fioretti, Sergio Fuccillo, Annamaria Guarino, Anna Maria Lepore, Giancarlo Matarazzo, Luigi Maccanico, Luigi Maffei, Maria Pia Paolucci, Francesco Rotondi, Angelina Aldorasi, Lucrezia Argenziano, Giovanni Carullo, Antonello Candelmo, Guido Candelmo, Carla Cieri, Luciano De Castris, Giovanni De Santo, Antonella Di Risi, Gianni Fabiani, Carmine Ferrari, Teresa Gaeta, Tina Glave, Peppino Iannuzzi, Dina Iantosca, Gianni Manzi, Americo Marini, Ciro Mariello, Franco Marra, Severino Napolitano, Bruno Perugini, Gustavo Picardo, Lucio Quaranta, Giuseppe Rocco, Tonino Serra, Antonio Siniscalchi, Paolo Spagnuolo, Carmela Tino, Sandro Urciuoli, Giampietro Verosimile, Elio Vietri, Don Guido Baratta, Anna Fioretti.

 

Grazie a tutti

LA LETTERA A


A aspettà 'a essa, perdo 'a mess 'o sabato 'e Pasqua

Ad attendere una persona poco puntuale, si perde solo tempo

Giovanna Aufiero

A banchetto che non sì invitato non ci j' che sì cacciato

Non è corretto (o conveniente) presentarsi in un consesso senza un formale invito

Sergio Fuccillo

Abbara addò vai!

Stai attento dove vai

Abbara a ro mitti i pieri

Sia in senso materiale che invito a prestare massima attenzione a quello che si ha intenzione di fare

Ubaldo Rotondo

'A bbiata va trovanno, po' a scesa s'a' piglia app e' ella

Basta una spintarella per farla partire. Non la stuzzicare che non la fermi più.

Albina Angiuoni

Abituà e sbituà so' duie malanni

I cambiamenti di abitudini sono sempre problematici

Gennaro Bellizzi

Acala che 'o vinni (Avascia ca vinni)

Cala il prezzo e venderai la tua merce. Evita di vantare qualcosa, se vuoi che ti crediamo

Giovanna Aufiero

A Candelora, vierno rindo e estate fora

Alla Candelora, l'inverno non è ancora terminato.

Ovvero, la casa è ancora fredda e non si è riscaldata con il bel tempo che sta arrivando

'A carn' sott e i maccaruni ncopp

Il sovvertimento dell'ordine naturale delle cose

'A casa 'e Maria 'e Pecorella chi s'aiza prima chillo se veste

Nella casa di chi aveva solo un paio di scarpe, il tempismo era indispensabile

Sergio Fuccillo

'A casa non arrobba

Prima o poi si ritrova un oggetto perso in casa (se è stato smarrito e non rubato

Giovanna Aufiero

A casa ri pezzienti nun manca mai 'no tuozzo 'e pane

Ubaldo Rotondo

A casa re pezzienti nun manca mai 'na tozza

Giovanna Aufiero

Un ospite a pranzo non programmato, all'ultimo momento, è sempre bene accetto perchè

anche se la casa è umile e modesta non manca la disponibilità ad ospitare

Accattati i fierri buoni e fatti pavà

Comportati da professionista: organizzati in senso qualitativo

Fiore Candelmo

Acchiappa pe' prima, fossero pure mazzate

Prendi subito tutto quello che ti capita a tiro, indipendentemente da cosa prendi

Lucia Manzi

Accontentammici r'o bbroro che 'a carne costa

Meglio accontentarsi di quello che è alla nostra portata, piuttosto che rischiare di perdere tutto

Albina Angiuoni

Accossì, giusto pè ffa a berè

Così, giusto per forma

Accossì m'ha ditto 'a capa

Di azioni compiute d'impulso, di forza, senza ragionare troppo

Ubaldo Rotondo

'A cera si strure e 'a processione non cammina

Il tempo passa (la cera si consuma, si distrugge), le risorse si esauriscono e non si raggiungono risultati

Albina Angiuoni

'A cerevella è 'na sfoglia (no sfuoglio) 'e cipolla

Basta un nonnulla per perdere la ragione

Lucio Quaranta

A che pienzi, 'e vacche in Puglia?

Rivolto a persona non attenta al discorso che si sta facendo

Ubaldo Rotondo

A chiàgne ‘o muorto so’ lacreme perze

E' tutto inutile, quello che è fatto è fatto

Maria Petruzziello

A chiagne 'e muorti so' lacrime perse

Inutile piangere sul latte versato

Pino Bartoli

A chi appartieni?

Chi sono i tuoi genitori?

Sergio Fuccillo

A chi figli e a chi figliastri

Quando si usano diversi metri di giudizio per coloro che dovrebbero ricevere parti uguali. Rivolto a chi, pur dichiarandosi equo e giusto, tratta, di fatto, con disparità le persone

Giovanna Aufiero - Ubaldo Rotondo

A chi ra' e a chi promette

Di persona violenta, anche nelle espressioni verbali, che è solita minacciare il prossimo, ma che il più delle volte è inoffensiva. Anche di bambino piuttosto litigioso

Albina Angiuoni

'A ciacca ncopp 'o ruognolo

Un guaio più grosso che si aggiunge a quello che già ci affligge

Lucio Quaranta

A acino a acino se fa ‘a macina.

A granello a granello si accumula il grano da portare a macinare.

Un'esortazione a risparmiare anche gli spiccioli se vuoi fare un capitale.

Giovanna Aufiero

'A confirenza è male crianza

'A cunfirenza è figlia ra male crianza

La troppa confidenza, a volte, sfocia nella maleducazione

Ubaldo Rotondo - Sergio Fuccillo

'A cora è brutta a scortecà

Il difficile viene alla fine

Albina Angiuoni

A ccore allèro Ddio ll’aiuta
Il Signore aiuta chi è ottimista ed affronta la vita con allegria

Maria Petruzziello

Acqua 'a li pàpiri

Diamo acqua alle papere. Concediamo generosamente qualcosa a qualcuno

Fiore Candelmo

Acqua che no' tengo farina e farina che no' tengo acqua

Di persona che accampa scuse per non portare a termine un lavoro. Acqua e farina sono gli elementi base per la realizzazione di un semplice alimento come il pane.

Giovanna Aufiero

Acqua juta 'no macina mulino

L'occasione persa non torna più, nè può essere utile

Giovanna Aufiero

Acqua quieta fa pantano e fete

L'acqua che non scorre via, si appantana e puzza: tutto quello che non si rinnova, può perdersi

Acqua volle....acqua coce!

Fai attenzione !

Americo Marini

'Adda cacà 'e torze

Dovrà pagarla tutta (per vendetta). Se la vedrà brutta

Fiore Candelmo

A' dda èsse cevato

Deve essere alimentato, cibato

Sergio Fuccillo

Addà passà

Deve passare nel senso che la fase negativa prima o poi passerà

Maria Petruzziello

Adda venì Baffone !

I tempi cambieranno (in peggio)

Maria Petruzziello

Baffone era Stalin, dittatore della scomparsa Unione Sovietica, che al tempo della Guerra Fredda minacciava, larvatamente, di invadere il mondo occidentale. Per ammonire chi non apprezza il bene che possiede finchè non lo perde, non solo  per l'intervento di forze esterne

Addò arrivamm' mettimmo 'o sing'

Dove arriviamo ci fermiamo e mettiamo il segno (per ripartire). Non è necessario arrivare fino alla fine

Fiore Candelmo

Addo' caca, lla' s'accoccia

Colui che si siede comodamente fregandosene dei presenti

Sergio Fuccillo

Addò c'è gusto non c'è perdenza

Quando qualcosa piace, non si fanno molti conti sulla sua convenienza

Addo' chi non tene figli non ci i' (andare) né pè grazie né pè consiglio

Secondo l'esperienza popolare, la frustrazione di non aver avuto figli talvolta impedisce a certe persone di essere generose con il loro prossimo

Albina Angiuoni

Addò ci stanno troppi jalli non schiara mai juorno

Quando ci sono troppe teste a comandare, non si riesce a organizzare nulla di buono

Addò coglio coglio

Tirare un oggetto senza pensarci troppo sù, colpire all'impazzata, senza una giusta ragione

Ubaldo Rotondo

Addò ‘nc’è utile no’nc’è perdenza.
Dove c’è la convenienza non si perde 

Addo' no' sonino campane non ci stanno pottane

L'eccesso di vanteria e di appariscenza nasconde costumi facili. Pur di apparire ci si venderebbe. Le campane indicano metaforicamente l'appariscenza

Fiore Candelmo

Addò t'a fatto l'estate ti fai vierno

Addò t'a fatto 'a stagione, ti fai pure 'a vernata

Non contare sul mio sostegno visto che  nel  tuo momento di massimo splendore sei stato ben lontano da me

Sergio Fuccillo - Ubaldo Rotondo

Addò ti vuò accoglie ?

Dove vuoi venire a riposare ? Stai sbagliando se ritieni di poter trovare qui accoglimento

Giovanna Aufiero

Addo' trase 'o sole nun trase 'o mierico

Il sole, fonte necessaria per la vita: le abitazioni dei vicoli stretti, umidi, malsani, erano troppo spesso accompagnate da gravi malattie. L'allungamento attuale della vita media infatti è da attribuire in gran parte alle migliorate condizioni abitative (Fiore Candelmo)

Ubaldo Rotondo

Addò troppi jalli cantono no fa mai juorno
Dove tanti galli cantano non fa  mai giorno. Quando ci sono tanti a comandare non si va avanti

Addò va 'o viento và isso

Di chi cambia opinione per trane vantaggio, opportunista

Sergio Fuccillo

Addò vai zurrianno ?

Dove vai passeggiando senza una meta, perdendo tempo?

Fiore Candelmo

Addò viri e addò cechi

Non sei obiettivo

Maria Petruzziello

Adunanza 'e volpi, mattanza 'e galline

Quando qualcuno trama, i poveri ne subiscono le conseguenze.

A Forino il detto recita "Consesso 'e vorp', dammaggio 'e jalline"

Pino Bartoli

A fa' iesci 'no Cristo a miezzo a sti' pili. Sai che fascino!!!
Devi fare uscire un Cristo da questi peli, sai il risultato ! Ricavare qualcosa di buono da un groviglio informe

Carmine Ferrari

'A fatto i cunti senza 'o tavernaro

Dall'italiano "Hai fatto i conti senza l'oste", la versione nostrana

Fiore Candelmo

A' faccia e chi ci vò male

Alla faccia di chi vuole il nostro male: solitamente l'espressione viene detta davanti

 ad un bel pranzo o in occasione di un brindisi

Fiore Candelmo

'A faccia mia sott 'i pieri vuosti

Di una persona che chiede di essere creduta pur volendo rimarcare la propria "inferiorità" rispetto alla controparte. Una scusante per una problematica sorta per esempio tra un datore di lavoro ed un dipendente

Anna Cucciniello

'A fatica fa passà tutti i mali

Il lavoro redime, fa dimenticare i problemi, fa stare meglio

Luciano De Castris

'A fatica ra via nova, chi s'abbotta e chi nun ne prova

Le differenze tra le persone sono spesso immotivate, anzi ingiuste

Maria Pia Paolucci

A' fatto 'a fine 'e l'asso 'e coppe

Hai perso un'occasione importante, come una carta di valore viene presa da una briscola piccola

'A fatto 'a fine ro cane ro chianchiere: spuorco e sang' e muort' e famm'

Dopo tanto lavoro, la ricompensa è scarsa. Evidentemente, in tanta abbondanza il cane del macellaio comunque non se la passa bene.

'A fatto 'a scoperta 'e l'acqua cavera

Hai detto una cosa scontata, ovvia, non illuderti eccessivamente

Ubaldo Rotondo

'A fatto volle e male coce

Di persona che è stata fatta soffrire e maltrattata come un alimento (la pasta) tenuto sul fuoco troppo a lungo

Albina Angiuoni

'A femmena bona, doppo maritata tutti 'a vonno

Il senno di poi...

Fiore Candelmo

'A femmena non si corca co' ciuccio pecchè nce strazza 'e lenzole

La donna non si corica con l'asino perchè gli straccia le lenzuola

La donna si accontenta di chiunque, a meno che questi non danneggi le sue cose.

Giovanna Aufiero

Non è solo il detto dei misogini. E' usato anche dalle donne, meno carine, che provano invidia perchè si verifica raramente il contrario, nei confronti di quelle prosperose che si accompagnano con sgorbi della natura.

Elio Vietri

'A femmena tene i pili ncopp'o' core

La donna sa essere molto crudele

Sergio Fuccillo

'A formica che voleva morì, si scavatte 'a fossa

Chi vuole provocarsi un danno, alla fine ci riesce

Fiore Candelmo

'A formica vicino 'a cecala che cantava "Ce, ce, ce", canta tu che a vierno canto io

La favola della formica e della cicala trasposta in lingua. La giudiziosa formica che mette da parte per i tempi duri è più saggia, anche se talora poco felice. La trasposizione dialettale della morale della celeberrima favola.

Luigi Maccanico

A fravecà e sfravecà nunn'è mai (tiempo) perzo !
Costruire e distruggere: non è mai tempo perso. L'importante è essere sempre in attività.

Gennaro Bellizzi

 Aggi pacienza !
Abbi bonta'! Sia in senso di richiesta che di ordine
Sergio Fuccillo
Aggio fatto croce nera
Ho chiuso per sempre con qualcosa o qualcuno
Sergio Fuccillo
Aggio fatto ‘na mmiscafrancesca
Ho confuso tutto
Aggio iettato pure l’uocchi
Ho vomitato tutto, anche gli occhi
Maria Petruzziello
Aggio piantato ruoccoli e so' esciuti cavolosciuri
Di un progetto che ha risultati diversi da quelli per cui ci si era impegnati
Ubaldo Rotondo
'A iatta, pa' fretta fece i figli cecati
La gatta frettolosa fece i figli ciechi.
Di persona che agisce frettolosamente e di conseguenza portata a sbagliare. Ogni cosa ha i suoi tempi
Lucia Manzi - Ubaldo Rotondo

'A iatta, pe' troppo bene, si mangiavo i figli

A volte per il troppo amore si compiono azioni sbagliate

Ubaldo Rotondo

Aiutiti che Ddio t'aiuta

Cerca di fare prima tutto il possibile prima di chiedere l'aiuto del Signore

Sergio Fuccillo

Aizammo i tacchi e iammuncenne

Invito perentorio ad andare via, ad abbandonare il luogo in cui ci si trova

Ubaldo Rotondo

'A jallina fa l'uovo e 'o jallo c'abbrucia 'o culo

C'è chi si impegna e chi pensa a lamentarsi senza alcun merito

Lucia Manzi

A jatta 'e zia Maria: 'no poco rire e 'no poco chiange

Di persona che ha comportamenti frequentemente e immotivatamente instabili, opposti, propri dei giovani che non hanno ancora raggiunto la maturità 

Giovanna Aufiero

'A juorno si figlia

Le cose/azioni, prima di compierle, vanno ponderate

Ubaldo Rotondo

'A lanterna mmano a i cecati

Di un oggetto di valore affidato a persona che non ne capisce il valore e pertanto non sa apprezzarlo

Ubaldo Rotondo

All'anima ra' palla!

L'hai detta grossa! Hai detto una grossa fandonia ! Chi vuoi che ti creda ?

Sergio Fuccillo - Ubaldo Rotondo

A llavà 'a capa a 'o ciuccio pierdi acqua, tiempo e sapone
Lavare la testa all'asino è inutile (con certe gente è tutto inutile)

Giovanna Aufiero

All'avvocato s'adda rice sempe a verità, l'adda sape' isso come adda mbroglià

Della professionalità dell'avvocato.....

Sergio Fuccillo

A'  levato  l'uosso annanzi 'o cane

Hai fatto uno sgarbo a qualcuno importante ed ora ne subisci le conseguenze

Ubaldo Rotondo

All'intrasatta
All'improvviso

'A lo sfrie sienti l'addore

La qualità si riconosce da alcune caratteristiche fondamentali

Giovanna Aufiero

A male futtitore, ntuppa 'o pilo

Chi non è capace di fare un lavoro, trova scuse poco credibili

Franco Rotondi

'A mal'erba non more mai

Di persona di spirito cattivo. Il "male" è sempre presente

Giovanna Aufiero

'A mamma cecata capisce o' figlio muto

L'amore materno supera ogni ostacolo

Ubaldo Rotondo

'A mamma ri fessi è sempe incinta

Sulla tua strada troverai sempre qualche sciocco che potrà darti problemi

Fiore Candelmo

A' Maronna t'accompagna!

Saluto di commiato beneaugurante.

Sergio Fuccillo

'A morte in vacanza

Di una persona debole, macilenta

Sergio Fuccillo

'A mascagna 'i capilli

Capelli pettinati all'indietro e tenuti con acqua o brillantina, come usava Pietro Mascagni, il famoso musicista

Roberto Carbonara

' A mazza 'e San Nicola chi a porta chillo 'a prova

Le cattive azioni si ritorcono su sè stesso.

Sergio Fuccillo

'A meglia carne è quella che sta vicino all'uosso

Non bisogna avere fretta nel completare le cose, bisogna andare fino in fondo

Ubaldo Rotondo

'A miglioria ra morte

L'effimero miglioramento prima della disfatta

Ubaldo Rotondo

'A miso 'a casa mmano 'o puorco

Hai affidato beni rilevanti a chi non è in grado di gestirli

Luigi Maccanico

Ammo cresciuto ch' mullichelle

Il bambino è  venuto su con tanti sacrifici economici

Sergio Fuccillo

Ammo fatto l'opera

Abbiamo completato il quadro, abbiamo messo l'ultimo tassello di una situazione; 

spesso, in senso scherzoso, detto in riferimento a qualcuno che sta sopraggiungendo.

Ubaldo Rotondo

Ammo fatto i quatto 'e maggio

Per i napoletani era la data  stabilita per i traslochi, quindi tutta la città era in stato caotico, di confusione. Per traslazione, questo detto viene usato per indicare azioni, comportamenti che esulano dagli schemi  abituali e che vengono compiuti in libero arbitrio provocando baldoria, chiasso e divertimento irrefrenabile

Ubaldo Rotondo

Ammo fatto 'na palla corta

Abbiamo fatto brutta figura, non abbiamo portato a termine il compito completamente. La palla corta fa riferimento al gioco delle bocce, quando la palla non riesce a raggiungere il pallino perché tirata troppo debolmente.

Fiore Candelmo

Ammo fatto trenta facimmo trentuno

Compiere un ulteriore sforzo, non previsto, per completare un'azione

Ubaldo Rotondo

Ammo fenuto re metere e re scognà

Non abbiamo più la possibilità di concludere il nostro lavoro

(per vari motivi, in genere per l'arrivo di uno scocciatore)

Fiore Candelmo

Ammo perzo Filippo, l'acino e 'o panaro

(anche Ammo perzo Filippo e 'o panaro)

Chi troppo vuole nulla stringe

Ubaldo Rotondo

'A morì sicco e panzuto

Maledizione, con la quale si augura la morte per una grave malattia di fegato a seguito della quale si dimagrisce e si ha l'addome rigonfio di liquidi

Albina Angiuoni

'A morte va trovanno 'na scusa

Basta poco per passare un guaio

Lucia Manzi

'A musica e quatto perzuni

Per dire che si è un numero insufficiente per svolgere adeguatamente un compito

Ubaldo Rotondo

A muzzichi e petazzi " A spizzichi e petazzi

Un pò alla volta, a singhiozzo, e con una certa difficoltà.

Anche di una cosa fatta superficialmente, in maniera approssimativa, e di malavoglia

Giovanna Aufiero

Ancora 'a verè 'a serpe e già chiami a S.Paolo ?

Ti stai preoccupando troppo in anticipo

Giovanna Aufiero

Andano, andano, andano 'o rutto porta 'o sano

Camminando, camminando, camminando, il mal messo aiuta quello che sta bene. Paradossalmente, chi sta peggio aiuta chi dovrebbe stare meglio.

Ubaldo Rotondo

'A noce 'ro cuollo

La parte del collo posta all'altezza della nuca

Ubaldo Rotondo

'A nome 'e Santa Cecca, o piglia o secca

Rito propiziatorio recitato dal contadino mentre pianta un alberello, di solito seguito da uno sputo sul terreno.

Sergio Fuccillo

'A 'no palmo ro' culo mio, fotte chi vo'

Massima espressione del cinismo ed egoismo umano

Elio Vietri

A parlà è arte lèggia

Facile trovare soluzioni a parole quando i problemi riguardano gli altri

Albina Angiuoni

A parola soa pa' parola mia

In mancanza di prove certe non resta che fidarsi della parola di ognuno, da mettere eventualmente a confronto

Ubaldo Rotondo

'A passat' 'a capa int'ò temperamatite

Di un taglio di capelli particolarmente corto, con la sfumatura alta, nella parte posteriore e ai due lati della testa

Sergio Fuccillo

'A pazzìa esce a fieto

Dal gioco si passa al litigio

Albina Angiuoni

'A pazziella mmano e criature

Il giocattolo in mano ai bambini

(qualcosa di importante affidato a persona non responsabile, incapace di portare a termine il compito)

Ubaldo Rotondo

'A pianta s'addrizza quanno è piccirella

I bambini vanno educati e corretti sin da piccoli

Ubaldo Rotondo

Appicciti 'no cuoppo 'nculo

Esclamazione per zittire la controparte che ha compiuto azioni o dette frasi inconcludenti

Ubaldo Rotondo

Appienni carne a male chiuovo

Ti stai fidando di persona poco attendibile. Pensi di potermi circuire, superare, battermi ?

Lucia Manzi

Appizza 'e rrecchie

Presta il massimo ascolto

Ubaldo Rotondo

'A polenta prima t'abbotta e pò t'allenta

La polenta appena mangiata appesantisce subito lo stomaco, dà senso di sazietà, ma dopo  pochissimo viene digerita e ritorna la fame, causa l'inconsistenza dei valori nutritivi. Allenta potrebbe anche riferirsi all'effetto lassativo della patata.

In senso figurato: di cosa appariscente ma priva di contenuti.

Ubaldo Rotondo

'A porta 'e fierro roppo arrobbato

Dopo aver subito un danno, il rimedio è tardivo

Fiore Candelmo

'A pottana, primma che ha chiamata, ha chiamato essa a te

Una donna di malaffare è sempre capace di trarsi d'impaccio, di stare dalla parte giusta, anche quando ha torto

Giancarlo Matarazzo

Appontiti 'm pietto

Copriti adeguatamente, chiudendo il bavero della giacca

Antonello Candelmo

A primm'acqua r'austo, appontit'o bbusto
Alla prima pioggia di agosto abbottona il busto.
Quando arriva la prima pioggia di agosto, l'estate è finita e bisogna cominciare a preparare gli abiti più pesanti .

Gennaro Bellizzi

'A pulizia è malamente sulo rint'a sacca

Non risparmiarti nel tenere in ordine la casa o nel curare la tua igiene, sta solo attento che non si ripuliscano le tue tasche

Albina Angiuoni

'A quann è nato 'o criaturo, non simm cchiù compari ?

E' da un pò di tempo che mi stai trascurando

Francesco Rotondi

Apre 'a vocca pe' da' aria ai rienti

Di persona inconcludente, che parla tanto per parlare

Ubaldo Rotondo

A quanto 'o vinni

Invito alla moderazione

Ubaldo Rotondo

'A ragione è ddì fessi

Per chiudere la discussione con chi si rifiuta di ascoltare e dialogare si preferisce, per quieto vivere, accondiscendenza, dargli ragione

Ubaldo Rotondo

Aroppo chiuoppito o' sivuro vole l'acqua
 Dopo la pioggia il fungo porcino vuole l’acqua per crescere


Arrecettamm 'i fierri

Mettiamo in ordine i ferri (da lavoro, per tornarcene a casa). Torniamocene a casa

Fiore Candelmo

Arrefresca l'anema soa

 o anche

Arrefresca l'anema e tutt'e muorti

Possa il defunto gioire della visione beatifica di Dio. Di azione o preghiera di particolare bontà qui in Terra che possa essere presa in considerazione da Dio per ridurre il periodo di permanenza nel Purgatorio delle anime dei defunti (essendo l'Inferno una condanna eterna per definizione).

Sergio Fuccillo

Arreto liceo, 'a nanzi museo

Di donna di una certa età che si agghinda da giovincella, mostrando comunque i limiti dell'età

Luigi Maffei

Arrigli arrigli, tutti i cazzi no vanno co'chilli

Nonostante la fatica certosina, il lavoro è andato perduto

Sergio Fuccillo

'A rrobba che vene co' nfinfirinfì, se ne va co' nfanfaranfà

Soldi (beni) poco sudati spesso vengono spesi rapidamente

Giovanna Aufiero

'A rrobba si jetta e i cani arraggino

Lo spreco che provoca il risentimento di chi non ha nulla

Albina Angiuoni

Articolo quinto: chi tene 'mmano ha vinto
In ogni situazione, è vincente colui il quale si è impossessato di qualcosa di concreto, anche se in modo non regolare. 

L'articolo quinto fa riferimento ad una legge non scritta.

Albina Angiuoni

'A sai longa 'a Salve Regina ma io 'a saccio cchiù longa e te!

Inutile cercare di abbindolarmi con chiacchiere inutili perché so dove vuoi andare a parare

Albina Angiuoni

A sant'Agnello s'allunga lo juorno re 'no passo re pecoriello

A sant'Aniello 'a iornata s'allonga a passo 'e pecoriello

A S.Agnello (il 14 dicembre), il giorno comincia ad allungarsi, ma di poco, quanto il passo di un agnellino

Giovanna Aufiero - Sergio Fuccillo

A Sant'Antuono i fessi vattino i bbuoni

La fortuna del principiante.

Sergio Fuccillo

A santi non fa vuti e a criature non promette

Non fare promesse che sai di non poter mantenere " onora gli impegni

Albina Angiuoni

A sciorte (ciorta) ro pover'ommo

La sorte del pover'uomo. Mancanza di fortuna

Ubaldo Rotondo

'A scolatura re' vallini

Descrizione critica di un caffè annacquato, del colore dell'acqua della bollitura delle castagne (lesse)

Sergio Fuccillo

A scommatte co' i fessi, è guerra persa

Discutere con un fesso, con chi non ti può capire, è tempo perso

Luigi Maccanico

A socra, pure si è 'e zuccaro, nun è mai roce

La suocera anche se è di zucchero non è mai dolce. Oppure, per la suocera, anche se si tratta dello zucchero non è mai dolce a sufficienza. Detto per evidenziare il difficile rapporto tra nuora e suocera.

Ubaldo Rotondo

'A sore ra' mancina

Per indicare la mano destra, primo amore di tutti gli adolescenti.

Sergio Fuccillo

Assi voglia 'e mette rhumm, 'no strunz no diventa mai babbà!

E' impossibile migliorare qualcosa di strutturalmente scadente:

non potrà mai bastare un semplice accorgimento cosmetico

A spesa non vale 'a mpesa

La spesa non comporterà un guadagno

Fiore Candelmo

Aspetta che scampa

Attendi la fine della pioggia. Attendi tempi migliori

Sergio Fuccillo

Aspetta ciuccio mio ca mò vene pagghia nova

Attendi un'occasione migliore

'A 'sta recchia  nun ci sente

Riferito a chi, sollecitato a dare una risposta, ad assumere un comportamento, finge di non sentire. Soprattutto rivolto a persona tirchia che invitato a dare un contributo economico nicchia fingendo di non sentire

Ubaldo Rotondo

Astipatella!

Conservala! Frase di rito quando si regalava una moneta ad un bambino

Sergio Fuccillo

Astipiti 'o milo pe' quann tieni secca

Conserva una mela per il momento in cui avrai sete. Conserva un bene per i momenti di difficoltà

Luigi Maccanico

'A tene sul'essa

Di donna con atteggiamento austero o presuntuoso, che pensa di essere l'unica "dotata"

Sergio Fuccillo

'A terra gnana e 'a femmena nana non te' piglià mai a cottimo

Mai fare un lavoro superiore alle proprie possibilità, la terra scoscesa per la fatica necessaria a dissodarla, la donna bassina perchè richiede ... molta salute !

'A tirato 'o carro p'a scesa (anche 'A vottato 'o carro p'a scesa)

Hai fatto una fatica... irrilevante!

Lucrezia Argenziano

Attacca 'o ciuccio addo' vo' 'o padrone

Quando non si condivide un parere o un'azione e si suggerisce dilasciar perdere

e lasciar andare le cose così come vuole il diretto responsabile

Ubaldo Rotondo

Attaccati 'o tram

E adesso, arrangiati !

Ubaldo Rotondo

Austo appontiti 'o busto ('A primma acqua r'austo, appontiti 'o busto)

Ad agosto l'estate è già finita

Gennaro Bellizzi

Aust' cape re vierno

A fine agosto si può dire addio all'estate

Avascia 'a cresta

Monito  rivolto a chi si pavoneggia per invitarlo ad essere più modesto

Ubaldo Rotondo

Avàscia 'e recchie !

Atteggiamento tipico del cane quando è sottomesso: stai zitto, sii umile, non essere superbo.

Sergio Fuccillo

Avascia 'e scelle

Non essere borioso 

Ubaldo Rotondo

'A vecchia 'n cielo

Parole rivolte ai bimbi per far alzare loro la testa, per evitare il soffocamento,

quando nel mangiare hanno accessi di tosse

Ubaldo Rotondo

'A vecchia a cient'anni mettivo origio (giudizio)

Pure 'a vecchia a cient'anni mettivo i siensi

C'è sempre tempo per mettere fine agli errori di una vita, non è mai troppo tardi per imparare a vivere.

Di qualcosa di impossibile a verificarsi

Albina Angiuoni

'A vecchiaia è carogna; si nun c'arrivi è 'na vergogna

La vecchiaia è piena di acciacchi e senza misericordia, ma nonostante tutto, chiunque si augura una vita lunga

Albina Angiuoni